(Uno si avanza lentamente, si avvicina ad Afra, si abbassa e raccoglie la moneta d’oro. È l’Hagenbach).
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(con un gesto risoluto si dà a pregare il letto… si toglie di dosso il corsetto di velluto!… poi si inginocchia, fa il segno di croce e prega!… Ma a
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(Gellner, turbato, si scuote; si allontana cangiando posto)
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Si schiudono alcune finestre, si aprono le porte delle case; Uomini e Donne compaiono.
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(il ländler si è fatto affannoso; attorno a loro un profondo silenzio. – Si direbbero soli al mondo!)
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La piazza è gremita di gente; chi va e chi viene; chi si dà al discorrere; chi saluta e passa; chi ride; chi si trattiene a crocchi. – Tutti i
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(Appena sola, la Wally si accascia presso la sua capanna. Il cielo, dapprima sereno, va lentamente coprendosi di nubi. Essa si guarda intorno).
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(si copre disperatamente il volto colle mani, e rimane così, ritta dinanzi a Giuseppe; questi commosso la guarda, le si avvicina, e dolcemente le
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(comincia il ländler. Altre coppie di danzatori irrompono. Walter pure si avventa con una bella valligiana. – Al momento di lanciarsi, l’Hagenbach si
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(le loro parole si perdono)
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Intanto Hagenbach si è seduto ad una tavola avanti all’osteria dell’Aquila. Afra accorre sorridente, felice… Tutti si fanno intorno all’Hagenbach
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(ad un suo cenno, Afra si toglie dall’Hagenbach e rientra portando una tazza alla Wally, poi ritorna presso a Giuseppe. – La Wally la segue coll
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(Gellner si caccia su pel sentiero scrutando nell’oscurità, e tendendo le orecchie per ascoltare il più piccolo rumore. Più che camminare, egli
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lunge si sente la voce dell’Hagenbach chiamare: «Wally! Wally!» voce che si fa sempre più distinta).
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(Afra e l’Hagenbach si salutano. – Afra rientra nell’osteria).
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Da questo punto l’azione si svolge tutta nella via dell’Hochstoff.
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(dalle porte aperte della Chiesa si ode la lenta armonia dell’organo)
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(entra in Chiesa. – Walter e la Wally che si è attardata colle sue amiche per acconciarsi il velo, stanno pure per entrarvi, quando da una viuzza di
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(ma, calma, altiera, sorridente in viso, essa si avvicina a un crocchio dove sta Walter).
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(Wally, colpita, impallidisce, le forze a un tratto le mancano e si appoggia barcollando ad una tavola).
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(Rapidamente si apre un passaggio tra la folla, e corre verso il precipizio. Tutti la seguono collo sguardo. La Wally, senza esitare, per un piccolo
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Dalla sinistra, per un piccolo ed ascoso sentiero, sale faticosamente Walter sino alla capanna, e si avvicina a Wally.
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(La stringe teneramente al suo cuore. Intanto il cielo si è coperto di nubi; una caligine densa sale, sale minacciosa avvolgendo i picchi circostanti
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Allo sbocco del sentiero, là dove questo si congiunge alla strada dell’Hochstoff, Gellner arresta il Pedone, ponendogli una mano sulla spalla.
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Dall’altra parte del ponte intanto si vedono venire a frotte quei di Sölden con armi e torcie; fra essi è Afra.
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(Le campane suonano ancora l’Avemmaria! È la notte! La Wally e Walter s’allontanano pel sentiero. Pel piazzale Pastori e Contadini si inginocchiano a
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(quelli dell’Hochstoff con Gellner accorrono in difesa dello Stromminger: i Cacciatori di Sölden si frappangono in soccorso dell’Hagenbach gridando
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Dietro il ponte della Ache si ode avvicinarsi poco a poco una canzone. È il Pedone di Schnals, mezzo ubbriaco, che canta.
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(La Wally a un tratto si scuote!… Le sue mani corrono ai suoi occhi, incredula del suo dolore, quasi a convincersi che essa ha pianto!…)
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piazzale costoro si imbattono nella Wally.
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piangendo si allontana e scompare dal sentiero di sinistra).
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(Tutti si affannano intorno all’abisso, tirando le corde. Dopo pochi minuti di un’ansia spaventevole, la Wally compare tenendo legato e stretto a sé
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(tutti circondano Walter; chi siede, chi si appoggia alle tavole; alcuni a gruppi; altri in disparte soli; Stromminger seduto nella sua poltrona
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Dal sentiero di destra appare Hagenbach che s’inerpica appoggiandosi a un bastone ferrato. Egli si ferma penosamente impressionato a vedere i segni
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(La Wally si leva il vezzo di perle, e lo guarda sorridendo amaramente; poi con un gesto di disprezzo lo getta sopra una tavola, e siede annodandosi
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le mani, si lascia cadere in ginocchio a piè del letto).
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(Canio va a baciar Nedda in fronte. Un suono di cornamusa si fa sentire all’interno, tutti si precipitano verso la sinistra, guardando fra le quinte.)
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(rientra e la tela si leva.)
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contadini e contadine, anch’essi parati a festa. Il coro, che è sulla scena, scambia con questi saluti e sorrisi, poi tutti si dispongono a coppie ed a
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(Siede ansiosa volgendo le spalle alla porta di destra. Questa si apre e Tonio entra sotto le spoglie del servo Taddeo, con un paniere infilato al
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(Silvio scompare e Canio si appressa all’angolo del teatro.)
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(D’un balzo Canio arriva anch’esso al muro; Nedda gli si para dinnante ma dopo breve lotta egli la spinge da un canto, scavalca il muro e scompare
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La scena rappresenta un bivio di strada in compagna, all’entrata di un villaggio. A sinistra una strada che si perde, fra le quinte fa gomito nel
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(Canio s’avanza cautamente sempre ritenuto da Tonio non potendo vedere, dal punto ove si trova, Silvio che scavalca il muricciuolo.)
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(Tonio mostra il pugno ai monelli che scappano, poi si allontana brontolando e scompare sotto la tenda a destra del teatro.)
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(Alla voce di Silvio, Canio si volge come una belva, balza presso di lui è in un attimo lo ferisce, dicendo:)
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(Tonio si avanza per ajutar Nedda a discendere dal carretto, ma Canio, che è già saltato giù, gli dà un ceffone dicendo:)
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(Tonio va di dietro al teatro e Peppe anch’esso ritorna all’interno, mentre Canio accasciato si avvia lentamente verso la cortina.)
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All’alzarsi della tela si sentono squilli di tromba stonata alternantisi con dei colpi di cassa, ed insieme risate, grida allegre, fischi di monelli
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(La tela del teatrino si alza. – La scena, mal dipinta, rappresenta una stanzetta con due porte laterali ed una finestra praticabile in fondo. Un
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Accademia della crusca
