Giungla. «Sono pazza» pensò con una sorta di segreto compiacimento. Deglutì più volte e cacciò giù quel grido con la saliva, temendo che le potesse
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furbacchione. Mica per niente è amico del direttore. - Certo che sono delle belle facce toste, quelli là! - borbottò Melchiorre, che sedeva nel loro stesso
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son diventati tutti matti! Mi guardavano con certi occhi... e dicevano certe cose... Cose da pazzi! Sono pericolosi, signor direttore! - Grazie
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durante il viaggio. Se Dio ci voleva far vivere di ripensamenti, ci avrebbe fatto gli occhi dietro la testa». - Sono d'accordo con il tuo capitano
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aggiunse, tutto d'un fiato: - Sono qui perché ho saputo che ospitate dei bambini. Così mi sono detta, forse hanno bisogno di una mano. A me piacciono
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interesse, anche se non proprio con simpatia. - Ma sono tenuto ad avvertirla che domani stesso, o forse già questo pomeriggio, potrei non avere più
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difilato. Non osava sperare, perché temeva di restare deluso. Ma non voleva neanche sapere, per tenersi strette le sue illusioni. «Sono tornato bambino
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! - esclamò. - Su, venite a vedere. Avanti, non restate lì impalati come mummie. Cos'è, avete paura di me? Per la miseria, non sono mica un assassino! Si
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, li rimorchiò fino allo studio del direttore e bussò con discrezione alla porta. Da dentro giunse un perentorio: - Chi è? - Sono io, signor direttore
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fossero degli orfanelli? - concluse la Clotilde. - Oh no, la maggior parte di loro ha una mamma o un papà, a volte anche tutti e due. Ma sono quasi tutte
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individuali. l . AI Comitato Direttivo sono affidati la cura delle strutture, il controllo del personale e la gestione del Fondo Benefico. 2. Al fine di
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- SALVE! - Un vecchio magro e ossuto si avvicinò al professore, porgendogli la mano. - Se le mie informazioni sono esatte, tu devi essere Virgilio
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le tapparelle. - Sveglia, giovanotti... - annunciò una voce acuta. - Sono le sette e mezza! Il professor Zambelli, che aveva trascorso una notte
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, su! Venite, amici miei... Vi ho portato da mangiare! Non abbiate timore, povere creature! Fatevi avanti, da bravi! Sono io, Melchiorre. Il vecchio
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nell'ambulatorio delle voci ansiose. - Si è ricordato? - Ma certo. Come sempre, no? State a vedere che non sono più di parola. Per lei, signora
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sottobraccio. - No, no... Nessun disturbo. Cosa c'è? - Oh, niente... Niente. Solo che sono un po' stufa. La Clotilde, la Jolanda, la Celestina
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specchio mi dice: «Pinuccia, nessuno ha più bisogno di te, nessuno ti vuole più. Cosa aspetti a crepare?». E io rispondo: «Che ci posso fare, se sono viva
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- intervenne l'Ernesto dalla porta. - Niente donne in questa faccenda. - Donne o non donne, i problemi sono altri - chiarì calmo il professore. - Cercate di
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trovati ma... ecco qua: un fornellino elettrico perfettamente funzionante e un litro di latte fresco! Sono bravo, eh? - Io invece ho preso i vuoti delle
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- LO DICO e lo ripeto: io non ci sto, caro direttore. Sono spese grosse, queste. A me interessano i profitti. - Signor Martelli, abbia pazienza
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, Ernesto Fontana. È il mio lavoro: sono un avvocato! - Ah! - intervenne il maresciallo. - E non ci avevi mai detto niente... - E cosa ve ne facevate prima
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Gli anziani sono due volte bambini ARISTOFANE
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