Ghereb e Ghereb tolse di tasca un taccuino nero sul quale scrisse: «Giovanni Boka» e per sapere di cosa si trattava aggiunse: «porticina». Questo
porta, chiodi, stracci, taccuino, cacciavite e Dio sa cos'altro ancora! Cionacos trasse lo spago di tasca e Boka legò con questo l'anello che c'era a
piano di combattimento; e qualcuno prendeva il taccuino ed annotava le parole del presidente generale in capo. — Ebbene — disse Boka —, questa è la
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