bella ragazza. — Bella ragazza, per carità, additatemi la via. Sono un viandante smarrito. — Ah, povero a te! Dove tu sei capitato! Fra poco ripasserà
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bella del mondo. Rimase abbagliato! E, senza por tempo in mezzo, disse al ciaba: — Io sono il Re: vola tua figliuola per moglie. — Maestà, c'è un
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sangue reale. — Sono. Ma se il Reuccio mi vuole, dovrà farmi tre regali. — Che regali dovrebbe fare? — La cresta del gallo d' oro, La pelle del Re Moro
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, si diè a sonarlo furiosamente. Accorse la capretta. — Ah, capretta, capretta! Guarda a che sono arrivata! Non ho che te, per aiutarmi. — Prendi
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grossa grossa, il Reuccio sentì accapponarsi la pelle. — Brav' uomo, non vi conosco; io sono il Reuccio. — Reuccio o non Reuccio, prendi quella scure e
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. - E tornò subito a casa: — Ah, gallettina mia! sono stata chiamata dal Re. Ho mangiato la testa del galletto, ed esso mi canta dentro lo stomaco. Se
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fianco una bella signora. Trasalì. — Non aver paura: sono una fata, e son venuta per ringraziarti. — Ringraziarmi di che? — Tu m'hai salvato la vita
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compiuta. Ah! povera Serpentina, dove tu sei? - E una voce lontana, lontana: — Maestà, sono nel bosco. — E che tu fai? — Sento strani rumori. - Il Re
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, colla sposa sotto braccio e i soldati di sentinella: — Non si passa! Non si passa! — Sono il Re! Chiamate i miei ministri! - Che ministri? I vecchi
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un congegno da poter chiamare: Topolino! Topolino! con lo stesso tono della voce di lei. Sono sicuro che Topolino cascherà nell' inganno. Quando avremo
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pagava. E tornò a martoriarlo. — Dove sono le mie arance d' oro? — Se non mi farete più nulla, Maestà, ve lo dirò. — Non ti farò più nulla. — Son lì dove
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finestre, alta un miglio. — Ranocchino è qui, — disse la vecchia. - Quegli uccellacci che aliano attorno alla cima, sono i suoi carcerieri. Bisogna montare
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. — Sono la Reginotta! Son la figliuola del Re! — Non ci credeva nessuno, nemmeno il Re. Pure ordinò di fargliela venire dinanzi: — Chi sa, poteva
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' elemosina. — Buona donna, buona donna, fatemi ritrovar la mia figliuola! — Maestà, che ne so io? Sono una povera femminuccia. — Buona donna, buona donna
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ragazza tornò indietro. — Che cosa è stato? — Maestà, trovai l' Uomo selvaggio, e mi domandò: — Chi sei? — Sono la Reginotta. — Lasciami vedere. — Mi
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sarto disse: — Voglio andar a visitare la mia figliuola Regina. — La trovò che piangeva. — Che cos' hai, figliuola mia? — Sono disgraziata! Il Re
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, cammina, incontrò un viandante: — Compare, sapreste dirmi dove sono i boschi di aranci del mago Tre-Pi? — Andate avanti, sempre avanti. — Cammina
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! perchè mi strappi? — Il Re, con tutto il suo gran coraggio, rimase atterrito. — Chi sei tu? Se sei anima battezzata, rispondi, in nome di Dio! — Sono la
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. — Vecchia strega, se séguiti, ti faccio buttare in fondo a un carcere, te e il tuo Tizzoncino! — Maestà, non è vero nulla. Le vicine sono bugiarde
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incanto non ci vuoi altro. — Sono sangue reale, pesciolino d' oro, e soli tua sposa fino da questo momento. — Cavalcami sulla schiena e tienti forte. - La
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