frustati, Nello e la Rita s' avviarono nella sala da studio a fare i cómpiti per la scuola. La Letizia, sapendo che la padrona non disdiceva mai gli ordini
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: - Ma non ti secchi, tu, a star sempre rinchiuso qua dentro? - Zì, zì, lo studio e la meditazione son più dolci dell' olio e dello zucchero
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- È uno studio di parole, insomma; che cosa importano le parole? - Che cosa importano le parole? Questa è grossa, mi perdoni. É come dire: - Che cosa
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. Quest' ultimo studio ti raccomando in particolar modo, perchè è quello che più difficilmente s'inducono a fare i giovinetti. Ma occorre intendersi bene
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- Lo credo anch'io una buona cosa; ma allo studio della lingua non ci ho attitudine. - Oh bella! Che risponderebbe lei a chi le dicesse: - Non son
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e moverai per rintracciarle e prima o poi le ripiglierai al laccio per sempre. Prosegui nello studio, con viva fede nelle forze latenti e nel lavoro
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uno studio frammentario, fatto nei ritagli di tempo libero, e anche nei momenti di riposo; a uno studio somigliante a quelle occupazioni fra
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Ancora un'avvertenza, prima di rimetterci in cammino. Bada che nello studio della lingua, in special modo per chi v'ha inclinazione naturale, c'e un
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A lei, signorino, che mi dice: - Ci avrò tempo! - darei volentieri una tiratina d' orecchio. Se c'è studio che un ragazzo non debba rimandare a poi
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- Lo studio della lingua è per le teste piccole, che, non avendo idee, hanno bisogno d'imparar parole.... - Lo crede davvero? Veda come andiamo
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Mi dice un giovinetto, con accento d'alterezza: - Io studio le lingue straniere. - Vuoi dire con questo che ti preme più di saper le lingue straniere
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? Porrà tanto studio a camminare con grazia e nessun impegno a parlar con garbo? Cercherà con tant'arte di modular dolcemente la sua voce e non le
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Per dimostrarti che a parlar bene non basta studiar la lingua, ma occorre fare uno studio e un esercizio particolare a quel fine, ti racconto un
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di cui c'è costato qualche sforzo l'apprendere il senso. Ma questo non basta. Tu, che sei sulla via degli studi, devi fare questo studio in forma
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Suppongo ora che tu mi domandi in qual modo dovrai proseguire , allargando il campo dello studio, dopo aver fatto la preparazione che accennai
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Io non sono un registratore nè un magaziniere della lingua. Non mi servii mai della penna per questo studio. Lessi e leggo gli scrittori migliori di
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, cioè quello di disprezzare ogni cosa che fosse di studio e moderna. I coloni vedevano nella stanza del ragazzo, stanza per modo di dire perché egli
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invece non l'hai fatto. Tu sei un ometto che sa già qualche cosa e si farà onore nella vita; tu invece finora sei uno sconsigliato cui non piace lo studio
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Porta Pia verrete da me, nel mio studio, e cercherò di mettervi d'accordo. Tu, Cherubino, chiama anche Anselmuccio. - Ma Anselmuccio è zoppo! - disse
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studio del babbo di Sergio. Siccome questa storia è vera io ho dovuto scrivere a quel signore perchè mi desse l'autorizzazione di poter scrivere il suo
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QUESTO CAPITOLO CI TRASPORTA NELLO STUDIO DEL CAPPELLANO HOLK, DOVE I CROCIATI SI SONO RIUNITI, AL COLMO DELLA DISPERAZIONE. QUALCUNO SA RISOLVERE
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furbacchioni Siete delle vere sanguisughe! Va bene, ve lo concederò. Ed ora andatevene, perché ho ancora qualcosà da sbrigare nel mio studio. I ragazzi
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là, nel suo studio, l'avvocato ricomincia a sbraitare. Be', potrebbe almeno abbassare un po' il volume del suo altoparlante! Andiamo a vedere che
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magione del cappellano Holk. Nello studio ognuno si sistema dove riesce a trovar posto: sullo scrittoio, sul davanzale della finestra o anche, quasi
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, li rimorchiò fino allo studio del direttore e bussò con discrezione alla porta. Da dentro giunse un perentorio: - Chi è? - Sono io, signor direttore
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entrare nello studio di quel bel soggetto... insomma... del Bagliotti-Gagginis voglio dire... Ecco, io sono quasi... quasi certo di trovare qualcosa che
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Riassunto. Lo studio dell'alimentazione del bestiame ti fornì ammaestramenti assai utili. Ti convincesti dapprima che ad avere animali buoni, bisogna
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paese all'antico mestiere. Da quel giorno pose amore alla propria arte e vi attese con grande studio; e n'è ora sì contento, che non la cambierebbe più
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. Pensa infine che la igiene, ossia lo studio della conservazione della salute, è una virtù, e insieme un dovere impostoci da Dio.
