| Si | è visto, inoltre, che, in condizioni d’ambiente, e |
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mutazioni che insorgono è proporzionale al tempo, cioè se | si | tengono in vita, ad esempio, maschi di Drosofila per un |
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di Drosofila per un certo tempo a temperatura costante, e | si | misura poi la frequenza delle mutazioni che si sono |
Elementi di genetica -
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costante, e si misura poi la frequenza delle mutazioni che | si | sono prodotte nei loro gameti, si vede che essa si |
Elementi di genetica -
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delle mutazioni che si sono prodotte nei loro gameti, | si | vede che essa si raddoppia col raddoppiare del tempo |
Elementi di genetica -
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che si sono prodotte nei loro gameti, si vede che essa | si | raddoppia col raddoppiare del tempo trascorso. La mutazione |
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trascorso. La mutazione sarebbe quindi un processo che | si | produce costantemente, con ritmo uniforme. In altri |
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| si | considerano nella F 2 tutti i piselli gialli (315 + 101) e |
Elementi di genetica -
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considerano nella F 2 tutti i piselli gialli (315 + 101) e | si | contrappongono a quelli verdi (108 + 32) si ha il rapporto |
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(315 + 101) e si contrappongono a quelli verdi (108 + 32) | si | ha il rapporto 416 : 140, e cioè 2.97 : 1; il rapporto |
Elementi di genetica -
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+ 108) ai grinzosi (101 + 32) è 423 : 133, cioè 3.10 : 1. | Si | ha quindi, per ciascuna coppia, un rapporto che si |
Elementi di genetica -
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: 1. Si ha quindi, per ciascuna coppia, un rapporto che | si | avvicina, con approssimazione soddisfacente al rapporto |
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3 : 1. E ancora: se nel gruppo dei piselli tondi (I e II) | si | considerano i gialli e i verdi, si ha il rapporto 315 : |
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piselli tondi (I e II) si considerano i gialli e i verdi, | si | ha il rapporto 315 : 108; se nel gruppo dei piselli |
Elementi di genetica -
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il rapporto 315 : 108; se nel gruppo dei piselli grinzosi | si | considerano i gialli e i verdi, si ha 101 : 32, cioè |
Elementi di genetica -
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dei piselli grinzosi si considerano i gialli e i verdi, | si | ha 101 : 32, cioè rapporti prossimi al teorico, ecc. |
Elementi di genetica -
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ad a. Se perdurano le condizioni per cui i plus varianti | si | trovano avvantaggiati, alla terza generazione si avrà una |
Elementi di genetica -
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varianti si trovano avvantaggiati, alla terza generazione | si | avrà una curva A1, con media e così di seguito. Si ha cioè |
Elementi di genetica -
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si avrà una curva A1, con media e così di seguito. | Si | ha cioè un graduale spostamento della media verso valori |
Elementi di genetica -
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spostamento della media verso valori più alti; la specie | si | evolve acquistando di mole nel corso delle generazioni. |
Elementi di genetica -
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se gli spostamenti della media sono piuttosto piccoli, | si | richiederà un gran numero di generazioni per avere un |
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di generazioni per avere un effetto sensibile. Ciò che | si | è detto per la statura, si può ripetere per tutti gli altri |
Elementi di genetica -
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un effetto sensibile. Ciò che si è detto per la statura, | si | può ripetere per tutti gli altri caratteri. |
Elementi di genetica -
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| si | è trovato che gli ibridi si sviluppano molto più |
Elementi di genetica -
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si è trovato che gli ibridi | si | sviluppano molto più rigogliosamente dei genitori, assumono |
Elementi di genetica -
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dimensioni maggiori dell’una o dell’altra specie, e | si | manifestano più vigorosi e vitali. A questo fenomeno si dà |
Elementi di genetica -
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e si manifestano più vigorosi e vitali. A questo fenomeno | si | dà il nome di lussureggiamento, o eterosi. |
Elementi di genetica -
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| Si | è molto discusso sul valore di questi fenomeni e sulla loro |
Elementi di genetica -
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loro interpretazione, che non è del tutto chiara. Certo | si | è che si tratta, anche qui, di variazioni che non |
Elementi di genetica -
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interpretazione, che non è del tutto chiara. Certo si è che | si | tratta, anche qui, di variazioni che non interessano il |
Elementi di genetica -
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e che perciò ben meritano il nome di modificazioni. Non | si | ritiene probabile |
Elementi di genetica -
