Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: superficie

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generale, la grossezza del pennello deve comportarsi colla  superficie  che vuol essere coperta: grandi superficie richiedono
colla superficie che vuol essere coperta: grandi  superficie  richiedono pennelli grossi; piccole superficie, pennelli
anche la  superficie  del mare è una superficie convessa.
anche la superficie del mare è una  superficie  convessa.
perchè una parte della luce viene sempre riflessa dalla  superficie  che incontra. Se la luce incontra questa superficie
dalla superficie che incontra. Se la luce incontra questa  superficie  perpendicolarmente, l’intensità della luce ricevuta e
l’intensità della luce ricevuta e trasmessa dall’unità di  superficie  è massima, e, se la luce forma un angolo colla superficie,
angolo colla superficie, la quantità di luce ricevuta dalla  superficie  sarà tanto più piccola, quanto sarà più acuto l’angolo, che
più acuto l’angolo, che i raggi della luce formeranno colla  superficie  stessa.
 superficie  convenzionale è data dalla somma dei seguenti elementi: a)
è data dalla somma dei seguenti elementi: a) l'intera  superficie  dell'unità immobiliare; b) il 50 per cento della superficie
superficie dell'unità immobiliare; b) il 50 per cento della  superficie  delle autorimesse singole; c) il 20 per cento della
delle autorimesse singole; c) il 20 per cento della  superficie  del posto macchina in autorimesse di uso comune; d) il 25
in autorimesse di uso comune; d) il 25 per cento della  superficie  di balconi, terrazze, cantine ed altri accessori simili; e)
cantine ed altri accessori simili; e) il 15 per cento della  superficie  scoperta di pertinenza dell'immobile in godimento esclusivo
esclusivo del conduttore; f) il 10 per cento della  superficie  condominiale a verde nella misura corrispondente alla quota
In un campo di forza conservativo di potenziale -U, diconsi  superficie  equipotenziali le ∞1 superficie
di potenziale -U, diconsi superficie equipotenziali le ∞1  superficie 
racchiusa in una  superficie  curva; ma ciò non vuol dire che lo spazio sia curvo. Il
Il pensare altrimenti sarebbe come volessimo definire quale  superficie  curva un cerchio tracciato sur una superficie piana,
quale superficie curva un cerchio tracciato sur una  superficie  piana, soltanto perché il suo contorno è curvo. Il circolo
soltanto perché il suo contorno è curvo. Il circolo è una  superficie  piana, ma limitata da una linea curva che non modifica
così, piana del piano. Solo se tracciamo il circolo su la  superficie  di una sfera — pensiamo ai meridiani dei nostri mappamondi
dei nostri mappamondi — questo cerchio comprende una  superficie  curva.
porzione limitata di una  superficie  piana, con processo logico, del tutto simile a quello
di un numero illimitato di porzioni limitate di una  superficie  piana, nello stesso modo che consideravamo la superficie di
superficie piana, nello stesso modo che consideravamo la  superficie  di un cilindro come generata da circonferenze ugualmente
come generata da circonferenze ugualmente grandi, e la  superficie  di una sfera da circonferenze convenientemente degradanti.
stesso risultato si giunge se, in vece di considerare  superficie  piane, si considerano superficie curve; allo spazio
se, in vece di considerare superficie piane, si considerano  superficie  curve; allo spazio illimitato si giunge così da un
illimitatamente grandi come da un «insieme» illimitato di  superficie  sferiche, sempre crescenti, imaginate come le superficie di
di superficie sferiche, sempre crescenti, imaginate come le  superficie  di tante palle, le une incassate nelle altre, con perfetta
un raggio luminoso cade sulla  superficie  di un corpo pulito, esso viene riflesso dalla superficie
superficie di un corpo pulito, esso viene riflesso dalla  superficie  secondo le due leggi seguenti:
miei disegni vogliono attivare una  superficie  e diffondere energia. E trasformare una superficie neutra,
una superficie e diffondere energia. E trasformare una  superficie  neutra, anonima, dandole una personalità.
