Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Il giovinetto campagnuolo I - Morale e igiene

215477
Garelli, Felice 50 occorrenze
  • 1880
  • F. Casanova
  • Torino
  • paraletteratura-ragazzi
  • UNICT
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premuroso di alleviare ai genitori le fatiche, quanto meglio poteva; si alzava presto al mattino, aiutava la mamma nelle faccende di casa, accudiva

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vuol migliorare la razza bovina, dia alle vacche un toro robusto, di belle forme, e poi badi ai vitelli. Dal modo con cui questi si allevano, dipende

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3. La razione degli animali adulti. Si dice razione la quantità del nutrimento giornaliero che si dà al bestiame. La razione, perchè sia buona e

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4. Quanto foraggio si perde! Scarseggiano i prati nei luoghi asciutti. Non abbondano nemanco nelle terre irrigue, le più adatte alla produzione dei

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5. Le vinacce e i panelli. Nei nostri paesi viticoli poverissimi di foraggi, non si sa che farne delle vinacce, ossia i residui della fabbricazione

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nutrir bene le tue bestie? Taglia e sminuzza il foraggio, come si fa nei paesi, che la sanno più lunga di noi nel buon governo del bestiame. Per

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7. Preparazione degli alimenti: mescolanze. Tutto è buono, a chi sa usarne: e con poco si contenta il bestiame. Con minima spesa, e con lieve

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8. Fermentazione. La fermentazione ammollisce i foraggi, e li migliora, li rende odorosi, saporiti, di facile digestione. Si mette il foraggio in

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9. Macerazione e cottura. In maniera più semplice e spedita, con la macerazione, e la cottura, si migliorano gli alimenti del bestiame. Con la

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serve a mantenere la vita, e l'altra serve a formare i prodotti che si ricercano dal bestiame. Quindi lo scarso nutrimento finisce per essere

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. Più si dorme più si diventa sonnacchiosi, pigri, e il corpo si infiacchisce. L'inerzia snerva, e rende impotenti al lavoro. Sàppiti dunque regolare

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di robustezza e di vigore le vacche, e i vitelli, che d'estate si mandano ai pascoli alpini. Non è il solo nutrimento, più sostanzioso ed aromatico

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trattarli bene si fanno docili, obbedienti, affezionati, pieghevoli a qualunque abitudine si voglia loro imporre. È il cattivo trattamento che li rende

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male le bestie, si fa danno anche alla borsa. Gli animali malmenati dimagriscono, e quindi scemano di prezzo; oltre a ciò contraggono vizi, e difetti

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10. Fratelli e parenti. Claudio e Maria sono fratello e sorella, e si vogliono bene, come debbono volersi bene tra loro i fratelli; si aiutano nei

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detta è scoperta; la si legge sul volto e negli occhi; corre su pel naso di chi la dice. Un bugiardo si conosce più presto che uno zoppo; la verità

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, nell'acqua, nell'aria. Quanta varietà! quanta bellezza! Tutte queste cose belle, grandi, buone, le ha create Iddio che è onnipotente, che

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brontolone. Tutti vedono in lui questi difetti; egli solo non li vede; anzi, a sentir lui, tutti gli fanno dispetti, tutti gli vogliono male. Ma come si fa

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. Remigio si lascia prendere facilmente dalla rabbia, e allora non ragiona più; non sa più quel che si fa; batte i piedi, stringe i pugni, mette la spuma

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17. Non toccare la roba d'altri. Nicola vide in un orto delle pesche mature, primaticcie, bellissime, e gli fecero gola; si guardò attorno: gli parve

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. L'opera tua, per quanto piccola, è sempre utile. Qualche volta poi è necessaria, per esempio, quando si allevano i bachi da seta, o si falciano i prati, o

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lavoro, come si è di buon umore! Con che appetito si mangia! Come si dorme bene! Questa gioia del lavoro cresce ogni giorno, ci fa contenti del nostro

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cominciò a far debiti; per pagarli vendette un campo: nè si fermò lì. Continuò a far debiti, e si mangiò via via i prati, le vigne, fino all'ultimo palmo di

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4. La casa di Dio. Dio si onora e si prega in ogni luogo e in ogni tempo. È preghiera il lavoro; è preghiera ogni opera buona; è preghiera