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duplicazioni, o altre aberrazioni cromosomiche, | si | verifica il caso che un gene venga a trovarsi in una |
Elementi di genetica -
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da quelli che normalmente lo attorniano. E spesso | si | è potuto constatare che questa diversa relazione che si |
Elementi di genetica -
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si è potuto constatare che questa diversa relazione che | si | viene a stabilire ha una netta influenza sulla |
Elementi di genetica -
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netta influenza sulla manifestazione del gene. Ad esempio | si | sa che un gene dominante può prevalere anche su due |
Elementi di genetica -
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gene dominante può prevalere anche su due recessivi (come | si | vede negli individui triploidi, o nelle duplicazioni), ma |
Elementi di genetica -
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ma in certi casi di duplicazione il gene dominante che | si | trova nel pezzo «duplicato», e che perciò si trova in |
Elementi di genetica -
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dominante che si trova nel pezzo «duplicato», e che perciò | si | trova in vicinanza di geni diversi dai normali, sembra |
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gallo. Talvolta la gonade destra | si | sviluppa in un testicolo, e si ha egualmente l’inversione |
Elementi di genetica -
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Talvolta la gonade destra si sviluppa in un testicolo, e | si | ha egualmente l’inversione del sesso del soma (Fig. 113). |
Elementi di genetica -
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del sangue, nonché i dotti deferenti delle gonadi, | si | modificano in modo analogo. Gli stessi effetti si ottengono |
Elementi di genetica -
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gonadi, si modificano in modo analogo. Gli stessi effetti | si | ottengono nell’inversione del sesso in seguito a |
Elementi di genetica -
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seguito a castrazione o a processi patologici, a cui sopra | si | è accennato. |
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ai poli i cromosomi | si | arrestano e formano la figura conosciuta col nome di |
Elementi di genetica -
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di anfiaster, o duplice astrosfera. o piastre polari. | Si | avvicinano poi, si intrecciano, e infine perdono almeno |
Elementi di genetica -
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o duplice astrosfera. o piastre polari. Si avvicinano poi, | si | intrecciano, e infine perdono almeno apparentemente la loro |
Elementi di genetica -
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e costituiscono due masserelle cromatiche, dalle quali | si | organizzano i nuclei figli. |
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una delle più accuratamente studiate: l’allelo w (white) | si | è ottenuto partendo da tutti gli altri alleli finora |
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partendo da tutti gli altri alleli finora studiati; da w | si | produssero, per mutazione inversa, varî altri alleli della |
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per mutazione inversa, varî altri alleli della serie, che | si | formarono pure, per mutazione diretta, da W. Non si è |
Elementi di genetica -
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che si formarono pure, per mutazione diretta, da W. Non | si | è finora ottenuta la mutazione di w in W. |
Elementi di genetica -
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recentemente | si | sono trovati alcuni caratteri che si ereditano in linea |
Elementi di genetica -
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recentemente si sono trovati alcuni caratteri che | si | ereditano in linea esclusivamente maschile e non saltano |
Elementi di genetica -
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avvengono invece nell’oogenesi. In altri animali | si | è visto che si possono riscontrare le seguenti possibilità: |
Elementi di genetica -
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invece nell’oogenesi. In altri animali si è visto che | si | possono riscontrare le seguenti possibilità: |
Elementi di genetica -
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| si | tien conto della dominanza e si esaminano i fenotipi di |
Elementi di genetica -
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si tien conto della dominanza e | si | esaminano i fenotipi di tali combinazioni, risulta che: |
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di gemmazione, cioè di riproduzione agamica. Alcuni polipi | si | modificano poi in modo particolare, divengono piccole |
Elementi di genetica -
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divengono piccole creature ombrelliformi, le meduse, che | si | staccano dalla colonia e vagano per il mare spostandosi con |
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sessuate; spermî e uova, liberamente deposti nell’acqua, | si | fecondano, e l’uovo fecondato dà origine ad una larva |
Elementi di genetica -
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dà origine ad una larva cibata, che dopo breve tempo | si | fissa e si trasforma in un polipo, che sarà il capostipite |
Elementi di genetica -
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ad una larva cibata, che dopo breve tempo si fissa e | si | trasforma in un polipo, che sarà il capostipite di una |
