Parò un altro colpo, e tornò alla carica, terribile, impegnando la sua lama fino alla guardia.
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voce terribile annunciava: "Gran finale!" Assestò una serie di colpi rapidissimi contro la spada di don Miguel, concludendo la sua ballata:
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bastò un' occhiata, e capì tutto. Diè un grido; e, come un pazzo, corse a chiamar sua madre: poi giù per le scale, come le gambe lo reggevano
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O signorina, anche lei? Ma come? Metterà Rinanta cura ad abbigliare la sua graziosa persona e non ne vorrà metter punto a vestire i suoi pensieri
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... - Fafòn nella sua foga e con la sua primitiva anima non seppe continuare e scoppiò dicendo - infine la legge ti offre protezione, un accordo fra
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raccontasse la sua prodezza e la sua bontà. Quanti uomini avrebbero fatto altrettanto?
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contenuta nei Comandamenti della sua Legge, e nelle buone ispirazioni che Dio manda a ogni cuore. Ascoltiamole. E abituiamoci ad accettare tutto dalla sua
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chiedessimo le cose celesti: il trionfo del suo Nome, del suo Regno, della sua volontà. Poi, giacchè siam composti d'anima e di corpo, vuole che noi
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Precursore; e additava Gesù che, proprio in quel momento, faceva la sua prima comparsa nel mondo; incominciava la sua vita pubblica. Infatti Gesù cominciò
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conoscano me che sono mandato dal Padre. La sua dottrina era tutta una consolazione. Diceva - come già sappiamo, ma è tanto bello dirlo ancora - diceva
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L'OPERATORE DEI MIRACOLI. Abbiamo ammirato, in Gesù, il Maestro Divino; ammiriamo ora la sua divina potenza.
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povero che non possedesse la sua barca e le reti e i tramagli e tutto l'occorrente per la pesca nel suo lago di Genezaret. Un bel dì, mentre Simone
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IL DONO PIÙ GRANDE. Prima di cominciare la sua Passione, Gesù volle trovarsi in una maggiore intimità coi suoi Apostoli, e fece con loro l'ultima
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di scribi e farisei formatasi contro Gesù; la sua agonia nell'orto; il tradimento da parte dell' apostolo Giuda; il cattivo trattamento da un tribunale
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spingersi sino alle rive dell'Adriatico ed imbarcarsi. Ma fu scoperto dalle navi da guerra austriache, e costretto a riprender terra. Sua moglie Anita aveva
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. Alla sua testa si era posto Vittorio Emanuele II in persona. Giuseppe Garibaldi gli si recò incontro nei pressi di Teano. Memorabile incontro! I due
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chiamato il «Re Buono», il «Padre del popolo». Egli fu sempre pronto a portare il conforto delle sue amorevoli parole, il prezioso concorso della sua opera
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ardenti di patriottismo. Gabriele d'Annunzio, poeta e letterato insigne, trascinava le folle con la sua eloquenza. Entrambi, come gli scrittori ed i
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La guerra sul mare. Mentre l'esercito si batteva con tanto valore per terra anche l'armata mostrava sul mare la sua bravura. La flotta austriaca
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sua proclamazione a regno libero ed unito, usciva trionfatrice dalla più grande guerra della sua storia millenaria. Con la sua vittoria, sola fra tutte
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luogo del supplizio a testa alta, eretto nella fiera figura morì da eroe come da eroe aveva combattuto, e la sua voce non tremò nel lanciare l'ultimo
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Toti si risolleva, e scaglia agli Austriaci, come sfida suprema, la sua stampella. Spirò quasi subito dopo, baciando il suo piumetto di bersagliere Alla
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: era naturale che, anche dopo la sua fine, i disagi fossero molti e gravi. Ma vi furono uomini di mala fede, che vollero giovarsi di tali disagi, per
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mandare ogni anno i propri figli in Italia, perchè dalla visione delle sue bellezze e della sua forza traggano fermo proposito di conservarsi buoni italiani
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mondo. È ammirata da tutti per le più grandi raccolte (Musei) di belle statue e bei quadri, e per i, numerosi segni della sua storia
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, che è la sua ventesima parte; il diecione o soldone o doppio soldo, che è la sua decima parte; il centesimo, che è la sua centesima parte. Si noti che
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è ciò che si dice la sua origine (fig. 4).