indica una  superficie  piana, per esempio uno specchio, AB indica il raggio
è confondibile con un punto, otteniamo non più una  superficie  cilindrica, ma la superficie di una mezza sfera, cioè di
punto, otteniamo non più una superficie cilindrica, ma la  superficie  di una mezza sfera, cioè di una emisfera. Due di tali
combaciare le circonferenze massime, costituiscono una  superficie  sferica che, per il modo con cui è stata ottenuta, è un
un CONTINUO mono-dimensionale di superficie, e siccome ogni  superficie  è un CONTINUO bidimensionale, così lo spazio è un CONTINUO
Le linee si possono generare col movimento di un punto e le  superficie  col movimento di una linea;ma ad ogni modo, linee e
 superficie  di cui alla lettera a) si applicano i seguenti
i seguenti coefficienti: a) 1,00 per l'unità immobiliare di  superficie  superiore a metri quadrati 70; b) 1,10 per l'unità
a metri quadrati 70; b) 1,10 per l'unità immobiliare di  superficie  compresa fra metri quadrati 46 e metri quadrati 70; c) 1,20
 superficie  equipotenziali
La massima magnificazione per una data  superficie  del sistema aereo si ottiene disponendo di uguali superfici
al trasmettitore ed al ricevitore. Così, un aereo della  superficie  di 20 lunghezze d'onda quadrate al trasmettitore o al
al ricevitore dà una magnificazione di 200; ma se la stessa  superficie  viene divisa in due aerei l'uno al trasmettitore e l'altro
ricevitore, e cioè se si impiega a entrambe le stazioni una  superficie  d'aereo di 10 lunghezze d'onda quadrate, si ottiene una
 superficie 
predette traiettorie, avvolgendosi continuamente sopra le  superficie  di energia costante, finiscono per passare per tutti i
esistendo traiettorie che passino per tutti i punti della  superficie  H = cost., esistono però delle traiettorie che la riempiono
è questa: un sistema è quasi-ergodico se, presi sopra ogni  superficie  H = cost. due elementi di superficie arbitrariamente
se, presi sopra ogni superficie H = cost. due elementi di  superficie  arbitrariamente piccoli, esiste sempre almeno una
alle relazioni esterne delle  superficie  , si ha anche qui una costruzione progressiva che sale da
costruzione progressiva che sale da particolari famiglie di  superficie  a famiglie più generali.
di cui alla lettera e) entra nel computo della  superficie  convenzionale fino ad un massimo non eccedente la
convenzionale fino ad un massimo non eccedente la  superficie  di cui alla lettera a) .
 Superficie  e linee materiali. - Consideriamo in particolare un corpo,
si possa sensibilmente individuare mediante un pezzo di  superficie  (piana o curva). Un tale corpo si chiama una superficie
di superficie (piana o curva). Un tale corpo si chiama una  superficie  materiale.
 Superficie  del Sole.
seconda  superficie 
quarta  superficie 
particolare, se la  superficie  è priva di attrito, sarà necessario e sufficiente che la
che la forza sia diretta secondo la normale alla  superficie  (nell’uno o nell’altro senso indifferentemente).
infatti 2 parametri per fissare il punto di contatto sulla  superficie  del corpo C e 2 ne occorrono per fissarlo sulla superficie
superficie del corpo C e 2 ne occorrono per fissarlo sulla  superficie  di C l; d’altra parte, escluso il caso eccezionale in cui
il punto di contatto sia singolare per l'una o per l'altra  superficie  basta un ulteriore parametro per fissare la posizione
parametro per fissare la posizione relativa delle due  superficie  attorno alla normale comune.
Or che siete persuasi essere la  superficie  generale dei mari e dei continenti curva, resta che io vi
generato dalla sovra posizione di un numero infinito di  superficie  illimitate.
ipoteche che hanno per oggetto il diritto di  superficie  si estinguono nel caso di devoluzione della superficie al
di superficie si estinguono nel caso di devoluzione della  superficie  al proprietario del suolo per decorso del termine. Se però
rilievo. Ci si presenta appunto sotto questo aspetto una  superficie  che limiti il nostro orizzonte visivo.
interna al cilindroide, che è costituito dalle normali alla  superficie  S, spiccate dai singoli punti del contorno di ΔS .
d Quinta remigante secondaria del maschio e della femmina,  superficie  superiore. - b ed e Sesta remigante secondaria, superficie
superficie superiore. - b ed e Sesta remigante secondaria,  superficie  superiore. - c e f Settima remigante secondaria, superficie
superficie superiore. - c e f Settima remigante secondaria,  superficie  inferiore.
