parlò di coraggio, vi furono da parte degli ufficiali convalescenti delle risatine beffarde. «Ma perché non tace!» pensò Rossella indignata. «Rovina
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cagiona; e sa ciascuno i soavissimi compensi, di che sono rattemprate quelle mestizie. D'allora in poi ogni gioia si tace, il cielo s'imbruna d'ogni
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