. 276, e successive modificazioni, e i lavoratori assunti a tempo parziale ai sensi del decreto legislativo 25 febbraio 2000, n. 61, e successive
1. I DPI devono essere conformi alle norme di cui al decreto legislativo 4 dicembre 1992, n. 475, e sue successive modificazioni.
3. La protezione dei lavoratori dalle radiazioni ionizzanti è disciplinata unicamente dal decreto legislativo 17 marzo 1995, n. 230, e sue successive
prodotti o forniti secondo quanto stabilito dai decreti legislativi 3 febbraio 1997, n. 52, e 14 marzo 2003, n. 65, e successive modificazioni.
professionale e del trattamento dei dati personali e nel rispetto del decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196, e successive modificazioni.
4. Fermo restando quanto previsto dai decreti legislativi 3 febbraio 1997, n. 52, e 14 marzo 2003, n. 65, e successive modificazioni, il responsabile
seguenti casi: a) nelle aziende industriali di cui all'articolo 2 del decreto legislativo 17 agosto 1999, n. 334, e successive modificazioni, soggette
quali categorie cancerogene 1 o 2, stabiliti ai sensi del decreto legislativo 3 febbraio 1997, n. 52, e successive modificazioni; 2) un preparato
decreto ministeriale 15 luglio 2003, n. 388 e successive modificazioni.
marzo 1995, n. 230, e successive modificazioni.
2003, n. 276, e successive modificazioni.
decreto legislativo 19 settembre 1994, n. 626, e successive modificazioni, ovvero ad altre disposizioni abrogate dal comma 1, tali rinvii si intendono
legislativi 3 febbraio 1997, n. 52, e 14 marzo 2003, n. 65, e successive modificazioni.
, n. 1525 e successive modificazioni, nonché di quelle individuate dai contratti collettivi nazionali stipulati dalle organizzazioni dei lavoratori e
7. Nei confronti dei lavoratori a progetto di cui agli articoli 61, e seguenti, del decreto legislativo 10 settembre 2003, n. 276, e successive
19 settembre 1994, n. 626, e successive modificazioni, ovvero ad altre disposizioni abrogate dal comma 1.
, con la frequenza indicata nel medesimo allegato. La prima di tali verifiche è effettuata dall'ISPESL e le successive dalle ASL. Le verifiche sono
legislativo 10 settembre 2003, n. 276, e successive modificazioni, fermo restando quanto specificamente previsto dal comma 5 dell'articolo 23 del citato
formativo del cittadino di cui all'articolo 2, comma 1, lettera i), del decreto legislativo 10 settembre 2003, n. 276, e successive modificazioni. Il
del decreto legislativo 19 giugno 1999, n. 229, e successive modificazioni e integrazioni, a partire dal programma triennale successivo all'entrata in
legislativo 10 settembre 2003, n. 276, e successive modificazioni e integrazioni, il presente decreto legislativo e tutte le altre norme speciali vigenti in
sensi degli articoli 70, e seguenti, del decreto legislativo 10 settembre 2003, n. 276, e successive modificazioni, nonché prestazioni che esulano dal
all'effettiva attuazione del trasferimento di competenze da adottarsi ai sensi del decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300, e successive modificazioni
6. Nell'ipotesi di distacco del lavoratore di cui all'articolo 30 del decreto legislativo 10 settembre 2003, n. 276, e successive modificazioni
giornaliero e settimanale, di cui al decreto legislativo 8 aprile 2003, n. 66, e successive modificazioni, o di gravi e reiterate violazioni della disciplina
14 marzo 2003, n. 65, e successive modificazioni.
tramite la relativa scheda di sicurezza predisposta ai sensi dei decreti legislativi 3 febbraio 1997, n. 52, e 14 marzo 2003, n. 65, e successive
Ufficiale n. 37 del 14 febbraio 2006, e successive modificazioni.
decreto legislativo 3 febbraio 1997, n. 52, e successive modificazioni, nonché gli agenti che corrispondono ai criteri di classificazione come sostanze
Il presente lavoro affronta il dispositivo dell'art. 17 l.r. 7/1992 e successive modificazioni e integrazioni, riguardante gli elementi della
a parcheggio, privilegiate sia dalla legge urbanistica (n. 1150 del 1942) che dalle successive disposizioni correttive e/o innovative. Dal punto di
in tappe successive il conduttore pervenga all'acquisizione dell'intero immobile, infine per la evidente volontà del legislatore di non favorire
formalità successive.
possibilità di "retrodatare" i termini di decorrenza delle successive ordinanza cautelari nell'eventualità in cui i fatti contestati siano, oltre che
conseguente mancata acquisizione di requisiti di qualificazione e di valutazione, invocabili in successive gare.
del decreto istitutivo del tributo. Nelle successive leggi finanziarie per gli anni 2004 e 2005, è stata reiterata con modifiche la menzionata
L'A. muove dalla ratio che ha ispirato la disciplina in tema di sciopero nei servizi pubblici essenziali, contenuta nella l. n. 146/1990 e successive
istituiti ai sensi dell'art. 118 della l. n. 388/2000 e successive modificazioni. L'applicazione o meno dell'IVA comporta rilevanti effetti per quel
gruppo solo le risultanze della propria attività, tenendo conto degli elementi contabili dell'incorporata confluiti nelle proprie liquidazioni successive
capitalizzazione sottile o le successive limitazioni introdotte dalla Finanziaria 2008, sono rispettate. Sotto questo profilo, la disposizione secondo cui
dover essere unitariamente riferito sia alle procedure pendenti che alle dichiarazioni successive.
Il mancato pagamento delle rate successive alla prima "vanifica" la sanatoria di omessi versamenti
ritardati o omessi versamenti di cui all'art. 9-bis della legge n. 289/2002 il mancato pagamento delle rate successive alla prima comporta
somme pagate in eccesso all'agente della riscossione, vengono ulteriormente incentivate le rateizzazioni successive all'iscrizione a ruolo, si
comma, del d.p.r. n. 633/1972 e successive modifiche, siano da annoverare fra quelle legali relative ("iuris tantum") c.d. miste, le quali ammettono la
parti, come già segnalato dalla dottrina, di radicare artatamente in capo al proprio antagonista, in forza di condotte successive, situazioni di
atto tutti i gravami, i termini e le autorità relativi a tutte le fase del procedimento amministrativo e del ricorso giudiziario successive
specialità del rapporto subordinato e no, nonché la capacità di tenuta della legge n. 91/1981 e delle successive modifiche.
Il decreto legislativo 24 aprile 2006, n. 219, attuazione della direttiva 2001/83/CE e successive modifiche, nonché della direttiva 2003/94/CE, è un
cadenza annuale per le successive edizioni, contribuendo così a consolidare e promuovere l'attenzione per gli effetti sociali connessi all'attività