difensori del calunniato se lo credete innocente, tacete se realmente sussistono le fatte imputazioni. Troppo presto si calunnia e difficilmente si può
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date loro ragione e tacete. Imparerete così a lasciar cadere la conversazione, e sopprimerete il fastidio di discutere, per assaporare la gioia
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parla, tacete anche voi. Proponetegli un «silence-party». Egli sarà meravigliato del vostro senso dell'opportunità, e ve lo attaccherete
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scritto. Quindi se la verità che vorreste dire fosse per offendere o addolorare chicchessia, tacete. 18. Se incontrate sulle scale una signora, un
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Signore Gesù Cristo»; diceva alla moglie, se essa osava aprire bocca: «Tacete, madama», e così si lavava le mani da ogni responsabilità e dovere. Oggi
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qualcuno afferma qualcosa che vi disturba e vi fa ribollire il sangue nelle verse, tacete per amor del cielo e per rispetto alla padrona di casa. La
esprime. Se in società vi riesce difficile trovare le parole appropriate per rivolgervi a questa o a quella persona, tacete piuttosto che uscirvene con
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il medico, - aggiunge Francesco in tono grave. - Forse vi è un'epidemia. - Tacete, che chiamate le malattie, - dice Maria con orrore. - Venite
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comunale. « Eh! tacete voi!... » - E qui il povero curato, che in tutto il tempo di sua vita non aveva mai viaggiato più in giù di Como e più in su di
dovete aver timore di me! » « Per amor del cielo, tacete! Io non so nulla, lasciatemi, lasciatemi partire!... » « No, ascoltate, Maria!... voi m' avete
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.... perchè lui?... che c'entro io? «Voi, tacete! E la giovine qui presente è la nominata Angiola Maria ****?» «Son io quella; » rispose alla sua volta la
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una signora - e gliele posò nuovamente in grembo. - Tacete! - ella esclamò provando un attimo di sollievo nel sentirsi nuovamente capace di esprimere i
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gli avete prestato del denaro? Vorrei restituirvelo... - Per carità, Alex, tacete! Non parliamo di questo adesso! - Per una volta tanto, non le
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ringraziare la brava donna che ha salvato la vita di mio marito? - Tacete, signora Wilkes! Sapete bene che cosa voglio dire! Melania tacque per un
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uccisa io! Voi non capite. Lei non desiderava questo bambino e... - Tacete! Siete fuori di voi! Non desiderava un bambino? Ma tutte le donne desiderano
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condotta del cardinale. "Se non tacete all'istante," gli disse il superiore ecclesiastico, "vi ricaccerò le parole in gola con due schiaffi." "Se non
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No! Tacete! Tacete!
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No... tacete... tacete... Mi lacerate l' anima!
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Voi tacete ed andate!
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No!... No!... Basta Lassay! Che scandalo! Tacete!
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, con voce di pianto. - Come volete che io parli? - Tacete piuttosto. Il suono della vostra voce, così dolce e così fredda mi fa disperare. Tacete, ve
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TACETE! IL COLPO A VOSTRO VANTAGGIO È STATO FORTUITO... PASSERÒ A INSEGNARVI UNA NUOVA MOSSA!
Tacete, non fiatate: tremate!