Elementi di genetica -
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| Si | può perciò misurare la «dose» delle radiazioni a onde |
Elementi di genetica -
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condizioni di temperatura e di pressione. L’unità di misura | si | chiama «Röntgen» e si indica con R. In tal modo si può |
Elementi di genetica -
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e di pressione. L’unità di misura si chiama «Röntgen» e | si | indica con R. In tal modo si può paragonare l’azione di |
Elementi di genetica -
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misura si chiama «Röntgen» e si indica con R. In tal modo | si | può paragonare l’azione di raggi di diversa lunghezza |
Elementi di genetica -
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impropriamente chiamate di riposo, il nucleo delle cellule | si | presenta per lo più come un corpicciolo tondeggiante, |
Elementi di genetica -
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delimitato da una membrana nucleare, nel quale | si | distingue un reticolo di sostanza che si colora |
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nel quale si distingue un reticolo di sostanza che | si | colora intensamente |
Elementi di genetica -
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detto (pag. 136) che nei gonociti, diploidi, | si | osserva innanzi tutto la coniugazione dei cromosomi |
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(1938). : leptotene (i cromosomi lunghi e filamentosi | si | apprestano a coniugarsi); zigotene (i cromosomi omologhi si |
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si apprestano a coniugarsi); zigotene (i cromosomi omologhi | si | avvicinano, a cominciare probabilmente dal punto di |
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della fibra del fuso); pachitene (i cromosomi coniugati | si | ispessiscono e si accorciano notevolmente; a questo stadio, |
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fuso); pachitene (i cromosomi coniugati si ispessiscono e | si | accorciano notevolmente; a questo stadio, o forse nel |
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a questo stadio, o forse nel precedente ciascuno | si | divide in due cromatidi (pag. 136) in modo che si ha la |
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ciascuno si divide in due cromatidi (pag. 136) in modo che | si | ha la formazione delle tetradi); diplotene (i coniuganti si |
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si ha la formazione delle tetradi); diplotene (i coniuganti | si | allontanano un poco e rimangono uniti soltanto in alcuni |
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cromatidi di cui è composta ogni tetrade; tali strutture | si | chiamano diadi. Nella seconda divisione di maturazione i |
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divisione di maturazione i due cromatidi di ogni diade | si | separano (Fig. 61). |
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scambio, come | si | è detto, va incontro a difficoltà grandissime, sì che il |
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per esempio, dimostrare se ad ogni chiasma che | si | osserva citologicamente |
Elementi di genetica -
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ipotesi | si | sono proposte per spiegare gli effetti della «castrazione |
Elementi di genetica -
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gli effetti della «castrazione parassitaria» che meglio | si | dovrebbe chiamare «intersessualità |
Elementi di genetica -
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quella complessa e meravigliosa sequenza di avvenimenti che | si | compiono da quando l’uovo è fecondato fino al completo |
Elementi di genetica -
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è fecondato fino al completo sviluppo dell’organismo, e | si | innesta perciò su due rami delle scienze biologiche, che si |
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si innesta perciò su due rami delle scienze biologiche, che | si | sono sviluppati indipendentemente: l’Embriologia e la |
Elementi di genetica -
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e la Fisiologia. In fondo, per quel che ci riguarda, | si | tratta di un’unica cosa: la Fisiologia dello sviluppo; ma, |
Elementi di genetica -
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di esposizione è meglio tenere separati quei problemi che | si | riferiscono ai primi stadi dello sviluppo embrionale, e |
Elementi di genetica -
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| si | è ripetuto moltissime volte, per numerosissimi geni, nella |
Elementi di genetica -
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numerosissimi geni, nella Drosofila, e sempre i risultati | si | sono approssimati in modo soddisfacente alle previsioni |
Elementi di genetica -
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previsioni teoriche. Anche in altri organismi, come diremo, | si | sono potuti riconoscere fenomeni dello stesso ordine. |
Elementi di genetica -
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| si | insisterà mai troppo sulla necessità di prendere tutte le |
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tutte le misure possibili per evitare gli errori in cui | si | può facilmente cadere, né si deploreranno mai abbastanza i |
Elementi di genetica -
