Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Silvano

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Targioni-Tozzetti, Giovanni 3 occorrenze

(esce sulla piazza).

(Matilde si affaccia sulla porta, ansiosa).

(Silvano più volte è stato per uscire sulla piazza, ma Matilde l’ha sempre trattenuto, cercando di chiuder la porta)

Considerazioni sul potere temporale dei papi

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Sturzo, Luigi 2 occorrenze
  • 1895
  • Scritti inediti, vol. i. 1890-1924, a cura di Francesco Piva, pref. di Gabriele De Rosa, Roma, Cinque Lune-Ist. Luigi Sturzo, 1974.
  • Politica
  • UNIOR
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errori contro la nostra fede, il progetto di legge Villa sulla precedenza del matrimonio civile, il decreto di Pelloux o di altro che non ricordo

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Re d'uno stato civile? Bisogna premettere: 1° che gli stati moderni si basano sulla libertà dei culti, sulla libertà del voto, sulla libertà di stampa

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XIX Legislatura – Tornata del 22 novembre 1895

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Villa 26 occorrenze
  • 1895
  • politica - sedute parlamentari del Regno d'Italia
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, perchè l'intendente, una mattina che si reca in ufficio di cattivo umore, può perfettamente metterli sulla strada senza che essi abbiano diritto ad

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Ne viene ora un'altra dello stesso onorevole Barzilai allo stesso ministro delle finanze. «Sulla situazione che vien fatta ai ricevitori daziari di

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Ed auguro che presto si porti l'attenzione del legislatore sulla necessità di queste modificazioni.

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Del resto io mi associo alle dotte considerazioni, che ha fatte l'onorevole Luzzati Ippolito sulla insufficienza del credito fondiario, sulla sua

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operazioni degli istituti di credito fondiario. Sono scarse relativamente le operazioni di credito fondiario sulla grande proprietà. Debbo aggiungere che

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facilitazioni. L'onorevole Diligenti rievoca la disputa sul monopolio o sulla pluralità degli Istituti per il Credito fondiario. Ma questa disputa non ha

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creduto di tornare sulla questione generale. E lo attribuisca anche al Decreto ultimo del ministro di agricoltura, del quale potevo forse trattenere la

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libertà e alla concorrenza degli Istituti di credito, obiezioni basate sulla inefficacia di cotesto regime per le Provincie meridionali, permetta che io

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I primi esperimenti di credito fondiario furono fatti sulla base delle zone; dopo si abolirono le zone, si abilitarono gl'Istituti esi[s]tenti ed

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fare in seguito; ma ho da dire qualche cosa sulla seconda parte. È vero che i privilegi, che si concedono al Credito fondiario, sono stabiliti

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Caserta sulla Commissione straordinaria e sul Consiglio provinciale.

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«Il sottoscritto chiede d'interpellare il presidente del Consiglio sulla politica estera del Governo, compresa la politica africana.

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«Il sottoscritto chiede d'interrogare il ministro dell'interno, se sia a conoscenza delie indebite e notorie ingerenze esercitate sulla Commissione

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altre interpellanze, delle quali non si può certo disconoscere il carattere di attualità e di urgenza; alludo alle interpellanze sulla politica estera in

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dell'interno, le quali insieme riunite daranno l'occasione di discutere sulla politica interna del Governo, chiedo che siano tutte raggruppate e che

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chiesi che la discussione delle interpellanze sulla politica interna ed estera cominciasse martedì. Lunedì noi chiediamo alla Camera, che sia permesso al

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proposta di rimandare la discussione di questo disegno di legge a dopo la discussione sulla politica interna.

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svolgimento dell'interpellanze sulla politica interna ed estera e dopo che il Ministero avrà date le sue risposte, verrà il turno delle altre interpellanze.

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interpellanze sulla politica interna, hanno presentato delle interrogazioni. Sarebbe dunque il caso di riunire queste interrogazioni con le interpellanze per

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potrebbe, secondo me, cominciare con la discussione sulla politica interna e poi passare alla politica estera.

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alla interpellanza sulla politica interna siano riunite le interrogazioni speciali, presentate da alcuni colleghi della provincia di Terra di Lavoro, e

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L'onorevole Papa poi propone che la discussione sui decreti militari abbia luogo subito dopo la discussione sulla politica interna ed estera.

