credo che lo | stesso | Pater non abbia mai inteso di far critica estetica, ma più |
Scritti giovanili 1912-1922 -
|
ma più tosto critica generale come la definisce lui | stesso | nel suo saggio su Botticelli. |
Scritti giovanili 1912-1922 -
|
portare avanti questo lavoro cerco di riprodurre me | stesso | comprimendomi. |
Ultime tendenze nell'arte d'oggi. Dall'informale al neo-oggettuale -
|
di un articolo iniziato nell'annata precedente dello | stesso | annale prussiano. |
Scritti giovanili 1912-1922 -
|
dotarla finalmente di tale forza espansiva da riporla sullo | stesso | piano della trasfigurazione corporea, sicché i due oggetti |
Scritti giovanili 1912-1922 -
|
di nobiltà vitale tanto varia si elevano insieme allo | stesso | rango: al rango artistico di soggetto. |
Scritti giovanili 1912-1922 -
|
naturalmente tra le occupazioni degli uomini con quello | stesso | senso di meriggio ronzante che dà la caratteristica umana |
Scritti giovanili 1912-1922 -
|
colla nuova superbia di forme dà alle sue figure lo | stesso | calore umano, lo stesso alto ardore benigno che in Melozzo. |
Scritti giovanili 1912-1922 -
|
di forme dà alle sue figure lo stesso calore umano, lo | stesso | alto ardore benigno che in Melozzo. Eroico ed idillico ad |
Scritti giovanili 1912-1922 -
|
Murano nello | stesso | anno, ancora plein-air, e l'angelo che - come disse L. |
Scritti giovanili 1912-1922 -
|
visioni: la lineale e la plastica: si uniscon talora in uno | stesso | artista. |
Scritti giovanili 1912-1922 -
|
e le prelibate cotture dei «Copenaghen» mi annoiano. E lo | stesso | dico per tutti i servizi di Sèvres, porcellane biscotti |
Manifesti, scritti, interviste -
|
lo | stesso | discorso vale per gli «auguri» in rame di Dominguez, o per |
Il divenire della critica -
|
Testa+casa+luce anche più che in Compenetrazione. Il titolo | stesso | ci svela che si tratta di addizione più che di sintesi. |
Scritti giovanili 1912-1922 -
|
è il simbolo della fine del mondo pagano ma al tempo | stesso | della “forza” della fede, mentre il sempreverde simboleggia |
Leggere un'opera d'arte -
|
venendo dopo i cubisti, intendo animati inizialmente dallo | stesso | lirismo, i nuovi pittori si propongono di conservare la |
Scritti giovanili 1912-1922 -
|
ci ritroviamo spesso di fronte a mere ripetizioni dello | stesso | fenomeno storico. |
Scritti giovanili 1912-1922 -
|
la traccia compositiva, con la stessa precisione e lo | stesso | carattere di improvvisazione della pennellata o del |
Ultime tendenze nell'arte d'oggi. Dall'informale al neo-oggettuale -
|
| stesso | Mantegna dipingerà una seconda volta il tema caricandolo di |
Leggere un'opera d'arte -
|
la buca dove sarà confitta; sembra raggomitolato su se | stesso | e scava con le mani. |
Leggere un'opera d'arte -
|
identità» 14. Può significare che è lo stesso, lo | stesso | come se stesso: lo stesso con se medesimo. Oppure si dice |
Le due vie -
|
significare che è lo stesso, lo stesso come se stesso: lo | stesso | con se medesimo. Oppure si dice che identico significa |
Le due vie -
|
la figura che ha gli attributi del condottiero e al tempo | stesso | dell’oratore, è in un atteggiamento di calmo e sicuro |
Leggere un'opera d'arte -
|
permea il suo pensiero più vitalmente di quel che l'autore | stesso | non creda o mostri di credere. |
Scritti giovanili 1912-1922 -
|
volto la resa fisionomica è al tempo | stesso | precisa e generalizzata, quasi ad indicare che proprio |
Leggere un'opera d'arte -
|
- la miglior molla per una rivolta contro codesto | stesso | sistema, tuttavia quello che non è chiaro (sempre nel |
Il divenire della critica -
|
nel settore artistico) è cosa si possa opporre a questo | stesso | sistema, alle sue pompe, ai suoi fasti, e nefasti, e quanto |
Il divenire della critica -
|
