divertono anzi, le attendo, le conto e ne prendo nota su questo taccuino, per farne la statistica. In tre mesi, mille e ottocentosessantanove!... Non è
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taccuino i viaggi dei carrettieri per non farsi rubare da quella canaglia. Lo scrivano veniva di tratto in tratto a chiamarlo per un testamento, per un
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ridarle il taccuino. Ma io non glielo diedi: non c'era più nulla da scrivere, per conto mio. Ella si alzò e andò a prendere il calamaio e un quaderno
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? Si fermò, fermandomi per il braccio. Trassi il taccuino e scrissi: "Ho bisogno di lavorare,,. Ma egli non sapeva leggere; e me lo fece sapere in modo
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taccuino ebbi cura di tirar fuori anche il portafoglio e di aprirlo, in modo che quei due videro i denari dentro riposti. E subito alla vecchia
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il padre le accennò che bisognava scrivere. E io trassi il taccuino e il lapis. Ero come sotto un fascino: facevo tutto quello che mi si chiedeva di
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: sentivo che la nostra voce doveva avere qualche cosa di anormale, di animalesco: preferivo tenere con me un taccuino sul quale scrivevo quello che volevo
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cravatta, il taccuino che io ho di nuovo tirato fuori e dove scrivo pregandola di dirmi il suo nome. Ed ella mi prende il taccuino di mano e scrive
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finestra. Di nuovo tutto fu buio. Ma io non potevo andarmene così. Mi buttai a terra, trassi il taccuino, trassi i fiammiferi: scrissi alcune righe pazze
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aveva il suo posto nel mondo, la casa dove tornare, la donna da amare. Io solo vivevo in un sogno vergognoso. Trassi il taccuino e scrissi alla zia: "Io
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lavoro. A ragazzi fortunati: oggetti diversi, con luce elettrica; busta di oggetti per bicicletta; orologio; taccuino; calamaio; carta da lettere
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); segnalibro ricamato; portaspazzole ricamato; portagiornali ricamato. Doni di affetto.- Un portafogli di pelle; un portabiglietti, idem; un taccuino
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un'altra visita, guardando il taccuino e consolandovi del molto che avete compiuto, del poco che vi resta a compiere!
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vecchio taccuino, scritto a lapis lesse:
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e tosto le passò per la mente il gaio volto ridanciano di chi aveva scritti quei versi sul taccuino, dopo una cena di capodanno, a occhi lustri e
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