badarvi più di prima. Come no? Come no?" "Calmati, Eugenia, calmati! ..." "Lasciami sfogare. Ho taciuto tanto; non ne posso più!" "Abbassa almeno la voce
come legata da giuramento segreto: "Do la mia parola d'onore ... a lei!" E avrebbe voluto spezzar questa catena. Perché avea taciuto? Perché non si era
che la sapeva colpita. Non la rimproverava più d'avere taciuto; la compativa come una bambina un po' strana e viziata che mostrava di vo- lersi
tristemente Anania sentiva gridare e palpitare il suo cuore, in una solitudine infinita. Perché aveva mentito? E perché quello stupido pastore aveva taciuto