dissi, e tosto arrossii della profana allusione. Il curato | tacque | e forse non intese. Tutt'intorno un silenzio profondo. |
MEMORIE DEL PRESBITERIO SCENE DI PROVINCIA -
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il silenzio. "Ventidue minuti!" diss'ella. "Basta!" Jeanne | tacque | un momento e poi mise fuori quei piccoli hm! - hm! - hm! |
IL Santo -
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noi due sole?" "Ma sì, è già inteso!" La voce piagnolosa | tacque | un momento e riprese: "Tu non mi hai mica promesso, ancora, |
IL Santo -
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l'hanno fatto così! Se mi rivede, mi riama. Ne sono certa. | Tacque | pochi secondi, senza più voce: poi, con una nota rauca che |
L'ALTARE DEL PASSATO -
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che ti ama, quanto è capace di amare una donna». Muzio | tacque | e d’improvviso annuvolossi, il che Attilio scorgendo e |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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il conte alzò con impeto il viso e disse: "Signor Silla!" | Tacque | un momento e riprese lentamente: "Quando avete letto la mia |
Malombra -
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che Voi dimentichiate mai il colpo che riceveste nel 1858." | Tacque | daccapo, e per qualche momento durò non interrotto il |
Malombra -
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arriverebbe un momento che anche tu saresti cosí vile ... E | tacque | coprendosi la faccia con le mani. Un tremito di ribrezzo le |
GIACINTA -
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Quando finalmente si udì rispondere "zitto, basta" | tacque | un poco e poi ricominciò rovesciando all'indietro la sua |
Piccolo mondo antico -
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la mamma: "Cosa, silenzio?". Ne fu sgridata forte, | tacque | ancora, ma passando sotto il cimitero, a pochi passi da |
Piccolo mondo antico -
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Egli rispose tanto concitato, tanto sdegnoso, che Luisa | tacque | e solo ripigliò il suo discorso dopo un altro "avanti!". |
Piccolo mondo antico -
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Egli rispose con ira: "Sì, basta basta basta basta!". | Tacque | un istante e riprese duramente: "Sarò un neghittoso, un |
Piccolo mondo antico -
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il caro visino e poi le disse di tacere, di dormire. Ella | tacque | un minuto e chiamò: "Papà". "Cosa?" "Non ho mica il mulo |
Piccolo mondo antico -
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sai, papà." "No, no, cara, ma dormi." "Sì, papà, dormo." | Tacque | un altro minuto e poi: "La mamma è a letto, papà?" "No, |
Piccolo mondo antico -
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delle due donne si incrociarono. La pretora aveva compreso. | Tacque | un momento, intanto che Teresa assettava la valigia. |
Teresa -
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fra ogni coppia di coniugi che avesse già due figli. Luigi | tacque | a lungo, poi disse: _ Io ... io vado a prendere il |
Vizio di forma -
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impetuosamente "che il signor Silla è qui?" Ella si fermò e | tacque | un momento, senza fare altro segno di sorpresa. Poi chiese |
Malombra -
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ella pure e gli prese una mano fra le sue. Steinegge | tacque | un momento poi disse timidamente: "È finito?" "Sì, papà. |
Malombra -
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a quale sospetto conducesse il racconto di Edith. Ella non | tacque | il recente incontro di Silla con suo padre e la impressione |
Malombra -
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la fronte alle mani conserte sulla scrivania. Don Innocenzo | tacque | guardando i capelli giovanili, lucenti di bagliori dorati. |
Malombra -
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tua passione e la intorbida e la corrode e ti strugge… – | Tacque | anch’egli, ansando un poco. Franz non aveva opposto nessuna |
La morte dell'amore -
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Non le manca neppure un capello? - Neppure un capello. Egli | tacque | della ciocca tagliatele poco prima, temendo che la |
IL RACCONTAFIABE - Seguito al "C'era una volta …" -
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affatto dove avrebbe trovato il Sommo Pontefice, questi | tacque | un momento, pensoso; poi disse benignamente, |
IL Santo -
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e l'insegnamento della preghiera interiore!" Benedetto | tacque | un momento, spossato. Il Papa alzò il viso, guardò l'uomo |
IL Santo -
