avevo tutto finito, tutto ciò era per la signorina Nicoletta! - Tutto ciò era per Nicoletta, - ripetono i fanciulli in coro. - Vedo - dice Maria con
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che è vissuta mia madre, mamma Duflet era gentile, mi chiamava signorina Nicoletta e mi preparava delle pietanzine speciali. Ma quando la mamma non e
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ai suoi compagni. Questi, che stavano cheti cheti e tutti intenti a fare un compito, si spaventarono assai. La signorina rimproverò severamente il
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bugia alla signorina. Disse che l'aveva dimenticato. Ma sapete dov'era? Sotto il letto di Lucio, mezzo rosicchiato dal gatto. Se Lucio fosse un po
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alla signorina! - disse l'Emilia. Le due fanciulle fecero un bel mazzolino dei fiori profumati; e la signora maestra fu ben contenta del pensiero
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Tutta la scolaresca era rimasta meravigliata. Giulio, quel birichino di Giulio, quel giorno aveva risposto molto bene alla signorina maestra. Si era
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» continuava il dottore; « io aveva raccomandato alla signorina una rigorosa cura morale e uno scrupoloso trattamento dietetico dell'ammalato, e lei mi
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signorine non si degna di far dello spirito. Dio mio! Cosa c' é di più insignificante a questo mondo di una signorina! una creatura senza carattere e senza
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vestiti?... IL PANE Sì. Il signorino Tyltyl si è messa la giubba rossa, le calze bianche e i calzoncini celesti di Puccettino. La signorina, Mytil, il
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ossequioso) Eccomi qua, cara signorina, eccomi qua.... Non piangete.... Ora mi spezzerò un dito e vi offrirò un po' di zucchero filato.... TYLTYL Finiamola
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. - L'Uccellino azzurro. 3 LA GATTA (avvicinandosi con prudenza a Mytyl e porgendole cerimoniosamente la mano) Buongiorno, signorina,.... Come siete
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cambiare gli asciugamani, e la signorina Ippolita non c'era mica, sa. La Vittorina stava cominciando a sgranare gli occhi. La signora contessa, viceversa
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fa allora. Questo era un nome che avevamo inventato noi due per significare una signorina di quelle piene di smorfie, il tipo gnegné, insomma. Era il
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la signorina Ricciarelli. Era una morte civile, per dirla tutta. Da darmi perfino la stufa della vacanza. Pensavo con nostalgia a come era stato bello
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per portarla di sopra. Mi chiamò signorina, mettendomi subito in soggezione. E l'ingresso idem, perché era proprio imponente. Alle finestre c'erano
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: due baffetti neri neri, ma piccoli. Era la signorina Elide Ricciarelli, una del paese, che veniva per far conversazione francese con Ippolita e farle
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, perché quel giorno non arrivò niente, dunque è inutile che ci torniamo. Allora andiamo alla mattina dopo, quando venne la signorina Ricciarelli, anche
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