Astronomia
Comete, Stelle cadenti e Meteoriti.
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Le Stelle.
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Il Sole è una stella, e la più vicina di tutte le stelle.
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210. Le stelle visibili ad occhio nudo soglionsi classificare in sei ordini di grandezza; le stelle di prima grandezza sono circa 20, e sono anche le
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stelle. Questa diversità proviene dalle due cause seguenti: le stelle non hanno tutte eguali dimensioni, e la superficie dell’una è più lucente che
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Splendore e grandezza delle stelle.
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Per le stelle telescopiche si continua la scala degli ordini di grandezza stabilita per le stelle visibili ad occhio nudo, e si adotta fra le
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Le stelle visibili ad occhio nudo, in tutto cielo, sono forse 60005719 secondo alcuni, 5850 secondo altri.; ma moltitudini sempre maggiori di stelle
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Colori delle stelle.
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Appartengono queste stelle nuove, che più propriamente dovrebbero dirsi temporarie, alla categoria delle stelle variabili, delle quali sarà trattato
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Le stelle temporarie o «nuove».
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Alcuni, pensando alle grandi eruzioni di gas idrogeno osservate. sul Sole, spiegarono le stelle nuove ammettendo in esse l'eruzione e l’incendio di
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Non è a credersi che l’una o l’altra di queste nuove ipotesi risolvano in modo esauriente il controverso problema dell’origine delle stelle nuove, e
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Pensano altri che lo scontro di due grandi astri, oppure quello di un grande astro e di una nebulosa non possa essere la causa vera delle stelle
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Le stelle variabili.
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217. Nella terza classe di variabili stanno alcune stelle il cui splendore è soggetto a lievi mutazioni in apparenza irregolari; tali sono ad esempio
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La Via Lattea. Distribuzione apparente delle stelle.
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222. Esaminando la Via Lattea con un telescopio si vede che essa è composta di un numero stragrande di piccole stelle, tanto vicine l’una all'altra
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Le costellazioni. I nomi delle stelle.
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Questa agglomerazione gigantesca di stelle forma nel cielo un anello continuo, sebbene irregolare di densità e di forma; il Sole occupa nell'interno
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Spettri delle stelle.
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229. Le stelle dànno, come il Sole, uno spettro luminoso, solcato da righe oscure. Nella loro costituzione essenzialmente non differiscono quindi dal
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Le stelle che producono questo tipo di spettro, sono o biancheggianti o azzurrognole.
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237. Poche stelle producono spettri diversi dai quattro tipi descritti. Sono spettri che hanno righe semplici isolate, che, al posto di alcune righe
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Le stelle sono altrettanti soli, ma questa affermazione non deve essere presa nel senso letterale della parola, né suona identità. Fra il Sole e le
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Diversa temperatura e diversa composizione chimica delle stelle.
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Sono le stelle che producono spettri del secondo tipo.
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Sono le stelle che dànno spettri del primo e del quinto tipo.
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Movimenti apparenti e proprii delle stelle.
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Stelle doppie e multiple.
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251. Le stelle doppie sono in generale colorate, anzi le colorazioni più rimarchevoli ed i contrasti più curiosi di colore vengono in cielo mostrati
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252. Le stelle sono sparse su tutto il cielo in in modo molto irregolare; si incontrano in cielo ampi spazii dove non splende alcuna stella; in
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La diversa costituzione fisica delle nebulose e delle stelle ha fatto pensare che le nebulose possono essere comparativamente più vicine al nostro
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Fotografia delle stelle.
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Si trattava di due stelle visibili ad occhio nudo; avevano richiesto una posa lunga ed uguale a 18 minuti; si era costretti ad ammettere che per
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le stelle fisse si possono fotograficamente riprodurre sopra una lastra preparata col collodio; si era dimostrato ancora che, usando di un
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Catalogo delle stelle dalla prima all'undecima grandezza.
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292.Il congresso escluse che dovessero fotografarsi tutte le stelle visibili e decise che il lavoro della carta fotografica del cielo si arrestasse
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Le stelle che così verranno ad essere comprese nelle progettate carte fotografiche celesti saliranno ancora a venti milioni circa, costituiranno un
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E poichè ancora le pose brevi dànno ben nette e precise le immagini delle stelle brillanti mentre le pose lunghe dànno bensì un maggior numero di
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E poichè un catalogo di 20 milioni di stelle sarebbe stato opera troppo vasta ed iper-pratica, il congresso limitò il catalogo alle stelle di
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Fotografia degli spettri delle stelle.
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Draper e di Huggins, e permette di estendere le esperienze a stelle di molto minor grandezza. Mentre Draper limitava le proprie ricerche alle stelle
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301. In molti osservatorii, in quello, fra gli altri, astrofisico di Potsdam si ottengono ora fotografie degli spettri delle stelle, ed è su queste
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al Sole ha giorno, e gli abitanti di essa non vedono le stelle perché «scompare ogni astro in faccia al Sol» e perché le stelle restano offuscate dal
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mente visibili agli abitanti della Terra le configurazioni stellari sparse sulla mezza sfera celeste ABD; le stelle prossime ad A. si vedranno a
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Ricordiamoci, infatti, d'aver già considerato la Terra nella sua posizione T1 quando gli abitanti suoi vedono a mezzanotte le stelle B
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) dinanzi a sè le stelle B, alla sua manca le stelle A, alla destra le stelle D. Dopo tre mesi, trovandosi in T2. egli verificherà quello che insieme
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alla sua sinistra le stelle B, e dopo altri tre mesi, tornato colla Terra in T1, rivedrà ancora le medesime stelle B dinanzi a sé al posto che
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seguito; che le stelle descrivono per lui archi perpendicolari al suo orizzonte; che infine le stelle equatoriali passano tutte per il suo zenit.
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