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si fa uno studio di turare ogni apertura, donde potrebbe venire un po' d'aria fresca, e buona. Il pavimento non è ammattonato; non c'è canaletto per
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Mario ha risparmiato; il tempo per lo studio. È stato uno dei migliori alunni della sua classe, lo scorso anno, e la Cassa di Risparmio, su proposta del
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e soprattutto le piace lo studio del babbo di Anna. Ci si sta bene in quella stanza; ci sono tante cose da vedere: elmetti, armi antiche e moderne
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forza di domandarti - Che cosa devo fare? Scrivo prima il compito o studio la lezione? Finisco il ricamo o vado innanzi nella calza?
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: trovando essa l'unico suo conforto nello studio, a cui attese fino alla morte, che la colse il dì 5 di agosto del 1617, suo settantesimo quinto." Come
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la vedovanza, ai diletti la virtù al sonno le vigilie, all'ozio la orazione e lo studio, e con queste armi tagliò il capo ad Oloferne, che è figurato
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poesia, che ella coltivava con assiduo studio. Fu data per moglie nella tenera età di quattordici anni a Marco Cittadella, gentiluomo compitissimo, se
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celebre WanderBroeck, allora professore nello studio di Pisa: E chi sei tu, soavissima fanciulla? Certo lo studio e l'amore della bella Etruria; dacchè in
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latini sono belli veramente; e circa alla intelligenza del Poema, si vede esser meravigliosamente vera, e dovere per conseguenza essere stato lo studio
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scrivere, quando lesse la vita della Sofonisba Anguissola; e dovete pensare, se adesso ci si fosse messa con tutto lo studio per non far bugiarde tali
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- cosa d'oro in oro, per cosa eccellente; ed alcune poche altre: ma questo è, se può dirsi così, un bel difetto, perchè nasce da assiduo studio, e può
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que' valentuomini, studiò indefessamente, ed oltre gli altri studj si diede con ardore anche a quel delle matematiche. Tornata in patria alla fine
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CLOTILDE TAMBRONI. "Nata in Bologna nel 1768, morta nel 1818, sin dalla più fresca età manifestò quel fervente amore per lo studio delle scienze e delle
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attendesse allo studio delle lettere, ed era composta negli atti, e di bella presenza: nè le compagne aveanle invidia; anzi molte si accordavano a
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, 101. CONGIUNZIONI. Il loro uso è di grande ajuto al buono stile, pag. 108. CONSACRARSI allo studio. Modo poco elegante, pag. 70. CONTROLLARE e
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peggio acconcia, mi pare il consacrarsi allo studio, ed abbracciare il partito d'uno per darsi tutto allo studio, attendervi assiduamente; e seguitare le
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squisita; e di buon'ora diede segni manifesti del suo fiorito ingegno, che fu da lei coltivato con lo studio diligente ed assiduo: andata poi a marito
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vita reale con gran dignità, e datasi tutta alla pietà ed allo studio, morì colà idropica, con molta pazienza e divozione. Lasciò scritto un libro
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rumorosamente, due, tre volte al giorno, nel mio studio, per sapere quando la nuova fiaba sarebbe finita. Quei cari diavoletti, che poi mi si sedevano
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Pagina Prefazione
babbo, che ne intuiva la sensibilità artistica, la lasciava entrare a tutte le ore nel suo studio luminoso e le permetteva di toccare polveri, ciotoline
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molto generoso. Dal padre aveva ereditato una bella intelligenza e una squisita sensibilità musicale. Fin da bambina era stata avviata allo studio della
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