Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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il sole  stesso  si muove, oltrechè di una rotazione intorno a sè stesso,
 stesso  vale per l'infinitesimo.
definizione corrisponde, per il principio d'identità lo  stesso  ente, cioè:
 stesso  ufficio adempie in generale l'ipotesi cartesiana per
abbia lo  stesso  valore per corpi riducibili colle trasformazioni del gruppo
supponiamo che una seconda esperienza conduca allo  stesso  numero, oppure che il resultato della prima esperienza sia
Fluidi dello  stesso  nome si attraggono, fluidi di nome contrariosi respingono,
d'altronde che il continuo a tre dimensioni non è esso  stesso  oggetto di una rappresentazione attuale propria (cfr. in
comunque l'organo  stesso  abbia acquisito tale «modo d'operare», si domanda se sia
molti casi codesto processo riesce impossibile. Il calore  stesso  ce ne porge esempio se si cerca di definire, non più la
KANT  stesso  dà come esempio di giudizio sintetico a priori, il
ma dalle esperienze di FIZEAU, la caduta del principio  stesso  s'impone come un fatto.
compiuta da MICHELSON nel 1881 e ripetuta da questo  stesso  sperimentatore insieme a MORLEY nel 1887, risponde appunto
permetta di spiegare l'elasticità dei solidi, nello  stesso  senso che il principio dei lavori virtuali.
qualcosa da rivendicare nella vecchia Metafisica? E questo  stesso  dubbio non basta perchè da tutti gli uomini di scienza si
a B, si può raffigurare semplicemente ponendo che 1 etere  stesso  sia trasportato con A rispetto a B.
alla vita pratica, che esige la fiducia nel nostro  stesso  volere.
noi prendiamo il concetto della forza come relativo allo  stesso  sistema cui si riferisce moto (incipiente), e quindi non
che abbiam visto appartenerle. Onde il concetto  stesso  della realtà risulterà progressivamente precisato.
sicuri che la costruzione del concetto si è compiuta nello  stesso  modo nello spirito altrui come nel nostro, il significato
richiesto) le condizioni semplici cui il rapporto  stesso  si riferisce.
teorema conduce alle equazioni del movimento, il movimento  stesso  risulta determinato date le forze, i legami, e le posizioni
di enti qualsiansi α1, α2, α3..., il quale non contenga se  stesso  fra i suoi elementi (tale dunque che nessuno degli enti α
legge di composizione delle forze parallele dirette nello  stesso  verso, la quale riesce determinata a meno di una costante
conseguito mercè una progressiva estensione del concetto  stesso  dei «legami».
dei fenomeni di capillarità, trattati secondo lo  stesso  indirizzo newtoniano da varii predecessori.
sono anche possibili infinite altre spiegazioni dello  stesso  genere.
contenuti; guadagna in generalità mentre riassume in se  stesso  nuovi rapporti più estesi.
di posizione si può riguardare come implicita nell'uso  stesso  dei sensi (adattamento
che si crede unico signore di un mondo di sogni, ed in se  stesso  vuole scoprirne le leggi, essa contraddice mostrando una
spiegare tale resultato negativo Lorentz  stesso  e FITZ-GERALD hanno fatto l'ipotesi che tutte le lunghezze
sotto una forma matematica precisa che «il movimento  stesso  è determinato dalla conoscenza delle forze applicate, dei
parte uguale ad una parte di A, questo corpo riprende lo  stesso  volume di A.
a priori subiettivamente. STUART MILL ha ripreso lo  stesso  concetto mettendolo, per quanto ci sembra, in una forma più
due sistemi in equilibrio statistico corrispondenti allo  stesso  valore di T, si deve ottenere un sistema parimente in
una parte uguale ad una parte di A, questo corpo ha lo  stesso  volume di A.
facilmente lo dimostrano, poiché il lato del quadrato  stesso  può venire agevolmente costruito, quando si abbia un

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