, son venuta a posta coi miei dottori. E i suoi dottori erano due uccellacci più grossi di un tacchino, con un becco lungo un braccio e forte come
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grosso quanto un tacchino; e quando cacciava fuori dal guscio la testa e il collo, si sarebbe detto che fossero quelli di un bambino ficcatosi colà per
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aperto sul tavolino per dire l'ufficio. - E vossia farà la buona Pasqua col tacchino che riceverà sabato mattina... - Oh, per me, nulla! Io non
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; piatti, posate, bottiglie, bicchieri; tutto chiuso in una valigia. Mangiava come un lupo: un cappone, mezzo tacchino arrosto, e intrugli di minestre in
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Bucci m'ingozza come un tacchino da ingrassare. Si è fatto prestare il cuoco dal sindaco; questo però non vuol dire che io mangi bene. Ho il palato
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! - Diventava rosso come un tacchino, smaniando e gesticolando, con la schiuma alle labbra. - Se voi non v'arrabbiaste, starebbero zitti. - Vigliacchi
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quella cassetta, come nell'altra che aveva a casa, stavano riposti pelli di capretto conce, cannellini di stinchi di tacchino, minuzzoli di candele
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amici che vogliono qualche pagnotta e un fiasco di quello bono. Pel resto, si prenderanno un tacchino; e vi salutano tanto. Così devi dirgli. Va'? - E i
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ore ed ore, interrompendosi soltanto per dar la voce a qualche tacchino che si allontanava troppo dagli altri. - Dove vai, Notaraccio ! E con una
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massaio Turi. - Che cosa sa massaio Turi? - Del tacchino che manca. - Perchè manca? Che ne hai fatto? - Io? Niente. Lui lo sa. E dètte in un pianto
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grinzosa e bitorzoluta della testa. Il tacchino la lasciava fare. - E sessantuno!- finì di contare la massaia. Scurpiddu , che questa volta non se
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lestamente. - C'è pure il Guappo , guardate, quando fa la ruota! Lo chiamano tacchino. È vero Soldato , che tacchino vuol dire nuzzu ? Don Pietro
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saltava, con brevi volatine, da un tacchino all'altro, gracchiando, ricercando col becco i pollini tra le penne a questo e a quello, familiarizzata con essi
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l'asino, e li salutava. - Dovresti darci un bel tacchino, Scurpiddu . - Se fossero miei! Non diceva che nel branco c'erano già i suoi otto pollastroni
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sinistra, urlando come un tacchino spaventato. Questa lotta disperata durò un buon quarto d'ora. Alla fine il valoroso caporale, appoggiatosi il bastone
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mangiare per Natale, - disse la sorella - ma è sempre buono quel che arriva a tempo. Per Natale metto in collegio un bel tacchino, se avremo voglia di
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, passeggiando innanzi allo specchio con una ventola in mano, di penne di tacchino. La matrigna ne la pagava poi con sferzate di vero legno di nocciuolo, o
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fece egli? Visto un grosso tacchino arrosto, già imbandito, fu lesto a porselo innanzi, dicendo: - Lor signori l'hanno già preso l'uccello; ed io mi
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beatifica di una coscia di tacchino ai tartufi. Non riconoscevano più la Marina fredda e silenziosa dell'altra volta. Questa nuova Marina s favillava di
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tacchino arrostito, dagli appetitosi riflessi d'oro. Ed ecco la ciotola crescere, convertirsi in una zuppiera elegante, dove fumigava una minestra dal
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pacifica gallina e del superbo tacchino, il falcone divora egualmente il passero, così dannoso, e un usignolo canoro, e gli uragani schiantano
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si adunarono in piazza e cominciarono a urlare: "Ecco il tacchino! Ecco il tacchino!". Nel sentir queste esclamazioni di motteggio, il viso del
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tornati, il chivassese veniva a trovarci due o tre volte all' anno e a Natale ci portava un tacchino: a poco per volta tutti quanti abbiamo cominciato a
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credere che i tacchini ("bibini") si seminano come i peschi, piantandone le penne nei solchi, e crescono poi sui rami. Del resto, il tacchino aveva un
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silenzio il tacchino e lo riportava al suo complice. Non risulta che il Signor Pistamiglio vendesse i tacchini: secondo la versione più accreditata, li
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: È bene che lo zio sia avaro: così mi lascerà più quattrini. - Il signor Venanzio è diventato rosso come un tacchino, e s'è messo a balbettare in modo
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diceva lei... - A queste parole la zia Bettina si è cambiata a un tratto. È diventata rossa come il tacchino della contadina, e ha detto balbettando
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Accademia della crusca
