Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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pelle in giallo, ha un odore acuto eccitante la tosse; il  suo  simbolo chimico è I, il suo equivalente è 126, è volatile
acuto eccitante la tosse; il suo simbolo chimico è I, il  suo  equivalente è 126, è volatile alla temperatura ordinaria,
temperatura ordinaria, principalmente quando è umido. Il  suo  peso specifico è 4,95, riscaldato a -+107° fonde, a +183°,
il  suo  equivalente è = 40.
il  suo  equivalente è = 48.
a  suo  luogo le proprietà fotografiche di questo sale.
caustica. È bianca, opaca, fragile, il  suo  peso specifico
la quale, quando vuota d’aria viene applicata pel  suo  orifizio al rovescio della lastra lascia un vacuo nel suo
suo orifizio al rovescio della lastra lascia un vacuo nel  suo  interno, per cui l’aria atmosferica fa pressione tra essa e
lastra, così che questa si può liberamente maneggiare col  suo  mezzo.
la distanza del  suo  foco o della sua immagine, ossia aC,
alla temperatura ordinaria scioglie 1/100 del  suo  peso di acido gallico.
puro, anidro, è solido, la sua formola chimica è NO5, il  suo  equivalente 54.
della più parte dei sali d’argento, e ciò fa sì che il  suo  uso debba limitarsi alla riproduzione delle prove negative.
La sua grande qualità è quella di esser poco costoso, il  suo  costo stando a quello del nitrato d’argento come 2:100.
odore, della densità di 1,10. L’acqua ne scioglie 0,035 del  suo  volume, ossia un peso insignificante. È il solo gas proprio
Questo sale si cambia in cloruro di potassio perdendo il  suo  ossigeno: KO,ClO5 = KCl + O6.
signor L. G. Kleffel nel  suo  Handbuch der Photographie (Braunschweig 1861) prescrive,
non si potrà dunque più nulla arguire dalla conoscenza del  suo  peso specifico.
la sua composizione viene indicata dalla formola HS, il  suo  equivalente dal n° 17, la sua gravità specifica da 1,18, è
cloro, il bromo, il iodio lo decompongono, distruggono il  suo  odore. È solubile nell’acqua fredda, la quale a +10°
nell’acqua fredda, la quale a +10° scioglie tre volte il  suo  volume di questo gas. La soluzione arrossa debolmente
tiene fortemente la lastra da permettere di maneggiarla col  suo  mezzo, come con un manico.
quest’acqua che non ne contenga che 1/50.000 del  suo  peso. Si può dunque dire che la intensità del solfato di
che la intensità del solfato di indaco sta a quella del  suo  maximum di dilungamento, come 1:1/50.000.
comune è carbonio quasi puro, e può ritenersi che il  suo  equivalente sia quello di quest’ultimo, ossia = 6.
vegetale, la scolora, perchè priva quest’ultima del  suo  ossigeno.
uso di argento monetario, il quale contiene il decimo del  suo  peso di rame.
per renderla di una trasparenza perfetta, confaciente al  suo  uso di produrre le positive.
Viene rappresentato dai chimici colla formola AgO,NO5, il  suo  equivalente viene espresso dal n° 170. Alla temperatura di
dal n° 170. Alla temperatura di +15° è solubile nel  suo  peso di acqua, alla temperatura dell’acqua bollente vi è
dell’acqua bollente vi è solubile nella metà del  suo  peso. L’alcool bollente ne scioglie la quarta parte del suo
suo peso. L’alcool bollente ne scioglie la quarta parte del  suo  peso, ma l’alcool freddo ne scioglie solo una quantità
di potassio si scioglie e forma un sale doppio. Il  suo  simbolo chimico è AgI, il suo equivalente è 234.
e forma un sale doppio. Il suo simbolo chimico è AgI, il  suo  equivalente è 234.
composta di calcio e di ossigeno, la sua formola è CaO, il  suo  equivalente è 28. Bagnata con acqua si riscalda, cade in
ne scioglie una quantità fissa e costante, circa 1/750 del  suo  peso, perciò una tale soluzione può servire come punto
si rifrange e sorte da esso nè alterata, nè deviata dal  suo  corso rettilineo, ma solo
e la disposizione che bisogna darle per produrre col  suo  mezzo delle positive trasparenti su vetro.
e di acqua, la lunghezza focale è circa 3 e 1/2 volte il  suo  raggio. Quando essa è fatta di crownglass e di acqua, la
di crownglass e di acqua, la lunghezza focale è 6 volte il  suo  raggio. E quando essa è fatta intieramente di vetro e senza
è inalterabile all’aria. La sua formola chimica è CdI ed il  suo  equivalente è 182.
penombra, riflesso. Quando la luce nel  suo  corso viene ad incontrare un corpo opaco, viene o
prova negativa dopo il  suo  lavamento nell'acqua si può dire che è già fissata per
— Ecco la descrizione di questo oggettivo presentata dal  suo  inventore alla associazione britannica in Aberdeen nel mese
volatilizzato in parte. La sua formola è HCl + 12HO, ed il  suo  equivalente è 145.
oblungo, con un proporzionato spazio vuoto vicino al  suo  orifizio, destinato a raccogliere il liquido che si innalza
che non lasciano alcuno spazio vuoto tra di esse, quando il  suo  fronte ed il suo telaio di dietro vengono levati. Le figure
alcuno spazio vuoto tra di esse, quando il suo fronte ed il  suo  telaio di dietro vengono levati. Le figure qui sotto fanno
tendenza osserverà che essa non si bagni inutilmente nel  suo  rovescio.
un pennello divergente da P, che copre la lente FG ed ha il  suo  foco coniugato sul parafuoco in p.
24 ore la fermentazione è al  suo  massimo grado, ed in tre giorni essa è terminata, e non si
se si decompone la ruggine si ottiene di nuovo il ferro nel  suo  primitivo stato, dotato di tutte e singole le sue proprietà
Blanchère, deuxième édition, Paris. dalla negativa, e col  suo  contatto distrugge qua e là il disegno, senza che sia più
e va via agevolando l’essiccamento col soffiarvi sopra il  suo  fiato.
in acido prussico (acido cianoidrico) e potassa. Il  suo  equivalente è 66.
si passa un ferro per tutta quanta è la lunghezza del  suo  perimetro, onde smozzarne gli spigoli taglienti, che
fusibile, della densità di 2,4, la sua formola è K Br, il  suo  equivalente è 118. È facilmente solubile nell’acqua, poco
ad una eccentrica incidenza dei raggi obliqui. Il  suo  effetto è di rendere curvilinee tutte le linee rette che
viene graficamente spiegata dal sig. Sutton nel  suo  ottimo Dizionario fotografico. L’autore suppone posto
l’immagine su carta si aggiunge al liquido 1/100 del  suo  peso di nitrato d’argento e si versa in un bacino per
metodo è di ogni altro il più facile e sicuro. Il  suo  più grande inconveniente è quello che si viene a bagnare le
come sviluppatore dell'immagine fotografica, come vedremo a  suo  luogo, ma non viene impiegato solo perchè sarebbe troppo
la lastra di rame da inargentare inverniciata nel  suo  rovescio, e col mezzo di un filo dì rame mettere in
nitrato d’argento, come fa osservare il signor Sparling nel  suo  trattato (a), quindi non ci arresteremo intorno ad esso.
meno nitida. Una tale condizione non è favorevole al  suo  impiego nella riproduzione delle negative su albumina, o su
un corpo con proprietà distinte. Il  suo  equivalente è 36. Si estrae in grande dal sale di cucina

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