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relativa è la sua distanza dal lato ad essa parallelo. I lati paralleli di un parallelogrammo sono eguali; ed ogni sua diagonale lo divide in due
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rocce e di cespugli aromatici. - La casa, dove a Garibaldi piaceva riposare, è semplice e quasi povera - egli dice - Semplice è anche la sua tomba
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. Guardate com'è bella nella sua umiltà! Dalla sua infiorescenza sono sbocciati tutti questi piccoli semi raggruppati, turgidi, ricoperti di una leggera
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, come sabotaggio, aggressioni alla sua vettura, gravi incidenti, eccetera. - Allora rinuncia volentieri alla corsa? - Neanche per sogno! Ed è bella e
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della sua fortuna. Si può dire di lui che non ha perduta un'ora di tempo in vita sua. Anche oggi, che oltrepassa i sessant'anni, è operoso come a venti
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42. Tipo di galantuomo. Tu conosci Carlambrogio. Guardando la sua faccia sempre tranquilla e serena, non puoi a meno di esclamare: «Che aria di
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! Guai a chi fa piangere la sua madre! Dio conta quelle lacrime, e il cattivo figliolo piangerà poi per tutta la vita. Il buon figliolo rispetta
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, ma pensava che quel viaggio l'aveva stancato, e quel bitorzolo sul naso gli faceva male. Pensava alla sua casa col terrazzo sul tetto, e a tante
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portava il soldo, e Tit la sua tromba d'argento.
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grembiule della Principessa. Era la seconda volta nella sua vita, che Tit stava in ginocchio.
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vecchio padre generale morto eroicamente in battaglia; ma il figlio, invece di fare il generale, volle seguire la sua vocazione di cuoco, e la sua fida
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ficcato gli occhi addosso. Hanno percorso con gli sguardi la sua personcina stenta, il suo visetto magro, ammonito dal sole. E poi che ridacchiare del
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LA FESTA DELLA MAMMA La mamma si chiama Caterina, come la Santa degli italiani. Domani è la sua festa e i gemelli non dormono: vogliono essere i
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ponte di comando, attese di affondare nel mare con la sua nave. La sua ordinanza lo vide dalla scialuppa mentre si allontanava con parecchi suoi
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fiero della sua medaglia e a tutti ne racconta la storia. Non come la meritò, perché, dice lui, non mette conto, ma con quale oro fu coniata. C'era una
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IL LUPO C'è un grosso lupo grigio al Giardino Zoologico. I bambini si fermano dinanzi alla sua gabbia e tentano di stringere amicizia, offrendogli
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. Nacque in Messina l'anno 1682, e fino dai più teneri anni diede tal prova della sua abilità, che ne menavano meraviglia quanti bazzicavano per casa, ed il
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— Topolino, se mi vuoi bene, risuscita mio padre! Topolino esitava. Allora si fece avanti sua madre: — Topolino, te ne prego anch'io, risuscita il Re
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poteva lavorare pochino. Faceva dei piccoli servigi alle vicine, e così lei e la sua creatura non morivano di fame. Quel figliolino era bello come il
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con la sua vociaccia di dispettosa. - Lei ora è giovane, è bella, è al servizio del Re e finge di non conoscermi più. Ma che posso fare per diventar
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sua, un giorno che sua madre non c'era, non mi ha chiesto niente, mi ha detto di entrare, mi ha portato nella sua stanza: - Puoi venire qui quando
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Tornando a casa Maristella è caduta. La ruota anteriore della sua bici ha incontrato un sasso e si è impennata. C'è di buono che Maristella non
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d'accordo? - Sì. - Allora? - Allora, confermo. Scendo subito. - È svitata — penso. Fa freddo, a Novara. Povero Aziz, nella sua baracca. A Casablanca
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