11,527. Masi Vincenzo, di Rimini, e sua moglie Sveva Morosi, chiedono la revoca del decreto primo marzo 1860 del dittatore Farini, con cui fu
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presidente. Essendo presente l'onorevole Cannella, lo prego a dichiarare in qual giorno vorrebbe svolgere la sua proposta, della quale fu già data
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presidente. L'onorevole Michelini non domandando la controprova, io proclamo che la sua proposta è rigettata.
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E molti fra i nostri onorevoli colleghi hanno data opera a delle proposte serie ed elaborate. Ed il signor ministro, nella sua esposizione, se ne
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La Commissione nella sua relazione incomincia dal rammentare che la Camera dei deputati nella precedente Legislatura, e segnatamente nelle tornate
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Conseguentemente io credo che oggi la Camera abbia ben meritato del paese, come credo abbia sempre ben meritato per la sua assiduità e costanza nel
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La massima è questa: di doversi annullare l'elezione di un impiegato eleggibile, se questi, non rivelando la sua qualità, abbia evitato il cimento
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Commissione vi ripropone la sanzione della massima: di doversi annullare l'elezione d'un impiegato eleggibile, se questi non rivelando la sua qualità, abbia
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Obbligato a rispettare le ragioni che la muovono a ciò, e dolente che manchi alla nostra gioventù la sapiente sua parola, accetta la sua rinuncia
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Università di Napoli, dolente che quell'insegnamento non fosse di nuovo per ora commesso alla sua nobile intelligenza ed alle sue cure. Ma poichè la S
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«Il ministro sottoscritto ricevette con vero dispiacere la domanda che V. S. illustrissima gli fa, di accettare la sua rinuncia all'ufficio di
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Egli ha detto: io riconosco perfettamente che, allorquando il deputato ha presentata la sua dimissione, diventa un privato ed ha tutte le condizioni
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dimissioni furono presentate. Come il Ministero non può obbligare nessun cittadino ad essere impiegato contro sua volontà; così qualunque sia l'atto
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, ancorchè fosse soppressa cotesta cattedra, conserverebbe tuttavia la sua posizione di professore, e quindi tutti i diritti e stipendio ed altro annessi
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condizione sua innanzi alla legge elettorale.
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La Camera ammise nel suo seno il signor Correnti, che non era cittadino sardo, e riconobbe la sua elezione; dovette quindi il Governo, suo malgrado
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quando la sua tesi viene a riescire gravosa ad altri nostri colleghi, permetterà l'onorevole ministro alla Commissione di non seguirlo in questa via
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straordinario, non vi è più questione sulla sua ineleggibilità anche a fronte della legge elettorale.
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professori universitari, deve dirsi che sin dall'origine della sua nomina è stato eleggibile, e che il cambiamento del nome all'istituto in cui ha dettato e
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L'onorevole Carrara si trovava nella condizione che la sua elezione poteva essere dichiarata nulla.
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L'onorevole Conti si trova nella stessa condizione, cioè che, per la quistione della ineleggibilità la sua elezione può essere dichiarata nulla. Ora
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sorteggiato, e allora ogni discussione sulla sua posizione viene a cadere; o l'onorevole Conti non è sorteggiato, e allora quando si discuterà della sua
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presidente. Il signor ministro per le finanze ha facoltà di parlare per continuare la sua esposizione finanziaria.
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nella sua astrattezza, avere una pratica, immediata applicazione.
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altre parole la sua mala fortuna.
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consumatori. Magra tassa, perchè i modi della sua riscossione, i modi contrattuali soprattutto, sono tali che la rendono stabile per alcun tempo, e
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ricchezza, la quale può nella sua più ampia significazione chiamarsi nazionale.
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A questo modo, o signori, non può dirsi che la società della Chiesa sia un potere accanto al potere, che corra una via sua propria e parallela
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Se il ministro delle finanze, facendoci la sua esposizione fosse venuto con una serie di progetti di legge, io avrei immediatamente chiesto che la
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Con questi intendimenti io propongo alla Camera il seguente ordine del giorno, lasciando alla sua saviezza decidere quando voglia prenderlo in
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fare, ci porti qui la sua relazione, e fissatosi il giorno della discussione, che non può essere certo nè oggi ne domani, perchè la Commissione stessa
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presidente. Ha domandata la parola l'onorevole Minghetti; ma, come egli ha inteso, l'onorevole Mancini non insiste perchè si voti sulla sua proposta
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giorno nella sua parte essenziale può dirsi ormai accettato.
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perchè so che sulla sua onorabilità posso contare.
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L'onorevole Nicotera lasciando l'abituale sua calma e con tuono alquanto risentito ha fatto presente alla Camera che ha diritto di essere creduto
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Capone. Dirò due sole parole per chiamare l'attenzione dell'onorevole Bargoni sulla forza della sua proposta, che mi pare vada al di là delle sue
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bene apposto dicendo che la sua proposta lo menava, negli effetti, più in là del punto al quale voleva arrivare.
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questa sua dichiarazione che l'onorevole Sprovieri fece rilevare che il terzo degli elettori iscritti è 402. La cifra di 388 non fu
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presidente. L'onorevole Arrigossi scrive che, non essendo peranco ristabilita la sua salute, e quindi non potendo recarsi a prendere il suo posto
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Io debbo dunque dar termine al mio dire, augurandomi che il relatore della Commissione sostenga la sua proposta, e quindi ritengo che la Camera debba
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presidente. Onorevole Cortese, la sua proposta darebbe luogo ad una discussione che non si può neppure fare, poichè ormai quel capitolo è approvato
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senso da lui indicato: occorre dunque che egli aggiunga all'ordine del giorno la sua qualsiasi dichiarazione; affinchè la Camera non versi essa
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tal De Feo Donato, di Carlo, d'anni 22, calzolaio del luogo, portava nella chiesa cattedrale di San Nicola una sua figliuoletta ammalata di mesi 15
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«Il prelato non credette d'impartire il sacramento della cresima alla giovinetta per la sua troppo tenera età, ed il De Feo di ciò indispettitosi
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II vescovo si sarebbe comportato bene, qualora egli colla sua presenza avesse procurato di quetare quel tumulto, che a Barletta produsse una dolorosa
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accettare le condizioni a cui vogliono sottometterlo coloro che, secondo la sua religione, hanno diritto di amministrare i sacramenti.
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presidente del Consiglio, con una discrezione degna di un uomo tanto esperto nella pratica parlamentare, ha difeso l'opera sua; ed ha lasciato l'opera
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nella sua sfera, purchè essa non offenda le altre sette, che sono tutte rispettabilissime, finchè sono manifestazioni della libertà dello spirito umano
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Massari Giuseppe. Mi duole che colla mia interruzione io abbia impedito il signor presidente di esprimere quella sua preghiera la quale ha prevenuta
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La Commissione, lasciata in disparte la questione dell'opportunità o meno dell'emanato decreto, lo apprezzamento della quale, per sua natura meglio
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Accademia della crusca