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per evitare gli errori in cui si può facilmente cadere, né | si | deploreranno mai abbastanza i metodi faciloni e privi di |
Elementi di genetica -
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abbastanza i metodi faciloni e privi di critica; ma, quando | si | sia al riparo da errori e leggerezze, il procedimento è |
Elementi di genetica -
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che la genetica sia fatta prevalentemente sugli animali: la | si | studia sul materiale che meglio si presta, e se i principî |
Elementi di genetica -
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sugli animali: la si studia sul materiale che meglio | si | presta, e se i principî che valgono per i piselli sono |
Elementi di genetica -
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| Si | distinguono due tipi di occhi: bruno, o nero, e celeste o |
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due tipi di occhi: bruno, o nero, e celeste o verde, e | si | possono considerare tre incroci. |
Elementi di genetica -
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stati analizzati in questo modo, che, come | si | vede, è piuttosto laborioso, numerosi caratteri normali e |
Elementi di genetica -
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normali e patologici della specie umana, e per molti | si | è potuto concludere che sono dovuti ad una coppia di |
Elementi di genetica -
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una coppia di fattori mendeliani. Per altri, come vedremo, | si | è dovuto ricorrere al poliibridismo, o a interpretazioni |
Elementi di genetica -
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sempre negli schemi mendeliani; per altri ancora non | si | sono potuti finora raccogliere dati sufficienti. |
Elementi di genetica -
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il risultato della cooperazione di numerosi fattori. Se poi | si | considera che i requisiti di cui l’allevatore desidera |
Elementi di genetica -
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una razza sono spesso molteplici e talvolta contrastanti, | si | deve riconoscere che i casi che si presentano alla pratica |
Elementi di genetica -
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e talvolta contrastanti, si deve riconoscere che i casi che | si | presentano alla pratica sono per lo più molto complicati in |
Elementi di genetica -
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di base alla edificazione delle teorie scientifiche. Ciò | si | avvera purtroppo in tutte le scienze sperimentali. Il |
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scienze sperimentali. Il progresso delle scienze induttive | si | basa appunto sul fatto che lo studioso analizza, cioè a |
Elementi di genetica -
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così i principî che ne stanno alla base. Ma quando poi | si | voglia risalire dal fenomeno elementare, così purificato e |
Elementi di genetica -
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alla sua ultima espressione, al fenomeno naturale commesso | si | presenta all’osservatore, ci si trova di fronte a |
Elementi di genetica -
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fenomeno naturale commesso si presenta all’osservatore, ci | si | trova di fronte a complessità tali da non potere essere |
Elementi di genetica -
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più partecipare alla prima mitosi, e viene eliminata. Se | si | è irradiato l’uovo, esso si sviluppa col solo nucleo dello |
Elementi di genetica -
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mitosi, e viene eliminata. Se si è irradiato l’uovo, esso | si | sviluppa col solo nucleo dello spermio (androgenesi) se si |
Elementi di genetica -
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si sviluppa col solo nucleo dello spermio (androgenesi) se | si | è irradiato lo spermio, il solo nucleo dell’uovo |
Elementi di genetica -
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zigote (ginogenesi). Con la ibridazione interspecifica | si | ottengono spesso risultati analoghi, perché la cromatina |
Elementi di genetica -
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in modo da separarne un frammento: se i due pronuclei non | si | sono ancora avvicinati, si può ottenere che uno rimanga in |
Elementi di genetica -
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se i due pronuclei non si sono ancora avvicinati, | si | può ottenere che uno rimanga in un frammento, l’altro |
Elementi di genetica -
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che uno rimanga in un frammento, l’altro nell’altro, e | si | hanno così due pezzi d’uovo (che si regolano e si |
Elementi di genetica -
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l’altro nell’altro, e si hanno così due pezzi d’uovo (che | si | regolano e si comportano poi per lo più come uova intere) |
Elementi di genetica -
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e si hanno così due pezzi d’uovo (che si regolano e | si | comportano poi per lo più come uova intere) ciascuno con un |
Elementi di genetica -
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della ibridazione, alla F 2, dimostra che i varî fattori | si | combinano in tutti i modi possibili. Per ogni coppia |
Elementi di genetica -
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i modi possibili. Per ogni coppia considerata singolarmente | si | avvera nuovamente il rapporto 1 : 2 : 1 (3 : 1 dei |
Elementi di genetica -