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presidente. Dunque l'onorevole presidente del Consiglio propone che martedì abbia luogo lo svolgimento delle interpellanze sulla politica interna ed

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Rosano. Prima di votare sulla proposta dell'onorevole presidente del Consiglio, che (non ne dubito) sarà accettata, mi parrebbe conveniente eliminare

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Bertollo. Dopo che la Camera ha approvato che; martedì, cominci la discussione delle interpellanze sulla politica interna ed estera, derogando alla

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6. Converzione in legge di quattro Decreti 6 novembre 1894 per modificare le leggi sull'ordinamento dell'esercito, sulla circoscrizione territoriale

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Piccolo mondo antico

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Fogazzaro, Antonio 5 occorrenze

sulla Cia e fidandosi poco della servetta licenziata. Trovò la Maria sul sagrato, sola, e sgridò la Veronica. Poi andò in camera, si pose a

, come una primavera travestitasi, per chiasso, da dicembre. Dicembre le veniva dietro, affagottato il collo in una gran sciarpa sulla quale si porgeva

Pedraglio si alzò dicendo: "Cosa fa questo asino?", uscì sulla terrazza, vi stette in ascolto e rientrò. "Niente", diss'egli. "Disi mi, e per quell'asino

ha la febbre", diss'ella. Franco pigliò la candela e guardò. Maria dormiva con la testina piegata sulla spalla sinistra secondo il suo solito. Il bel

: "Oh poer a mi!". Uscì sulla terrazza, guardò il cupolino, toccò le aste di ferro e pronunciò un "basta!" rassegnato ma pieno di disapprovazione per

ATTRAVERSO L'ATLANTICO IN PALLONE

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Salgari, Emilio 3 occorrenze

massa oscura, che ancora non si poteva ben distinguere e sulla quale vedevano dimenarsi come ossessi parecchie forme umane. "Una nave?" chiese

giungeranno fino a noi le palle?" "Non lo credo e poi ho tanta zavorra da metterci fuori di portata. Ah, ah ... " Un lampo era balenato sulla prua del

Paddy? ... Li perderete: ve lo assicuro io." "Duecento sterline! ... " grida un'altra voce. "Chi ci tiene?" "Su chi scommettete?" "Sulla riuscita della

I MISTERI DELLA GIUNGLA NERA

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Salgari, Emilio 11 occorrenze

. Una ruga si disegnò sulla sua fronte. - È grave, - disse. - Il pugnale è entrato assai, probabilmente fino all'impugnatura. - Guarirà? - Lo spero. Ma

. Sbarazzato il ponte dei cadaveri, medicati i feriti, che fortunatamente non erano molti, Tremal-Naik si portò sulla lunetta con Hider, mentre un gabbiere

considerevolissima, ingrossata sulla destra dal Dorumoudah dal Roupnaram, dal Tingorilly e dall'Hidiely. Su questo braccio del Gange regna un'attività

diretto la canna sulla tigre, ma non ardiva tirare, temendo in primo luogo di non ucciderla sul colpo e collo sparo di attirare l'attenzione dei nemici. La

il fiume, sperando di far scoppiare la testa del traditore. Quando però giunse sulla riva, Manciadi era scomparso. S'inoltrò nell'acqua ma nessuna

sparire, non sparire, non lo voglio, no! no! no! L'indiano emise un acutissimo grido e sulla sua faccia si dipinse una viva angoscia. A quel grido, dalla

quell'uomo, ti giuro che la tua dea perderà la sua vergine. - Getta quel pugnale! - Suyodhana, giura sulla tua dea che Tremal-Naik uscirà vivo di qui. - È

ardito qui sbarcare, tentino un colpo di mano sulla pagoda. - A quale scopo? - Quindici giorni fa, la vergine della pagoda incontrò un uomo. Furono scorti

un'occhiata profonda nella deserta jungla sulla quale ondeggiava allora una densa nebbia, carica d'esalazioni velenose, girò su se stesso ed

da una nera fascia di vapori. Pochi affatto i lumi, la maggior parte immobili, accesi dentro le capanne di Kiddepur, o sulla prua di legni ancorati

, Manciadi non parlerà. Lo giuro sulla mia dea. - Ma, miserabile, non hai mai amato tu, adunque? - Non ho amato che la mia dea e il mio fedele laccio