? Il prete alzò lo sguardo al soffitto. - Ha certi occhi, che attraggono e che spaventano. È una suora? - Fece segno di no, e tacque. - L'ho vista
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, avrebbe rammollito una rupe. Continuò a guardare e tacque per un istante; poi, mutando espressione, si volse al putto: - Bambino mio, anche tu mi dici
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! - Zitta, o ti torco il collo. Passava gente, e la bambina, intimidita, tacque. Di lì a pochi passi: - Babbo, dove mi porti? - Dove vuole la tua sorte
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quasi fu contento dello sbaglio. Dentro lo scatolino non si agitò più niente, e la vocina sottile sottile, impregnata di pianto, tacque. Saetta
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pianta! Tacque, per non anticiparle questo dolore. Quella sera, la Principessina assistette, sorridendo, all'addormentarsi della pianta che
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lui ... Verrebbe un giorno, arriverebbe un momento che anche tu saresti cosí vile ... E tacque coprendosi la faccia con le mani. Un tremito di
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marchesa per secondarlo ed acchetarlo. Tacque, senza però levarle i sospettosi sguardi di addosso, e a bassa voce, cautamente, riprendeva: «Nessuno mi ha
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convento, rispose, dopo breve pausa, un lesto gorgheggio di usignuolo, che sùbito tacque ... Il merlo intanto pareva frugasse, chioccolando a intervalli
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fibre, dal mio sangue, dal mio spirito ... E la sensazione era cosí forte che credevo di doverne morire. Quando il coro, all'improvviso tacque con uno
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all'espressione del volto di Zuanne. «Lo farà mio fratello. Io ... » Tacque. Entrarono nella bettola. Un nugolo di mosche ronzava attorno ad una fanciulla
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non sono da invidiare; degni d’invidia son quelli che furono o che non sono mai stati…– Quando Fritz tacque, il silenzio ripiombò tutt’intorno
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!" diss'ella. "Basta!" Jeanne tacque un momento e poi mise fuori quei piccoli hm! - hm! - hm! che son preludio al pianto di un bambino viziato. E seguì
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loro, che non sapeva perché si fosse rivolto a lei. Vedessero loro, adesso, che fosse a fare. La musica tacque, si udirono Carlino e Chieco
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era salito dal Cortile di San Damaso, che non sapeva affatto dove avrebbe trovato il Sommo Pontefice, questi tacque un momento, pensoso; poi disse
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venire da Vostra Paternità." "Chi vi ha detto di venire da me?" "Don Clemente." L' Abate tacque, considerò lungamente l'uomo inginocchiato, poi brontolò
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studenti avevano smesso l'aria beffarda. Quando Benedetto tacque, uno di loro avanzò risoluto e serio, per parlare. In quel mentre il vecchio esclamò: "E
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, gli strinse la mano, tacque alcuni istanti. Poi, levatigli in viso i grandi occhi lucenti, rispose: "Hora ruit." E ricominciò: "Ciascuno di voi adempia
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e fanno sospirare in silenzio. Ad un tratto il conte alzò con impeto il viso e disse: "Signor Silla!" Tacque un momento e riprese lentamente: "Quando
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sul vassoio, sulle mani sottili. "Non sai," le disse suo padre in tedesco, impetuosamente "che il signor Silla è qui?" Ella si fermò e tacque un momento
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. Stavolta il nome terribile gli strinse le viscere come un pugno freddo. Egli tacque stupefatto, a mani giunte. Marina tacque pure per pochi momenti
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lavoro. Silla tacque. "Perché, Edith?" chiese Steinegge. "Perché questa opinione gli deve togliere la fede, la forza; gli deve impedire di studiare bene i
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ancor nulla dell'accaduto. Il conte non capiva queste lettere urgenti dodici ore prima della partenza della posta, ma tacque. Marina era gaia. Nel
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finalmente si udì rispondere "zitto, basta" tacque un poco e poi ricominciò rovesciando all'indietro la sua testolina ridente, proprio per stuzzicar la mamma
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mio!", fece il professore. "Ma adesso? Non La commuove l'idea che potrebbe non vederlo mai più?" Luisa tacque; parve che piangesse. Balzò
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per star con te." "Sempre?" "Sempre." "Proprio sempre sempre sempre?" "Proprio sempre." Maria tacque, pensierosa. Poi domandò: "E cosa mi hai portato