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del monoibridismo; e considerando tutte le coppie insieme | si | riconosce l’assoluta indipendenza dei fattori, che si |
Elementi di genetica -
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si riconosce l’assoluta indipendenza dei fattori, che | si | dissociano e si ricombinano secondo tutte le possibilità. |
Elementi di genetica -
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l’assoluta indipendenza dei fattori, che si dissociano e | si | ricombinano secondo tutte le possibilità. Così compaiono, |
Elementi di genetica -
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Aa Bb proveniente da AA BB X aa bb, alla gametogenesi | si | formano non solo gameti AB e ab, come quelli dei genitori, |
Elementi di genetica -
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perciò l’un l’altro legati, come non lo sono a e b, ma essi | si | dissociano e si ricombinano a caso, secondo tutte le |
Elementi di genetica -
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legati, come non lo sono a e b, ma essi si dissociano e | si | ricombinano a caso, secondo tutte le possibilità. Sono |
Elementi di genetica -
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| Si | è visto che le distanze segnate nella «carta statistica» |
Elementi di genetica -
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che le distanze segnate nella «carta statistica» (come | si | chiama quella ottenuta in base alla frequenza di scambio |
Elementi di genetica -
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| Si | conoscono negli animali varî casi di partenogenesi aploide, |
Elementi di genetica -
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animali varî casi di partenogenesi aploide, in cui l’uovo | si | sviluppa con corredo cromosomico aploide, e, di |
Elementi di genetica -
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anzi raramente | si | trova il rapporto perfetto 1:1, spesso si trovano valori |
Elementi di genetica -
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anzi raramente si trova il rapporto perfetto 1:1, spesso | si | trovano valori vicini, ma che dimostrano uno spostamento |
Elementi di genetica -
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a favore di uno dei sessi. Il rapporto dei sessi (che | si | suol esprimere indicando il numero dei maschi per 100 |
Elementi di genetica -
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variare considerevolmente nelle varie età della vita, e | si | sogliono perciò stabilire tre punti di riferimento |
Elementi di genetica -
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nascita e la maturità. I rapporti numerici corrispondenti | si | sogliono indicare coi nomi di rapporti primario, secondario |
Elementi di genetica -
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altre razze di Abraxas e in altre specie di farfalle, | si | ha lo stesso numero di cromosomi nel maschio e nella |
Elementi di genetica -
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stesso numero di cromosomi nel maschio e nella femmina, e | si | ammette, benché non sia sempre facile dimostrarlo, che |
Elementi di genetica -
|
facile dimostrarlo, che esista un cromosoma analogo a Y che | si | indica con W Le notazioni usate dai varî autori sono |
Elementi di genetica -
|
con i casi di digametia maschile, usare Z e W. . Perciò | si | suppone che si formino anche qui due classi di uova, con Z |
Elementi di genetica -
|
di digametia maschile, usare Z e W. . Perciò si suppone che | si | formino anche qui due classi di uova, con Z e con W, e una |
Elementi di genetica -
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spermî tutti con Z, e quindi, analogamente al tipo Lygaeus, | si | avranno, nella fecondazione, le combinazioni seguenti: |
Elementi di genetica -
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| Si | potrebbe pensare — e si pensò infatti in casi analoghi |
Elementi di genetica -
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potrebbe pensare — e | si | pensò infatti in casi analoghi trovati prima del Morgan — |
Elementi di genetica -
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associata al sesso — che sarebbe inesplicabile altrimenti — | si | chiarisce perfettamente se si ammette che i geni di quei |
Elementi di genetica -
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inesplicabile altrimenti — si chiarisce perfettamente se | si | ammette che i geni di quei caratteri siano localizzati nei |
Elementi di genetica -
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sessuali. Alcune anomalie, comparse in certi esperimenti, | si | sono spiegate con la mancata separazione o la saldatura dei |
Elementi di genetica -
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la saldatura dei cromosomi X, citologicamente controllate. | Si | può considerare dunque come provata la localizzazione di |
Elementi di genetica -
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| Si | deve bene intendere che il termine di fusione si riferisce |
Elementi di genetica -
|
deve bene intendere che il termine di fusione | si | riferisce soltanto al fenotipo, e non al genotipo, è un |
Elementi di genetica -
|
due divisioni maturative | si | susseguono spesso molto da vicino, e, per lo più fin nei |
Elementi di genetica -
|
spesso molto da vicino, e, per lo più fin nei gemini che | si | formano alla profase della prima divisione, si vedono i |
Elementi di genetica -
|
