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Risultati per: spettro

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risulta che le onde luminose che si vedono scorrere sullo  spettro  della stella presso l’orizzonte nascono evidentemente dalle
nascono evidentemente dalle variazioni che soffre lo  spettro  della stella prodotto dalla nostra atmosfera. Infatti le
dalla nostra atmosfera. Infatti le palpitazioni dello  spettro  atmosferico or lungo or corto or interrotto combinandosi
or lungo or corto or interrotto combinandosi collo  spettro  costante del prisma, devono produrre in questo delle
poi la radiazione, osservata allo spettroscopio, dà uno  spettro  continuo anzichè uno spettro di righe, dovremo
allo spettroscopio, dà uno spettro continuo anzichè uno  spettro  di righe, dovremo rappresentarla con un integrale anzichè
e nella Terra, e lo  spettro  di taluno dei materiali terrestri potrebbe sul Sole avere
terrestri potrebbe sul Sole avere caratteri diversi dallo  spettro  del corpo stesso studiato nei laboratori nostri.
proprietà di ortogonalità tra le autofunzioni dello  spettro  continuo e quelle dello spettro discreto:
tra le autofunzioni dello spettro continuo e quelle dello  spettro  discreto:
 Spettro  verticale, stella a levante: le onde spettrali camminano
camminano verso il rosso, qualunque sia la posizione dello  spettro  prodotto dal prisma, sia esso col rosso collocato in alto o
 Spettro  della luce solare.
25  Spettro  della Benzina
Il secondo tipo uno è uno  spettro  del primo non meno luminoso, ma solcato traversalmente da
sottili e occupanti le stesse posizioni che quelle dello  spettro  solare.
 spettro  dei danni bagatellari
Lo  spettro  del Sole è un nastro lucido, di colori diversi, solcato da
lucido, di colori diversi, solcato da righe oscure; lo  spettro  prodotto da vapori metallici incandescenti è un nastro
43.  Spettro  delle nebulose.
spettro, le stelle in tre sole categorie: stelle nel cui  spettro  le righe metalliche od oscure sono debolissime o
sono debolissime o interamente invisibili; stelle nel cui  spettro  le righe metalliche sono numerose e ben visibili; stelle
ora stabilire un confronto tra lo  spettro  che un sistema emette in base alla teoria di Bohr e
alla teoria di Bohr e Sommerfeld (spettro quantistico) e lo  spettro  (che chiameremo classico) che esso emetterebbe se, pur
44.  Spettro  delle stele nebulose.
corpi semplici ad altissime temperature danno uno  spettro  a righe strette, distinte, sottili; se ad altissime
ed inoltre sottoposti a forti pressioni, dànno nello  spettro  righe meno ben limitate e definite da amendue le parti.
26  Spettro  stellare di 4° tipo
SE IL VOSTRO PROBLEMA È CHE AVETE UNO  SPETTRO  SUMERO NEL FRIGORIFERO, NON SIETE STATA AFFATTO STUPIDA.
LA FACCENDA MI INTERESSEREBBE MOLTO: NON HO MAI VISTO UNO  SPETTRO  SUMERO IN UN FRIGORIFERO.
uno  spettro  continuo, senza righe.
31  Spettro  della stella R dei Gemelli.
27.  Spettro  del carbonio nell’arco elettrico.
un'impressione più viva, e che partono dalla regione dello  spettro  colorata in giallo.
NON CREDI CHE LO  SPETTRO  FOSSE DAVVERO...
sieno riuniti quei raggi che emanano dalla regione dello  spettro  dotata di maggior potenza chimica, che agiscono sulla
con maggiore efficacia, e che appartengono alla zona dello  spettro  colorata in violaceo.
 spettro  largo dell'inerenza e la sua valenza anche quantitativa
 spettro  fittizio che abbiamo convenuto di chiamare classico si
e quindi le frequenze ) e . Perciò, a ciascuna riga dello  spettro  classico si può far corrispondere una riga dello spettro
spettro classico si può far corrispondere una riga dello  spettro  quantistico, e precisamente quella emessa nel salto dallo
dello  spettro  solare cogli spettri prodotti da vapori metallici
 spettro  adunque è in base certamente quello carbonio. Già la
ce lo avea indicato, e la sovrapposizione ad esso dello  spettro  della Benzina ce l’avea confermato. Ma non vedendo le
confermato. Ma non vedendo le solite scannellature dello  spettro  carbonoso qual si ha alla base della fiamma e nei tubi di
lontane le imagini dei due carboni, si vedeva nel campo uno  spettro  bellissimo che doveasi al carbonio e al suo ossido. Ecco la
Mescolando i colori semplici dello  spettro  si produce il bianco;
le righe numerose e deboli (che costituiscono il cosidetto  spettro  di molte righe) sono emesse dalle molecole H2, mentre
H2, mentre quelle più vive (che formano il cosidetto  spettro  balmeriano) sono dovute agli atomi H, che si producono nel
dissociazione provocata dal passaggio della corrente. Lo  spettro  di molte righe, essendo emesso da molecole, è di struttura
interpretato teoricamente: noi ci occuperemo solo dello  spettro  balmeriano, e, parlando di spettro dell'idrogeno,
ci occuperemo solo dello spettro balmeriano, e, parlando di  spettro  dell'idrogeno, intenderemo riferirci esclusivamente a
relazione di completezza (nel caso dello  spettro  continuo) è:
Mescolando corpi coi colori semplici dello  spettro  si produce il nero.
ammettono che ognuno dei colori, o raggi colorati dello  spettro  è un color semplice, dal quale è impossibile di separare
quale è impossibile di separare nessun altro colore. Ma lo  spettro  solare essendo in realtà formato da una infinità di
di queste immagini circolari, il che è causa come nello  spettro  risulti quella specie di fusione dei colori in virtù della
del mercato della Mobile Tv in Italia e lo  spettro  televisivo
tutti i colori dei corpi, che somigliano ai colori dello  spettro  solare, siano colori semplici, perchè una tale supposizione
 spettro  è posto per inavvertenza col rosso a destra contro il
suo insieme questo  spettro  si presenta come una colonna scanalata veduta di prospetto.
luci diversamente colorate di questo  spettro  sono semplici, vale a dire non possono essere ulteriormente
e processo a confronto sul nuovo fallimento e lo  spettro  dei conflitti di classe
a tale scopo la luce che corrisponde alle righe H e K dello  spettro  della cromosfera e delle protuberanze, righe poste verso
è soddisfatta si ha (detti due tratti infinitesimi dello  spettro  continuo di autovalori)
tenendo fisso come tipo di raffronto lo  spettro  della luce solare si vede l’intensità delle materie
che si triturano volgere dagli estremi dei colori dello  spettro  verso il centro — cioè i violetti procedere verso l’indaco,

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