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e la Paolona stavano bene, incrociò le mani sul ventre e tacque dignitosamente in faccia al semicerchio de' suoi cortigiani. Pasotti, non vedendo
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quest'affare di Vall'Intelvi sarebbe un'imprudenza enorme. Franco tacque e il suo direttore, nel congedarlo, insistette: "Abbia prudenza! Non si lasci
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?" S'inginocchiò, e presa la mano della morta, si mise a baciarla, ad accarezzarla, a dirle dolcezze, piano; poi tacque, posò la mano, si alzò, baciò la
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, quanto è capace di amare una donna». Muzio tacque e d’improvviso annuvolossi, il che Attilio scorgendo e dubitando si sollevasse qualche tempesta nell
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l'incontro improvviso. Il tempo, la distanza l'hanno fatto così! Se mi rivede, mi riama. Ne sono certa. Tacque pochi secondi, senza più voce: poi, con una nota
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di Zeni, del conte Zeni gli venne alle labbra, mentre osservava la fotografia. Contessa Zeni dunque? Ma tacque. Capì che in quel nome era la tragedia
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passò una mano sulla nuca, sorridendo: - C'est Mini qui dit ça? ... C'est vrai ... Une bête terrible vraiment ... - poi tacque, poi parve sussurrasse
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, lasciate venire Gordiana con me... - Gordiana resta qui a tenermi compagnia. E tu va'! Serena tacque rassegnata e si pose in cammino. Giunse nel bosco e
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. - Sì. Ho pensato che la vita con voi, nella mia casa, era preferibile a qualunque avventura. E tacque del bando, e della gazza misteriosa. Saturnino
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tacque. La notte era scesa, fresca, dolcissima, piena di carezze. Raggiavano in cielo le prime stelle; il geranio notturno olezzava col suo profumo
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cruda ferì la signora; perché era evidente che egli aveva voluto darle un significato offensivo. Velleda tacque e non riferì Quelle parole al suo
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duca e si rivolgevano a Roberto affinchè desse forma legale alle loro credenze, ma tacque per non affliggerlo, rimettendo al poi queste domande
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il creato; a loro non può man- car nulla. - La Regina tacque, esausta di forze, e ricadde nel sonno precursore della morte. Il paggio fedele si aprì
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, ma tacque e obbedì. Però, appena ebbe fra le braccia quel mucchio d'ossi e sentì l'alito appestato della vecchia, la strinse forte forte sperando di
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che io possa dirtelo? Corso allora chinò la testa e tacque; ma invece di rimanere in quel luogo, si mise in viaggio per cercare la sua Selvaggia. Dopo
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notti son buie, ed io son cavaliere... Bella! - E tacque. La dama guardava il giovinetto, fissamente, e dai fregi del serico corsetto la sua candida mano
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curato tacque e forse non intese. Tutt'intorno un silenzio profondo. Nella cucina Mansueta attendeva alle tranquille faccende della cena e faceva
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rompivuoto: si sentì un lungo fischio rabbioso, che piano piano si andò placando in un fruscio, in un mormorio, e poi tacque. Avvitò il tubo pescante
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tutti i giorni fecondi, fra ogni coppia di coniugi che avesse già due figli. Luigi tacque a lungo, poi disse: _ Io ... io vado a prendere il cacciavite
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visitatore sospirò, poi disse: _ Mah, che tempi. Perfino le stagioni sono impazzite, fa inverno fino a maggio e poi è subito estate _. Tacque di nuovo
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, stizza, ed altri meno decifrabili. Lesse per una mezz' ora, poi gli tese il libro senza parlare. _ Sono cose vere? _ chiese Umberto. La signora tacque
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la vita, Negapatnan. - L'indiano ancora tacque. - Io ti darò quanto oro tu vorrai, e ti condurrò in Europa onde sottrarti alla vendetta dei compagni
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spettacolo bellissimo. Il sergente tacque. I suoi occhi si chiudevano, si aprivano, ma tornavano a chiudersi per quanto facesse per tenerli aperti
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stupore. - Perchè, amor mio? - domandò, senza lasciarla, ma sollevandosi un poco a guardarla in viso. Essa tacque: il cuore le palpitava assai forte in
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. Anastasia tacque: il suo cuore si gonfiava di ricordi e di lagrime. Vidi, alla sfuggita, che si asciugava gli occhi, e sentii poscia la sua voce tremare. - E
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Accademia della crusca