gemini che si formano alla profase della prima divisione, | si | vedono i cromosomi appaiati scindersi ciascuno |
Elementi di genetica -
|
i gemini sono composti di quattro parti, (cromatidi) e | si | chiamano perciò anche tetradi (Fig. 31). Tal nome non deve |
Elementi di genetica -
|
omologhi che sono coniugati. | Si | ammetteva poi, benché non fosse dimostrato, che avvenisse |
Elementi di genetica -
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filamento attorto, in modo che i due cromosomi che così | si | separano si scambiano alcuni pezzi. |
Elementi di genetica -
|
attorto, in modo che i due cromosomi che così si separano | si | scambiano alcuni pezzi. |
Elementi di genetica -
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di variazione (piante nane, o altrimenti difettose) che | si | trasmettono costantemente finché la pianta si riproduce per |
Elementi di genetica -
|
che si trasmettono costantemente finché la pianta | si | riproduce per via vegetativa, ma scompaiono immediatamente |
Elementi di genetica -
|
immediatamente alla prima generazione ottenuta dai semi. | Si | comportano cioè in modo ben diverso dalle mutazioni (V. |
Elementi di genetica -
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cioè in modo ben diverso dalle mutazioni (V. cap. XVII) che | si | trasmettono sempre per generazioni sessuata. |
Elementi di genetica -
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Tutti gli esperimenti in cui la natura del genotipo su cui | si | opera non è accuratamente accertata con esperimenti |
Elementi di genetica -
|
inesorabilmente scartati. E, viceversa, tutte le volte che | si | è lavorato su materiale perfettamente omogeneo e ben |
Elementi di genetica -
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genetico (come quello del Johannsen, del Jennings, ecc.) | si | è visto che le qualità acquisite, le somazioni, non si |
Elementi di genetica -
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si è visto che le qualità acquisite, le somazioni, non | si | ereditano. |
Elementi di genetica -
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2n cromosomi | si | appaiano, accostandosi a due a due e formano n coppie |
Elementi di genetica -
|
e formano n coppie (cromosomi bivalenti, o gemini) le quali | si | pongono nel fuso |
Elementi di genetica -
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uniformemente su tutta la lunghezza del cromosoma, come | si | sarebbe potuto prevedere dalle carte cromosomiche |
Elementi di genetica -
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potuto prevedere dalle carte cromosomiche statistiche, ma | si | addensano in certi punti, mentre sono rari o mancanti in |
Elementi di genetica -
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sono notevoli, nella Drosofila, l’intero cromosoma T (che | si | credeva un tempo geneticamente vuoto, e in cui si conoscono |
Elementi di genetica -
|
T (che si credeva un tempo geneticamente vuoto, e in cui | si | conoscono ora pochi geni) e una parte di X (cfr. Fig. 63). |
Elementi di genetica -
|
(1932-33), hanno riconosciuto nei cromosomi regioni che | si | colorano molto intensamente (zone eucromatiche) le quali |
Elementi di genetica -
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corrispondono alle zone genicamente attive, e regioni che | si | colorano più debolmente (zone eterocromatiche) che |
Elementi di genetica -
|
già non è duplice, e i due centrioli | si | allontanano e finiscono per portarsi ai poli opposti della |
Elementi di genetica -
|
e un aspetto che ricorda quello delle «linee di forza» che | si | possono mettere in evidenza fra i due poli di un magnete. |
Elementi di genetica -
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in evidenza fra i due poli di un magnete. Questa figura | si | chiama il fuso centrale; dai centrioli si irradiano |
Elementi di genetica -
|
Questa figura si chiama il fuso centrale; dai centrioli | si | irradiano filamenti anche verso la periferia della cellula, |
Elementi di genetica -
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Idre d’acqua dolce | si | riproducono più solitamente per gemmazione. In un punto del |
Elementi di genetica -
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più solitamente per gemmazione. In un punto del corpo | si | forma un’escrescenza che è una estroflessione della parete |
Elementi di genetica -
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in un giorno o due (se la temperatura non è troppo bassa) | si | va foggiando in un’idra. Si possono così formare sul corpo |
Elementi di genetica -
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temperatura non è troppo bassa) si va foggiando in un’idra. | Si | possono così formare sul corpo dell’idra madre |
Elementi di genetica -
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colonia ramificata. Poi le figlie, cresciute che siano, | si | staccano dalla madre e s’allontanano, per poi riprodursi a |
Elementi di genetica -
|
due serie di cromosomi omologhi, di due genomi, come anche | si | chiamano; le cellule sessuali, o gameti, di un sol genoma. |
Elementi di genetica -
|
chiamano; le cellule sessuali, o gameti, di un sol genoma. | Si | è convenuto di indicare con n il numero aploide di |
Elementi di genetica -
|
e quindi la condizione diploide è indicata da 2n. | Si | trovano in natura, e si possono ottenere sperimentalmente |
Elementi di genetica -
|
diploide è indicata da 2n. Si trovano in natura, e | si | possono ottenere sperimentalmente delle mutazioni che |
Elementi di genetica -
|
