Comete, Stelle cadenti e Meteoriti.
Pagina 161
Le Stelle.
Pagina 192
Il Sole è una stella, e la più vicina di tutte le stelle.
Pagina 192
210. Le stelle visibili ad occhio nudo soglionsi classificare in sei ordini di grandezza; le stelle di prima grandezza sono circa 20, e sono anche le
Pagina 195
stelle. Questa diversità proviene dalle due cause seguenti: le stelle non hanno tutte eguali dimensioni, e la superficie dell’una è più lucente che
Pagina 195
Splendore e grandezza delle stelle.
Pagina 195
Per le stelle telescopiche si continua la scala degli ordini di grandezza stabilita per le stelle visibili ad occhio nudo, e si adotta fra le
Pagina 196
Le stelle visibili ad occhio nudo, in tutto cielo, sono forse 60005719 secondo alcuni, 5850 secondo altri.; ma moltitudini sempre maggiori di stelle
Pagina 196
Colori delle stelle.
Pagina 197
Appartengono queste stelle nuove, che più propriamente dovrebbero dirsi temporarie, alla categoria delle stelle variabili, delle quali sarà trattato
Pagina 199
Le stelle temporarie o «nuove».
Pagina 199
Alcuni, pensando alle grandi eruzioni di gas idrogeno osservate. sul Sole, spiegarono le stelle nuove ammettendo in esse l'eruzione e l’incendio di
Pagina 199
Non è a credersi che l’una o l’altra di queste nuove ipotesi risolvano in modo esauriente il controverso problema dell’origine delle stelle nuove, e
Pagina 200
Pensano altri che lo scontro di due grandi astri, oppure quello di un grande astro e di una nebulosa non possa essere la causa vera delle stelle
Pagina 200
Le stelle variabili.
Pagina 201
217. Nella terza classe di variabili stanno alcune stelle il cui splendore è soggetto a lievi mutazioni in apparenza irregolari; tali sono ad esempio
Pagina 201
La Via Lattea. Distribuzione apparente delle stelle.
Pagina 203
222. Esaminando la Via Lattea con un telescopio si vede che essa è composta di un numero stragrande di piccole stelle, tanto vicine l’una all'altra
Pagina 203
Le costellazioni. I nomi delle stelle.
Pagina 204
Questa agglomerazione gigantesca di stelle forma nel cielo un anello continuo, sebbene irregolare di densità e di forma; il Sole occupa nell'interno
Pagina 204
Spettri delle stelle.
Pagina 208
229. Le stelle dànno, come il Sole, uno spettro luminoso, solcato da righe oscure. Nella loro costituzione essenzialmente non differiscono quindi dal
Pagina 208
Le stelle che producono questo tipo di spettro, sono o biancheggianti o azzurrognole.
Pagina 209
237. Poche stelle producono spettri diversi dai quattro tipi descritti. Sono spettri che hanno righe semplici isolate, che, al posto di alcune righe
Pagina 210
Le stelle sono altrettanti soli, ma questa affermazione non deve essere presa nel senso letterale della parola, né suona identità. Fra il Sole e le
Pagina 211
Diversa temperatura e diversa composizione chimica delle stelle.
Pagina 211
Sono le stelle che producono spettri del secondo tipo.
Pagina 212
Sono le stelle che dànno spettri del primo e del quinto tipo.
Pagina 212
Movimenti apparenti e proprii delle stelle.
Pagina 213
Stelle doppie e multiple.
Pagina 217
251. Le stelle doppie sono in generale colorate, anzi le colorazioni più rimarchevoli ed i contrasti più curiosi di colore vengono in cielo mostrati
Pagina 219
252. Le stelle sono sparse su tutto il cielo in in modo molto irregolare; si incontrano in cielo ampi spazii dove non splende alcuna stella; in
Pagina 219
La diversa costituzione fisica delle nebulose e delle stelle ha fatto pensare che le nebulose possono essere comparativamente più vicine al nostro
Pagina 224
Fotografia delle stelle.
Pagina 241
Si trattava di due stelle visibili ad occhio nudo; avevano richiesto una posa lunga ed uguale a 18 minuti; si era costretti ad ammettere che per
Pagina 241
le stelle fisse si possono fotograficamente riprodurre sopra una lastra preparata col collodio; si era dimostrato ancora che, usando di un
Pagina 242
Catalogo delle stelle dalla prima all'undecima grandezza.
Pagina 246
292.Il congresso escluse che dovessero fotografarsi tutte le stelle visibili e decise che il lavoro della carta fotografica del cielo si arrestasse
Pagina 247
Le stelle che così verranno ad essere comprese nelle progettate carte fotografiche celesti saliranno ancora a venti milioni circa, costituiranno un
Pagina 247
E poichè ancora le pose brevi dànno ben nette e precise le immagini delle stelle brillanti mentre le pose lunghe dànno bensì un maggior numero di
Pagina 248
E poichè un catalogo di 20 milioni di stelle sarebbe stato opera troppo vasta ed iper-pratica, il congresso limitò il catalogo alle stelle di
Pagina 248
Fotografia degli spettri delle stelle.
Pagina 250
Draper e di Huggins, e permette di estendere le esperienze a stelle di molto minor grandezza. Mentre Draper limitava le proprie ricerche alle stelle
Pagina 251
301. In molti osservatorii, in quello, fra gli altri, astrofisico di Potsdam si ottengono ora fotografie degli spettri delle stelle, ed è su queste
Pagina 252
al Sole ha giorno, e gli abitanti di essa non vedono le stelle perché «scompare ogni astro in faccia al Sol» e perché le stelle restano offuscate dal
Pagina 35
mente visibili agli abitanti della Terra le configurazioni stellari sparse sulla mezza sfera celeste ABD; le stelle prossime ad A. si vedranno a
Pagina 37
Ricordiamoci, infatti, d'aver già considerato la Terra nella sua posizione T1 quando gli abitanti suoi vedono a mezzanotte le stelle B
Pagina 37
) dinanzi a sè le stelle B, alla sua manca le stelle A, alla destra le stelle D. Dopo tre mesi, trovandosi in T2. egli verificherà quello che insieme
Pagina 38
alla sua sinistra le stelle B, e dopo altri tre mesi, tornato colla Terra in T1, rivedrà ancora le medesime stelle B dinanzi a sé al posto che
Pagina 39
seguito; che le stelle descrivono per lui archi perpendicolari al suo orizzonte; che infine le stelle equatoriali passano tutte per il suo zenit.
Pagina 78