al versatilissimo Francesco di Giorgio. Lo Schubring | stesso | se n'era particolarmente occupato nel volume su la |
Scritti giovanili 1912-1922 -
|
opera che, sebbene guasta, reca ancora chiari i segni dello | stesso | artista; cioè la lunetta nella loggia degli Innocenti, col |
Scritti giovanili 1912-1922 -
|
è difficile dire che cosa il Nicodemi | stesso | concluda sull'Appiani, del quale pare seguire poco |
Scritti giovanili 1912-1922 -
|
creando i più begli affreschi del secolo, e Lanfranco | stesso | il quale non arrivò al suo eminente senso compositivo senza |
Scritti giovanili 1912-1922 -
|
che lo raggiunse forse mediatamente attraverso lo | stesso | Caracciolo. |
Scritti giovanili 1912-1922 -
|
fatto poi che Duchamp si sia risolto a curare egli | stesso | la replica esatta di alcuni suoi ready-made è un fatto |
Il divenire della critica -
|
tecnica che gli turba il giudizio, nel caso di Rubens è lo | stesso | banale compiacimento per una ahimè irreparabile agevolezza |
Scritti giovanili 1912-1922 -
|
degli indirizzi del pensiero scientifico, etico, ecc. dello | stesso | periodo, che, invece, formano la base della filosofia |
Il divenire della critica -
|
L'iscrizione riporta quel monumento all'VIII secolo, allo | stesso | tempo del ciborio di San Giorgio, eppure noi vediamo quella |
Scritti giovanili 1912-1922 -
|
nel Museo di Pavia, e del sarcofago di Teodota, opere dello | stesso | tempo. |
Scritti giovanili 1912-1922 -
|
con lo stile di un autore che si riproduce nello | stesso | soggetto anche perché se applicasse lo stesso concetto alla |
L'arte è contemporanea. Ovvero l'arte di vedere l'arte -
|
nello stesso soggetto anche perché se applicasse lo | stesso | concetto alla figura rischierebbe di diventare |
L'arte è contemporanea. Ovvero l'arte di vedere l'arte -
|
Bernini sia un classicista; e più tardi interpretando allo | stesso | modo anche più incredibilmente lo stesso Tiepolo. Ci si |
Scritti giovanili 1912-1922 -
|
interpretando allo stesso modo anche più incredibilmente lo | stesso | Tiepolo. Ci si frega gli occhi leggendo (p. 17) che «il |
Scritti giovanili 1912-1922 -
|
1916 conobbe, a Roma Tristan Tzara per cui nello | stesso | anno fu presente alla storica mostra dadaista di Zurigo; |
Personaggi e vicende dell'arte moderna -
|
rivista, si incontrò con Arp, Kandinskij, Chagall; nello | stesso | anno a Weimar consolidò la sua amicizia con l’ambiente |
Personaggi e vicende dell'arte moderna -
|
| stesso | clima di resa immediata, senza vagheggiamenti formali, sono |
Personaggi e vicende dell'arte moderna -
|
fondava la progettazione classica, fino al Bernini e allo | stesso | Borromini. |
Da Bramante a Canova -
|
resto il concetto | stesso | di alienazione (con le sue varianti di Entfremdung, |
Il divenire della critica -
|
di immagini contigue o sequenziali, che rappresentino lo | stesso | tema, sostituisce la didascalia e permette di neutralizzare |
Ultime tendenze nell'arte d'oggi. Dall'informale al neo-oggettuale -
|
V a cavallo, conservato nel museo del Prado e dipinto dalla | stesso | Tiziano. |
Leggere un'opera d'arte -
|
spalle, il volto avevano la possibilità di liberarsi. E lo | stesso | effetto provavano altri solisti come Frederic Rzewski, |
Ultime tendenze nell'arte d'oggi. Dall'informale al neo-oggettuale -
|
forme di recente arte concettuale ma che rischiano al tempo | stesso | di venir sommersi da un’eccessiva anoggettualità. |
Il divenire della critica -
|
infatti ha bisogno di sentire con impeto; ma deve, nello | stesso | tempo, rendersi conto di ciò che sente e del modo in cui |
Scultura e pittura d'oggi. Ricerche -
|
| stesso | modo è capitato con un’altra “scultura di architettura”, il |
L'arte è contemporanea. Ovvero l'arte di vedere l'arte -
|
| stesso | fatto, del resto, giustifica, sin dall’inizio, la scarsità |
Il divenire della critica -
|