aploide, oppure in condizione poliploide, 3n, 4n, 5n, ecc. | Si | indicano con i nomi di triploidi, tetraploidi, pentaploidi, |
Elementi di genetica -
|
| si | reincrocia la femmina ibrida del secondo incrocio, |
Elementi di genetica -
|
dai genitori B vg e b Vg con un maschio recessivo, | si | ha un risultato analogo: |
Elementi di genetica -
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simili ad altrettante razze originatesi per mutazione. | Si | hanno cioè fenotipi, ottenuti per modificazione, che |
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altrettante razze stabili (cfr. pag. 349). Con questo mezzo | si | è potuta analizzare la sequela dei processi per cui si |
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si è potuta analizzare la sequela dei processi per cui | si | determina il «disegno» delle ali di questa farfalla. E si è |
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si determina il «disegno» delle ali di questa farfalla. E | si | è visto che, durante il periodo ninfale, in un primo tempo |
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è visto che, durante il periodo ninfale, in un primo tempo | si | determina il «sistema di simmetria» delle principali |
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(pur non essendo ancora visibile, a quello stadio) non | si | può più modificarlo. In un secondo periodo si determina la |
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stadio) non si può più modificarlo. In un secondo periodo | si | determina la formazione e l’accrescimento delle squame che |
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tutto | si | è riconosciuto che le mutazioni si producono sempre allo |
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tutto si è riconosciuto che le mutazioni | si | producono sempre allo stato eterozigote, cioè in uno solo |
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sono, sfuggono completamente all’osservatore, finché non | si | formi un omozigote. Questa eventualità, data la rarità di |
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delle mutazioni, non è molto frequente. Nella Drosofila | si | sono perciò elaborati dei metodi genetici speciali, atti a |
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facilmente la presenza di mutazioni. Su questo materiale | si | hanno perciò, anche a questo riguardo, i dati più completi. |
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fare, per ragioni di spazio, l’analisi critica. | Si | è dimostrato che, sottoponendo animali e piante all’azione |
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di raggi corpuscolari (raggi β, raggi catodici e raggi α) | si | può aumentare in modo molto considerevole (fino a 150 |
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sono state condotte soprattutto sulla Drosofila, ma | si | sono estese ormai a varie altre specie di animali e di |
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di piante, sempre con risultati positivi. Le mutazioni che | si | ottengono sono, in genere, quelle stesse che si manifestano |
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che si ottengono sono, in genere, quelle stesse che | si | manifestano spontaneamente, solo in rari casi se ne è |
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solo in rari casi se ne è ottenuta qualcuna nuova (ciò | si | può dire soprattutto per quelle specie, come la Drosofila, |
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in cui le mutazioni spontanee sono ben conosciute). | Si | ottengono, con la irradiazione, anche mutazioni somatiche, |
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devono esercitare un’azione diretta sui cromosomi, e che | si | deve escludere ch’essi producano il loro effetto attraverso |
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| Si | può concludere dunque che l’ipotesi rende pienamente conto |
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sarebbe difficilmente comprensibile, diviene chiaro sol che | si | ammetta che il fattore che lo determina è localizzato nel |
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il fattore che lo determina è localizzato nel cromosoma X. | Si | può quindi ritenere questo insieme di fatti come |
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al Seiler | si | deve un’osservazione, che dimostra come anche nella femmina |
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che dimostra come anche nella femmina — in cui | si | formano un uovo e tre globuli polari — si formino due |
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femmina — in cui si formano un uovo e tre globuli polari — | si | formino due classi di gameti, almeno per quel che concerne |
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tubulosa egli poté infatti vedere che il cromosoma X (che | si | distingue bene dagli autosomi dai quali è un po’ |
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| Si | cerca oggi di studiare sperimentalmente anche questo |
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oggi di studiare sperimentalmente anche questo problema, e | si | sono raggiunti già risultati di qualche valore, benché la |
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negli animali, particolarmente negli Anfibî, | si | possono fare innesti o trapianti fra embrioni di specie |
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fra embrioni di specie diversa, che, in certi casi, | si | sviluppano in vere e proprie chimere. |
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