tabernacolo d'argento. Cantavano il tantum ergo inno di lode, dalle intonazioni gravi e melanconiche come tutti gli altri della chiesa. Un solo popolo
tabernacolo, si curvava, si rialzava, spalancava le braccia; dal coro giungevano gli ora pro ea or gutturali or in tono sostenuto, a uguali intervalli. Uno
dava il buon dì con un sorriso ed entrava in chiesa ad offrire davanti al suo tabernacolo i voti della povera creatura di cui aveva nella veglia