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terribile gli strinse le viscere come un pugno freddo. Egli | tacque | stupefatto, a mani giunte. Marina tacque pure per pochi |
Malombra -
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pugno freddo. Egli tacque stupefatto, a mani giunte. Marina | tacque | pure per pochi momenti, aspettando ch'egli pregasse col |
Malombra -
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dalle mani poderose di Silla, riportar di peso sulla scala. | Tacque | un momento, sbalordita; quindi, ingannandosi sulle |
Malombra -
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- Gordiana resta qui a tenermi compagnia. E tu va'! Serena | tacque | rassegnata e si pose in cammino. Giunse nel bosco e |
LA DANZA DEGLI GNOMI E ALTRE FIABE -
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egli aveva voluto darle un significato offensivo. Velleda | tacque | e non riferì Quelle parole al suo buon signore. S'era |
CAINO E ABELE -
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Roberto, per evitare che egli le chiedesse spiegazioni. | Tacque | dunque, ma in cuor suo soffrì uno stazio atroce. Roberto |
CAINO E ABELE -
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nella mia casa, era preferibile a qualunque avventura. E | tacque | del bando, e della gazza misteriosa. Saturnino, il |
LA DANZA DEGLI GNOMI E ALTRE FIABE -
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fa inverno fino a maggio e poi è subito estate _. | Tacque | di nuovo, guardò fuori della finestra, poi riprese: _ E i |
Lilit -
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chiamato fuori del mondo e fuori ne son venuto." L' Abate | tacque | un momento, guardò fisso il giovine, disse con dolcezza |
IL Santo -
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parlare. _ Sono cose vere? _ chiese Umberto. La signora | tacque | talmente a lungo che Umberto temette si fosse offesa; ma |
Lilit -
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"E allora?", disse Franco. "E allora ...". Lo zio | tacque | un poco e poi pronunciò una frase sacramentale d'ignota |
Piccolo mondo antico -
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tratto. - Come rimase, quando tornò da Milano? La donna | tacque | ancora qualche istante, con la testa reclinata sul petto; |
Il maleficio occulto -
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e la Paolona stavano bene, incrociò le mani sul ventre e | tacque | dignitosamente in faccia al semicerchio de' suoi |
Piccolo mondo antico -
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son pronto a soddisfare il suo desiderio." La marchesa | tacque | e il focoso prefetto, incoraggiato da quel silenzio, |
Piccolo mondo antico -
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si voltò, gli tese la mano e disse: "Buon giorno." Silla | tacque | un momento, poi soggiunse: "Scusi. Le rubo un minuto di |
Malombra -
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timida, avrebbe rammollito una rupe. Continuò a guardare e | tacque | per un istante; poi, mutando espressione, si volse al |
Senso -
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credevo di doverne morire. Quando il coro, all'improvviso | tacque | con uno schianto, io pregavo insistentemente: "Signore, |
Racconti 2 -
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di Vall'Intelvi sarebbe un'imprudenza enorme. Franco | tacque | e il suo direttore, nel congedarlo, insistette: "Abbia |
Piccolo mondo antico -
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breve pausa, un lesto gorgheggio di usignuolo, che sùbito | tacque | ... Il merlo intanto pareva frugasse, chioccolando a |
PROFUMO -
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Roberto affinchè desse forma legale alle loro credenze, ma | tacque | per non affliggerlo, rimettendo al poi queste domande. |
CAINO E ABELE -
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che riposasse. Benedetto gli prese, gli strinse la mano, | tacque | alcuni istanti. Poi, levatigli in viso i grandi occhi |
IL Santo -
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Oliva. Banfio l'avrebbe volentieri buttata nel fuoco, ma | tacque | e obbedì. Però, appena ebbe fra le braccia quel mucchio |
LE NOVELLE DELLA NONNA. Fiabe fantastiche -
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nessuno l'ha scavata, e nessuno è arricchito. Qui Regina | tacque | e l'occhio suo corse a Vezzosa, che durante la narrazione |
LE NOVELLE DELLA NONNA. Fiabe fantastiche -
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- Quindici anni fa, tu dici! - Sì, avevo allora pochi mesi. | Tacque | il vecchio, e il suo volto rivelava la lotta che si |
LE NOVELLE DELLA NONNA. Fiabe fantastiche -
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