studio, provandoti che non è punto uno studio arido e noioso, come lo credono i più; ma che si può fare con lo stesso diletto col quale si studia la
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quella prosa, quando la ridico a me stesso, o alla muta o di viva voce, non mi par più roba d'altri, ma mia; che mi par veramente che tutti quei pensieri
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quella forma per rammentare a sè stesso d'usarli. Poi una serie di dizionarietti speciali: di giochi fanciulleschi, di difetti fisici. di motti scherzosi
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una verità sgradita, la parola o la frase che esprimerebbe lo stesso pensiero senza ferirla nell' amor proprio? Che cosa importano le parole? Ma
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scrollava le spalle. - Oh che pedanti! - diceva. - Digrignare, digrugnare, ammaccare, ammiccare, ruzzolare e razzolare, su per giù è lo stesso. So bene che
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d'ortografia o di pronunzia del prossimo, ed è ridicolo, nell' atto stesso che si canzona un errore d'altri, sbagliare o mostrare incertezza riguardo al
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PRATICA. E qui ammonisco me stesso: - Si ricordi bene, signor E. D., che si dice far LE PRATICHE da avvocato, e non la pratica, come dice lei, e far
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metterla in mostra a te stesso. Quando n'avrai bisogno davvero; saranno le tue idee urgenti e imperiose che andranno a picchiare all' uscio delle mille
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stesso. A chiunque ti dica che studiar la lingua è tempo perso, se te lo dice in italiano, prova a dir lì per lì ch'egli ha fatto un errore di proprietà o
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parte da quel disprezzo, perchè diceva egli stesso che spessissimo andava a pescare non per altro che per isfuggire alla noia di barattar del fiato
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, manifestando quello sforzo, discordava dalla comicità del discorso, ne distruggeva quasi al tutto l'effetto; il suo gesto stesso riusciva impacciato come il
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commozione, o ricevuto un'impressione qualsiasi; domanda a te stesso: - Come direi se dovessi raccontare questo fatto, o descrivere questa cosa, od esprimere
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questa difficoltà, essere aperto il portone, e non mi fido per " non mi sento - e vado trovando per " vado cercando - e nel contempo per " nello stesso
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buffe e antipatiche, non è vero? E lo stesso effetto producono quelli che parlano affettato. Ci dispiacciono perchè, parlando diversamente da noi
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all'affettazione nel parlare, le farai tu stesso intrattenendoti qualche minuto con una rispettabile e amabile signora, che ho l'onore di presentarti.
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è usato a sentirle. Lei stesso adopera ora come naturali parole e frasi che, anni fa, la prima volta che le intese, le saranno parse cercate col
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varie pubblicazioni informate allo stesso concetto, ad uso degli studiosi; ma io tirai innanzi egualmente, con la persuasione che nessuna di quelle
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