INTORNO ALLA  SUPERFICIE  SUPERIORE
terza  superficie 
aglaia, coloramento della  superficie  inferiore.
i movimenti degli occhi quando si passa dal guardare una  superficie  curva a guardare una superficie piana; nel primo caso si ha
si passa dal guardare una superficie curva a guardare una  superficie  piana; nel primo caso si ha un criterio dell'incurvamento
dipende, in un certo senso, dalla sola considerazione della  superficie  in se stessa, cioè dalle sue proprietà interne; nel secondo
l'incurvamento è valutato per le relazioni (esterne) della  superficie  con ciò che è fuori di essa.
di vetro, o di un corpo diafano qualunque terminato da due  superficie  sferiche, oppure da una superficie piana, e da una
terminato da due superficie sferiche, oppure da una  superficie  piana, e da una superficie sferica. Una tale forma viene
sferiche, oppure da una superficie piana, e da una  superficie  sferica. Una tale forma viene data alle lenti comuni
una farfalla inglese, l’Argynnis aglaia, la  superficie  inferiore sola è ornata di dischi brillanti argentini.
brillanti argentini. Nondimeno, come regola generale, la  superficie  superiore, che è probabilmente la meglio esposta, è dipinta
e in un modo più svariato che non la inferiore. Quindi la  superficie  inferiore in generale presenta agli entomologi i caratteri
in questo stesso capitolo che il carattere distintivo delle  superficie  ci è dato dalla possibilità che in essi esista o no una
possibilità che in essi esista o no una data curva. Le  superficie  curve si distinguono dal piano — è bene ripeterlo, per
specie di superficie; la parte non aderente ai bordi della  superficie  libera dell'acqua contenuta in una bacinella e lasciata in
le pareti di una stanza dànno idea di ciò che si dice una  superficie  piana; la superficie di una palla, di un uovo o di un tubo
dànno idea di ciò che si dice una superficie piana; la  superficie  di una palla, di un uovo o di un tubo dànno esempi di
di una palla, di un uovo o di un tubo dànno esempi di  superficie  curve diverse. Buona immagine di ciò che si dice una
curve diverse. Buona immagine di ciò che si dice una  superficie  dànno i fogli di carta velina molto sottili; ai quali,
o avvolgendoli intorno a bottiglie, si può dar forma di  superficie  piane o curve. 60. Se due lastre di vetro di eguale
ben levigata, le loro facce superiori dànno idea di due  superficie  piane che insieme considerate costituiscono una superficie
superficie piane che insieme considerate costituiscono una  superficie  piana più ampia. Quando due o più superficie considerate
una superficie piana più ampia. Quando due o più  superficie  considerate insieme costituiscono ancora una superficie
più superficie considerate insieme costituiscono ancora una  superficie  piana, questa si dice un ampliamento di ciascuna di quelle.
questa si dice un ampliamento di ciascuna di quelle. Una  superficie  piana ammette quanti ampliamenti si vuole; e questi
la punta, dà idea di ciò che si chiama un punto. Sopra ogni  superficie  si possono tracciare quante linee si vuole, ed ogni linea
a una delle due  superficie  diversamente colorate, si sostituisce un colore neutro,
tingersi del colore complementare o quello della  superficie  a cui si trovano avvicinati.
i raggi di queste tre sfere nel rapporto di 1 a 2 a 4. La  superficie  b essendo=1, la superficie c sarà=4, e quella di d sarà=16
nel rapporto di 1 a 2 a 4. La superficie b essendo=1, la  superficie  c sarà=4, e quella di d sarà=16 poichè, come insegna la
d sarà=16 poichè, come insegna la geometria elementare, la  superficie  delle sfere stanno fra loro come i quadrati dei loro raggi.
stanno fra loro come i quadrati dei loro raggi. Ma queste  superficie  sono qui percosse dalla stessa quantità di luce emanata dal
alla superficie, questo raggio di luce esce parallelo alla  superficie  stessa, e questo angolo retto, che esso forma, chiamasi
che cammina nel mezzo ha un’obliquità tale da formare alla  superficie  un angolo di incidenza ancor più grande, esso raggio non
mezzo per venire nell’aria, ma viene tutto riflesso dalla  superficie  nell’interno del mezzo, per cui esso acquista una nuova
prima  superficie  avremo
tutti gli oggetti terrestri, sono trattenuti sovra tal  superficie  dal loro peso, che è una forza la quale tende ad

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