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raggiungerla. La chiave che sempre si adopera è lucente; quella che non si usa si copre di ruggine: così il corpo col lavoro si fortifica, nell'ozio si

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viene, passa e non ritorna più: impara dunque a spenderlo bene fin che lo hai. L'arte di impiegar bene il tempo si impara da ragazzi; si perfeziona

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27. Come si vincono le difficoltà. Per riuscire in un lavoro, bisogna farlo con calma e perseveranza, e non sgomentarsi delle prime difficoltà che

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29. Una lezione ben data. Il grillo non ha il giudizio della formica e dell'ape. Al contrario è uno spensierato, che si dà bel tempo nell'estate, ma

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5. La domenica. La domenica è giorno del Signore; e il Signore vuole che si consacri al riposo e alla preghiera. Come è desiderato questo giorno! Fin

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34. Tommaso vorrebbe andare in America. Non si può dire che Tommaso sia un cattivo figliolo; ma è verissimo che non ha gran voglia di lavorare. Il

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cose. Si persuase dapprima che tutto il mondo è paese, e perciò in Italia, come in America, in città, come in campagna, per vivere, chi non ne ha

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37. La ignoranza. Un tempo quasi nessun contadino sapeva leggere e scrivere, e i conti si facevano con le dita. Si diceva allora che gli agricoltori

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39. Il luogo natìo. Chi può non amare il luogo, ove si è nati? Se tu sei andato qualche tempo fuor di paese, ricordi quanta gioia hai provato nel

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bene al suo prossimo, quante volte ne ebbe occasione. E queste occasioni furono tante, si può dire, quanti i giorni della sua vita. Lavoratore

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La salute è un tesoro. Si fa gran conto del danaro, della roba, e si cura poco la salute: eppure essa vale assai più. La salute è il più prezioso dei

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. Se metti un topo, od altro animaletto sotto una campana di vetro, in cui l'aria non si rinnovi, lo vedrai morire, appena consumata l'aria buona. Il

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stalle dove son troppi animali, ti senti oppresso, e ti sembra quasi di soffocare. La ragione è che l'aria di questi luoghi in breve tempo si guasta

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si sta volentieri. Ma al contrario, molte case campaguole son tuguri che fanno pietà. Per lo più un'intera famiglia vive in una, o due stanzacce

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quasi prive d'aria e di luce. Il bestiame vi è stipato; l'aria vi è guasta dalle esalazioni degli animali e dei loro escrementi, e non si rinnova; anzi

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che somigliano a Geppino; che hanno paura, come lui, dell'acqua fredda. Ne conosco di quelli che si lavano solamente alla domenica. Ne conosco degli

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4. Gli abiti. Vesti semplicemente, come si conviene alla tua condizione: gli abiti grossolani, rattoppati, non fan torto a nessuno. Ciò che fa

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con diligenza i lavori che ti assegnano. I genitori, lo sai, si adoperano pel tuo bene; tutto quello che ti dicono, lo dicono per bene: ascolta dunque

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facilmente la polvere, si copre più presto di uno strato di sozzure, che cagiona poi la comparsa di insetti parassiti, e di malattie. Perchè li vedi

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1. Perchè si mangia. Perchè si mangia? Per vivere. Tu mangi, e con quale appetito! perchè alla tua età si ha bisogno di crescere, e invigorire le

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2. Quel che si mangia e quel che si beve. Il corpo si nutrisce con cibi e con bevande. I cibi levano la fame, e le bevande la sete. L'uomo mangia di

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falso che con un oggetto di ferro, d'argento, o con un pizzico di prezzemolo, si possano riconoscere i funghi velenosi. È un pregiudizio grossolano

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primi sintomi appariscono di solito alcune ore dopo il pasto. Bisogna ricorrere tosto ai rimedi. Innanzi tutto si cerca di provocare il vomito

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raffreddare in vasi di rame! Guai se a cuocerli si adoperano recipienti non bene stagnati! Guai se questi non sono nettati ogni volta con grande attenzione

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9. Perchè si fuma? Duecento anni fa non si conosceva tra noi l'uso del tabacco: oggi il fumare è diventata un'abitudine comune. Dapprima fumavano

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ed abbondante; e che questa si può avere nella varietà dei prodotti della terra. Il mangiare cibi sani, nutritivi, e in quantità sufficiente, non è

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