In Val di Concei Valle di Ledro nella notte sul 5 un nostro distaccamento eseguì un ardito colpo di mano sulla segheria e sulla centrale elettrica di
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Sulla via del ritorno i nemici lanciarono bombe anche su un nostro accampamento, uccidendovi tre soldati.
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Nella giornata del 9 furono bombardate le località di San Giorgio e Bagni di Sella nella Valle del torrente Maggio Brenta e Grado sulla laguna
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Sulla rimanente fronte non si ebbero avvenimenti notevoli degni di speciale ricordo.
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Un velivolo nemico lasciò cadere una bomba sulla nostra stazione sanitaria di Begliano: fortunatamente non si ebbe a lamentare alcun danno.
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La nostra artiglieria eseguì tiri aggiustati sulla stazione ferroviaria di Tarvis. Furono visti grandi incendi.
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A notte, informati del felice esito dell’avanzata su Tepeleni, i bersaglieri rientravano indisturbati nelle nostre linee sulla sinistra del fiume.
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Albania: il mattino del 30 agosto, una nostra colonna mista, con rapida marcia, superando forti difficoltà di terreno, raggiungeva Tepeleni, sulla
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Sulla rimanente fronte azioni delle artiglierie.
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Albania: Nella giornata del 2 nostri riparti di bersaglieri e di milizia territoriale compivano una nuova brillante incursione sulla destra della
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Continuano sulla fronte Tridentina insistenti azioni delle artiglierie nemiche. Nella giornata di ieri queste furono particolarmente attive contro
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Sulla fronte Tridentina, consueta attività delle artiglierie.
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A sera le truppe, compiuta la propria missione, ritornavano sulla sinistra della Vojussa. Un riparto di bersaglieri lasciato sul Monte Trubes, vi
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Nel pomeriggio le truppe ritornarono indisturbarte sulla sinistra del fiume, conducendo seco alcuni prigionieri presi al nemico. Un nostro a «Farman
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Sulla rimanente fronte consuete azioni delle artiglierie, disturbate dalle intemperie. La nostra bombardò la stazione di Santa Lucia di Tolmino, ove
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Sulla fronte Tridentina, maggior attività delle artiglierie nemiche e piccoli vani attacchi contro le nostre posizioni di Malga Zugna (Vallarsa
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Sulla rimanente fronte nessun importante avvenimento.
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Sulla fronte Giulia intensa azione delle artiglierie nella zona di Plava e ad est di Gorizia.
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Sulla fronte Giulia intense ed efficaci azioni delle nostre artiglierie e bombarde contro le linee nemiche ad est di Gorizia sul Carso.
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Furono sinora sepolti più di cento cadaveri di austriaci. Respinto sulla destra della Brenta, il nemico bombardò violentemente le nostre posizioni
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Sulla fronte Giulia continuò ieri il duello delle artiglierie con particolare intensità nella Conca di Plezzo, ove le nostre fanterie eseguirono
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Arrestato l’impeto dell’avversario, i nostri sostenuti dalla tenace difesa di un reparto di retroguardia, ripiegarono ordinatamente sulla ferrovia da
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Sulla fronte Giulia azioni limitate delle artiglierie. Quella nemica tirò su Gorizia senza nostro danno.
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Sulla fronte Tridentina l’avversario insistè in tentativi di diversione.
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Sulla fronte tridentina maggiore attività delle artiglierie nemiche, energicamente controbattute dalle nostre; qualche colpo cadde su Ala (Valle
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Sulla rimanente fronte azioni delle artiglierie: quella nemica si dimostrò particolarmente attiva contro i capisaldi da noi conquistati di Quota 208
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In Valle Astico l’efficace incessante tiro di interdizione delle nostre artiglierie sulla vetta del Cimone mandò a vuoto ogni tentativo nemico per
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Sulla rimanente fronte azioni intermittenti delle artiglierie, ostacolate dal mal tempo.
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Le nostre continuarono i tiri di interdizione sul Monte Cimone, e colpirono colonne di carreggio sulla strada di Alemagna.
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Sulla fronte Tridentina attività di nostre pattuglie e piccoli attacchi nemici respinti.
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Sulla fronte Giulia più intensi duelli di artiglieria e notevole attività dei nostri velivoli.
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Nella giornata di ieri la lotta ha avuto sulla fronte Giulia una violenta ripresa.
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Il numero dei prigionieri catturati sulla fronte Giulia nei giorni 1 e 2 settembre è di 8 ufficiali e 339 uomini di truppa.
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Sulla fronte Tridentina nuclei di nostri «arditi» annientarono un nostro posto avanzato nemico presso Daone (Chiese) e distrussero appostamenti in
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Sulla rimanente fronte consueta attività di fuoco e di pattuglie.
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Sulla fronte Tridentina, riparti esploranti avversari vennero fugati da nostri posti avanzati di Cima di Cady (Tonale) di regione Zurez (oriente del
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Sulla fronte Tridentina, in azioni di avamposti, pattuglie avversarie vennero fugate.
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Sulla fronte Tridentina, in Val Giudicarie, nuclei nemici che tentavano avvicinarsi ai nostri posti avanzati vennero dispersi a fucilate.
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Sulla rimanente fronte notevole attività di artiglieria e numerose azioni di pattuglie.
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Più a nord, favorito dalla nebbia, il nemico riuscì ad occupare due posti di osservazione sulla cresta Monte Mantello ‒ Punta San Matteo.
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Sulla fronte montana efficaci concentramenti di fuoco delle nostre artiglierie sulle prime linee e sulle retrovie nemiche.
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Alla foce del Piave un nucleo misto di marinai e soldati, passato sulla sinistra del fiume, catturò con riuscito colpo di mano, un ufficiale 11
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I prigionieri finora accertati ammontano a 321, fra cui 5 ufficiali. Sulla rimanente fronte saltuarie azioni d’artiglieria, ed attività di pattuglie.
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Sulla rimanente fronte intensi duelli d’artiglieria fra la Vallarsa e la Val d’Astico, sull’Altipiano d’Asiago e lungo il Piave.
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Azioni di artiglieria saltuariamente intense lungo il Piave, tiri sparsi di molestia sulla rimanente fronte.
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Sulla strada da Monastir a Prilep sono stati catturati altri prigionieri, materiali di artiglieria, un ospedaletto completo e grande quantità di
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sull’Altipiano di Asiago e sulla sinistra del Piave, in corrispondenza del Montello, ed al settore Musile‒Cortellazzo.
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Sulla rimanente fronte, duelli di artiglieria, di qualche maggiore intensità lungo il Piave e reciproche azioni di nuclei esploranti; a Cima Cady
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L’antico rivenditore degli avanzi delle cucine signorili e delle trattorie, andava con un grande schifo sulla spalla, pieno di ogni sorta di cibarie
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case e sulla faccia di chiunque gli capiti.
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