Il nucleo, accessorio provvede, secondo TERNI, all'innervazione dei muscoli i quali «direttamente o indirettamente si connettono ai movimenti della
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I vari Autori si limitano a descrivere i caratteri morfologici dei neuroni maturi e la loro sede definitiva.
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È noto che tutti i nuclei dei nervi motori encefalici somatici o viscerali hanno un'origine comune da una colonna che dal mesencefalo si segue sino
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Da questa colonna i vari nuclei si individualizzano secondo un determinato ordine. Per i dati relativi rimando alla monografia molto completa di
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il territorio di distribuzione sensitiva del V (muso o congiuntiva) si determina un rapido movimento di chiusura della nittitante, «atto che riveste
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delle cellule del nucleo accessorio e il numero di fibre dell'abducente che si distribuiscono, dopo la biforcazione periferica del nervo, ai muscoli
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la linea mediana, per poi ripiegare lateralmente e raggiungere la periferia. Qui giunto il nervo si dirama a ventaglio in un blastema retrobulbare nel
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Il nucleo si forma per migrazione di neuroblasti già ben differenziati dal nucleo principale, e le modalità di questo processo meritano di essere
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addossando ai precedenti in una massa sempre più compatta. In sezioni trasverse si presentano a questo stadio con il maggior asse disposto
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Procedendo medialmente si nota la radice discendente del V molto voluminosa e subito medialmente a questa le prime cellule del nucleo accessorio del
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centrali dell'acustico che incrociando il rafe si portano al lato opposto (fig. 1).
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Disseminate tra questi nuclei si trovano molte cellule intensamente impregnate, di un volume maggiore delle precedenti, multipolari, interpretate da
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descrivere brevemente la topografia dei nuclei della regione del rombencefalo che c’interessa, quale si presenta alla fine del 6° giorno d'incubazione.
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A livello dell'abducente, in sezione trasversa, si nota l'ingresso dell'acustico-facciale in corrispondenza dell'angolo dorso-laterale del midollo
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A questo stadio, come nei successivi, i pirenofori del nucleo, accessorio del VI, si presentano più intensamente colorati e più fusiformi e sottili
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Qual’è il substrato di tale differenza morfologica? Si dove considerare come esponente di differenze essenziali nei due tipi cellulari?
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Questi neuroblasti migrano in prevalenza separatamente, a volte però si vedono piccoli raggruppamenti di elementi sorpresi durante la migrazione più
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Dal margine laterale del nucleo principale del VI, in quasi tutte le sezioni si vedono uno o più neuroblasti, il cui asse è orientato obliquamente
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dei primi stadi, e si presentano meno fittamente addossate che negli stadi precoci. Sono orientate in prevalenza con l’asse maggiore disposto
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Accogliendo l'ipotesi di TERNI ispirata alla dottrina della neurobiotassi di KAPPERS, che il nucleo accessorio del VI si sia spostato verso la radice
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In embrioni più inoltrati esaminati in sezioni trasversali, già alla fine dell'ottavo giorno, non si sorprendono più elementi migranti. Dal nucleo
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In questa ricerca fu dimostrato che questa forma affusata si manifesta già molto precocemente, e cioè all'inizio della migrazione dal nucleo
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interessante è invece l’aspetto del nucleo alla fine della 7a giornata. Si nota a questo stadio il nucleo molto sviluppato in senso frontale. Le cellule
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, pur occupando ancora una zona molto estesa in senso longitudinale, non si presenta più costituita da elementi sparsi disordinatamente. Le cellule si
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quelle degli altri Autori. Si accentua sempre più la forma globosa e pluridentrica delle cellule del nucleo principale, il cui asse maggiore è
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precedenti, il nucleo si è molto appiattito in senso verticale, ed ha mutato la propria fisionomia. Il nucleo principale non presenta invece mutamenti
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Infatti se pure i preparati dimostrano con ogni evidenza che i neuroni del nucleo accessorio emigrano in direzione laterale già differenziati, si
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dall'altra, come sempre si verifica durante la maturazione dei nuclei dei nervi erettici, mentre il nucleo accessorio diminuisce considerevolmente in
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sviluppo, il nucleo principale aumenta in altezza, mentre il nucleo accessorio si riduce. Dato questo comportamento inverso delle due colonne, la loro
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