SUGGERIMENTI IN MATERIA DI... | SOFFITTE | E LORO CONTENUTI! YUK! |
«Topolino» 2623 (7 Marzo 2006) -
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si considerano come piani le cantine, i palchi morti, le | soffitte | o camere a tetto e i lastrici solari, qualora non siano di |
Regio Decreto 16 marzo 1942, n. 262 - Approvazione del testo del Codice civile. -
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per dolcezza, per discorde armonia, di molto superato le | soffitte | di San Spirito in quelle di Sciombrunn [figura 180]; di |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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le lavoratrici di ago nascoste nei bassifondi e nelle | soffitte | di quelle capitali, fra le proteste di sociologi ed |
Trattato di economia sociale: La produzione della ricchezza -
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i tardi cortoneschi avria luogo un Rottmayr, autore d'altre | soffitte | del castello. |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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| soffitte | della villa, ora, ci sono sei persone che giorno e notte |
C'era due volte il barone Lamberto -
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notte dell'anno. Essi non sanno che in ogni angolo delle | soffitte | sono nascosti tanti piccoli microfoni, cui corrispondono in |
C'era due volte il barone Lamberto -
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fare, — dice Anselmo. — Metteremo su tutte le pareti delle | soffitte | dei cartelli con il nome scritto in stampatello, perché lo |
C'era due volte il barone Lamberto -
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tolleranza dei loro inquilini allogando i portinai sulle | soffitte | o al quinto piano: ve ne sono di quelli che non si trovano |
Galateo morale -
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proprietari allogano i portinai al quinto piano o sulle | soffitte | con grave incomodo degli inquilini e di coloro che vanno in |
Galateo morale -
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tentacolare, che invade la città e il mondo, annidato in | soffitte | lerce ma anche nella solennità oscura del duomo; o |
La stampa terza pagina 1986 -
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le sue mani contano per lei. In un'altra stanza delle | soffitte | il giovane Armando ascolta le riflessioni della signorina |
C'era due volte il barone Lamberto -
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ma quando ho chiesto, a nome di tutti, che una delle | soffitte | fosse attrezzata a palestra, siamo stati accontentati nel |
C'era due volte il barone Lamberto -
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e ora non ha manco un soldo; tutto consumato in queste | soffitte | a nostro vantaggio. Proprio sotto la stanza di Bettina, |
Enrichetto. Ossia il galateo del fanciullo -
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catturati. Anselmo non sta a sentire altro. Corre nelle | soffitte | per riprendere la discussione con quei sei dormiglioni, ma |
C'era due volte il barone Lamberto -
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Il barone strizza l'occhio al maggiordomo. Nelle | soffitte | il lavoro procede come sempre. Il barone si rialza, fa due |
C'era due volte il barone Lamberto -
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tutte le settimane il resoconto dei profitti. E nelle | soffitte | della sua villa sei ignari lavoratori, giorno e notte, lo |
C'era due volte il barone Lamberto -
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di uscire, ha pigiato il bottone per controllare che nelle | soffitte | fervesse il lavoro a norma di contratto, poi si è |
C'era due volte il barone Lamberto -
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ed i tristi, quelli ricoverati in povere capanne o nelle | soffitte | delle grandi città, in quelle soffitte in cui si gela |
L'angelo in famiglia -
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capanne o nelle soffitte delle grandi città, in quelle | soffitte | in cui si gela l'inverno, si cuoce la state: tuoi e miei |
L'angelo in famiglia -
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la conversazione), — tutto a posto. Però su nelle | soffitte | ci sono dei tipi strani. Dicono che sono dipendenti del |
C'era due volte il barone Lamberto -
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che mi battesse sulla nuca. I galli, sparsi qua e là nelle | soffitte | e nelle cantine, eruttavano il loro rantolo singhiozzoso; i |
MEMORIE DEL PRESBITERIO SCENE DI PROVINCIA -
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cronaca quotidiana, come segue nelle botteghe e nelle | soffitte | riguardo ai casigliani dei piani signorili, e quel che non |
Sull'Oceano -
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a una sistemazione igienica e dignitosa; quindi, niente | soffitte | o bugigattoli senza finestre; non lusso di mobili, ma che |
Il codice della cortesia italiana -
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Tanti, uno dopo l'altro. Niente. Il lavoro nelle | soffitte | sembra cessato. Anselmo corre su, ansando, entra, spalanca |
C'era due volte il barone Lamberto -
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almeno otto o dieci giorni prima a far scendere dalle | soffitte | i bauli, le ceste di vimini, tanto comode e leggere, le |
Signorilità -
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deserte, se pur non albergano capovolti, in mucchio, su le | soffitte | o ne' soppalchi delle nostre case, o non sono dagli stessi |
Angiola Maria -
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buona speranza! Lo si udiva nelle cantine profonde, dalle | soffitte | altissime, dai giardini, dalle terrazze: il suo grido |
LEGGENDE NAPOLETANE -
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— Sempre in soffitta, dicono. — Guardate, anche adesso le | soffitte | sono illuminate. Tutti si voltano a guardare dalla stessa |
C'era due volte il barone Lamberto -
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pareti, le facce torve e barbute di que' quadri neri, e le | soffitte | di legno di noce a cassettoni dell' antica galleria. Benchè |
Angiola Maria -
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Abitava in una stamberga attigua alla mia, nelle | soffitte | d'un vecchio palazzo a Porta Genova, e a traverso l'assito |
Contessa Lara (Evelina Cattermole) -
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colore bruciaticcio, con una moltitudine di abbaini e di | soffitte | sporgenti, di altane aperte, di comignoli di tutte le |
Demetrio Pianelli -
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sudici è colpa loro. Ma la povera gente che abita per le | soffitte | sopra una dozzina di capi di scala, bisogna sapere che cosa |
Racconti, leggende e ricordi della vita italiana (1856-1857) -
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vicolo Mignon, era chiuso con tanto di spranga. I tetti, le | soffitte | in perfettissimo stato. Insomma ci trovavamo in faccia ad |
Racconti 1 -
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Dominavano Torino, nella loro sapienza, dall'alto di sette | soffitte | sparse per tutta la città da Borgo San Dalmazzo a Piazza |
Piccolo mondo antico -
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pianterreni bui come sotterranei o su in vetta a squallide | soffitte | riarse dal sole, anzi che trattenersi in salotti fioriti, |
Contessa Lara (Evelina Cattermole) -
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