? - gli domandò la massaia. - No: Paola ... è volata via ... con le altre tàccole! ... E scoppiò in singhiozzi. La mattina era partito dalla masseria
Scurpiddu era partito con un po' di broncio, perchè la coscienza gli diceva di non meritare quel castigo. Lassù, le tàccole passavano a stormi, si
vittoria. - Peccato, - egli pensava, - che lassù non ci era nessuno a godere quello spettacolo! C'erano soltanto le tàccole che passavano a stormi
mandorli in fiore. Stormi di tàccole passavano rapidi per andare ad appollaiarsi nei nidi tra le rocce. Due falchetti aliavano, squittendo
cinguettii, di stridi di falchetti, di gracchi di tàccole, di muggiti dei buoi che i contadini conducevano al beveratoio prima di attaccarli
prendeva troppa libertà di vagare lontano dal pascolo, di confondersi su per gli ulivi e su pei mandorli con le tàccole selvatiche, di fare un po' la