piangere tutta la notte, e sebbene il giorno prima ella lo avesse bastonato, provò una grande pietà per lei: avrebbe voluto dirle: «Tacete, mamma mia
le ho nascosto le mie speranze come le ho nascoste ai miei stessi genitori".» «Tacete! Voi non sapete nulla!», proruppe adirato ed infiammato il
cardinale, ma c'è cappello e cappello. I monsignori, per esempio, hanno un fiocco azzurro nel mezzo. - Tacete, burlone: voi fate arrossire di vergogna
sta per perdere la testa, chiama i pensieri a partito e sgridando i figliuoli dice: - Tacete, allocchi. Che vogliono dire due numeri? si può avere il
fare un mucchio solo." "Tacete, ha ragione qui lui! Stamattina la contessa ha preso una rabbia, perché sono andata in sala mentre l'era sola col signor
vi comparisca di sotto terra." "Tacete, pettegola" interruppe la contessa Fosca. "Ho tanto di testa. Cosa volete che me ne faccia di tanti pettegolezzi
loro: tacete, perché mia figlia vuole; tacete interamente, quando io dirò questo e quando io farò quest'altro, perché non vi posso scacciare, ma sono
sfogava il suo corruccio col padrone, che rispondeva mansueto: "Ho fatto male? Bene, sì, via, tacete, avete ragione". Egli era contento della nuova amicizia
dall'Europa in meno di tre anni ... e nessun indizio ... nessuna traccia ... - Tacete! ... - interruppe la donna rabbrividendo. - Che è stato? ... - Vedete
Principessa Nazzarena. Il Re guardò Fortunato con occhi irosi e non fece motto. - Se tacete, partirò oggi stesso con lei e lascerò voi e i vostri sudditi
mondo, col quale viveva da oltre quarant'anni. - Tacete, pettegola: quella poteva anch'essere la strada per diventare vescovo, se non avessero voluto
perdere. - Ah! ma tacete, siete orribili voi altri uomini colle vostre massime. - Credete che anche il principe diventerà un grande virtuoso? - chiese
misera, posso offrirgliene uno tutto scintillante di diamanti e rubini. Questa volta Amabile rispose: - Tacete, messer lo cavaliere, voi volete la mia
possibile ... ... - Faremo una scorpacciata, e poi vi dirò che razza di curato ... ... - Tacete! .... A quattrocchi si può emettere un parere; ma qui, in
il guascone. - Voi siete veramente un uomo meraviglioso!.. - Tacete ed allungate invece le gambe, - disse il conte. - Sono certo che c'inseguono
- rispose don Barrejo, con un sospiro. - Ah, quell'Alicante! ... - Tacete, o mi farete venire una sete rabbiosa. - Io l'ho di già, basco! - E pensare che
leoni. Non siamo del mar di Biscaglia. - Anch'io - Tacete e attenti ai mastini, - disse il bucaniere. - Appena sono a tiro sparate. La muta nuotava
? - Sono le tigri di Mompracem. - Che difendono la mia nave, - aggiunse Yanez. - Tacete! Mi pare che i colpi rallentino! E non poter vedere nulla! Si erano
invece Tangusa. - Dovremo dare battaglia prima di entrare nella fattoria? - Prenderemo il nemico alle spalle, signore. - Tacete, - disse in quel
settentrionale. - Ed anche i più belli, - soggiunse Piccolo Flocco, sorridendo - Tacete, pappagalli! Vi sono gl'inglesi lassù, - il disse il Corsaro. - Hanno gli
fortuna ed io sarò lieto di offrirvela. - Che dite, Sing-Sing? - Tacete. - Fedoro, - disse Rokoff - tu presso il letto; io vicino alla porta e voi
. - Oh! - esclamò l'indiano. - Con un salto arriverà fino all'hauda. - Se la lascieremo avvicinare. - Tacete, capitano. In lontananza s'udirono i cani
e mandò un rauco gemito. - Sì, è morta - disse la Tigre con un gemito straziante. - Povera Marianna! Povera nipote! - Tacete, tacete - mormorò
l'assicuro." "Io la mia parte, voi quella di mia sorella. Vi conviene, marchese?" "Tacete e fermiamoci qui, per ora." Ben prese la destra del marchese e
giunga," disse il marchese. "Povera sorella!" sospirò Ben. "Se dovessimo perderla! ... Mi si stringe il cuore al solo pensarlo." "Tacete, Ben," disse
, carezzandole con atto paterno i neri capelli. - Tacete, tacete, - diss'ella, con un tremore acuto. E rimase appoggiata alla sua spalla, nascondendo
un gingillo da forca, una canaglia coi guanti, uno sfruttatore di donne! - Tacete, tacete, tacete! - gridò Clara, alzando istintivamente la mano come
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Accademia della crusca
