ALLA SERA...
LA SERA DELLA FESTA...
SÌ, MA PROVERÒ TANTA SODDISFAZIONE LA SERA DELLA FESTA.
È STATO L’EFFETTO DELL’ECCITAZIONE DI IERI SERA.
È STATA UNA SERA DENSA DI EMOZIONI. AVREI TANTO VOLUTO AVERTI VICINO.
UNA VOLTA PRONTI, DICKSON HA AVUTO L’AUTORIZZAZIONE AD ESPORLI NEL SUO ALBERGO LA SERA DELLA FESTA ANNUALE.
POI ALLA SERA MI HA OFFERTO UN CAFFÈ CHE MI HA FATTO STAR MALE, COSÌ HA POTUTO LASCIARE QUESTACASA SENZA DESTARE SOSPETTI.
SIGNOR PALMER, LA COLPA È MIA. HO FATTO ASSAGGIARE AI CAMERIERI IL COCKTAIL CHE HO CREATO PER QUESTA SERA. VOLEVO IL LORO PARERE.
SI È PRESENTATO COME ENRICO GRUBER CON I LINEAMENTI CORRETTI CON LA PARAFFINA, E QUESTA SERA HA POTUTO SUPERARE IL CONTROLLO DEL VOLTO.
ricostruiti in legno sedevano la sera a chiacchierare fino a tardi. Ogni giorno, se non pioveva, andavano a mangiare a Kensington Gardens; fette di pane
Dopo quella spiegazione avvenuta fra i due sposi nel silenzio di una splendida sera di primavera, la gioia era tornata a brillare sull'esistenza di
' Amalziabene, e fu ricevuto dai frati con tutto il rispetto che meritava il discepolo caro a san Francesco. Giunse il frate di sera, e, poco dopo, la
della sua bontà, le recavano funghi e lamponi che coglievano nei boschi. La sera, quando Nando e la Lisa tornavano alla capanna isolata del babbo
non era meno felice quando, la sera, nel tornare a casa con la vanga sulla spalla, la vedeva in mezzo ai nipotini, intenta a insegnar loro a leggere e a
che quel tempaccio le metteva il freddo nell'ossa e la malinconia nel cuore. La sera, peraltro, andò a letto più presto del solito, senza cenare, e
si struggevano a veder andar tutto in perdizione per quel tempaccio da lupi. Nessuno pensava più a star sull'aia nel dopopranzo, e la sera, anzi, la
prediletto e l'atteso nipotino, e poi, mezza vestita, era corsa dalla Vezzosa a sgridarla perché non le aveva detto niente la sera prima. - Non ho voluto farvi
dolore subentrava la gioia, e questa gioia egli la esprimeva in dolcissimi versi. Una sera il Conte era a cena, dopo aver bevuto più del consueto, e
divertimento doveva precedere la novella, per farlo godere anche alla Regina, che, dopo aver raccontato, era stanca e se ne andava a letto. Quella sera la
. Quell'ultima sera di carnevale, dunque, era mescolato alla folla un giovine signore di casa Dovizî, venuto da qualche giorno da Pisa, dove compieva gli
divorata!" Quella sera Biancospina non riuscì a buttar giù un boccone, e andò a letto senza cena. Nella notte poi si svegliò cento volte di soprassalto
non si trova neppur un'osteria aperta giungendo di sera? - Non avreste detto così qualche anno addietro, - rispose l'ostessa. - Allora eran tutte
posò sul capo della Madonna. Quella sera, a refettorio, non si parlò d'altro che del miracolo, e nel castello di Strumi, come pure in paese, tutti
era una lingua di una dolcezza inaudita. Una sera, fra i curiosi che stavano appiattati fra gli alberi ad ascoltare la Forestiera, v'era pure un
, il quale per tenere allegra la contessa Clemenza tirò fuori dalla mente le vecchie barzellette e riuscì a far ridere tutta la sera la brigata. Ma lo
invocazione, fra' Ilario chiuse la porta, si mise in tasca la chiave, e quindi si avviò verso il Cenobio di Fonte-Buona. Mattina e sera il monaco, appena
. Quella sera la vecchia Regina stava seduta sopra una panca molto vicina al fuoco crepitante, e le sue mani operose, che intrecciavano di consueto i
La sera della vigilia di Befana, i bambini del vicinato giunsero più tardi a veglia al podere dei Marcucci; alcuni allegri, altri con una faccia
sotto la Falterona, in una casuccia fatta di sassi e coperta di paglia, e dalla mattina alla sera egli non faceva altro che lavorare nei boschi. Questo
stalla, che ci sapevano andar da sé. Una sera d'autunno, quando le giornate eran già corte e il freddo si faceva sentire, Pippo stava sulla porta del suo
miglioramento della Maria, e la sera della festa ella stava tanto benino, che fu lei che spinse Vezzosa ad andare a veglia dai Marcucci. - Ti svagherai un po
girare fino al primo canto del gallo. Però, una volta, un certo Bernardo, che faceva il bifolco, tornando di sera, stanco, da arare un campo, aveva
secolo, e l'Annina aveva detto: - Sapete, ho già imparato tante cose. Servo a tavola benino, so preparare le camere per la sera, e imparo a pettinare
vasta cucina affumicata, senza il fuoco del camino. La Vezzosa quella sera arrivò tutta in fronzoli, e quando si levò lo scialle, l'Annina non poté
all'uscio della camera dove dormivano, e udirono una voce che diceva: "Levatevi, che gli aretini sono sconfitti!". Infatti era vero, e la sera ne ebbero
alla sera per averlo, con queste sue opere caritatevoli, salvato dal coltello degli offesi. Invece non faceva altro che rimproverarla, e la povera
dell'opera sua. Quella sera i poetastri si separarono tardi, e appena Ciapo fu in camera, dette un'occhiata ai mattoni per assicurarsi che non erano
abbandonato era quello di un mendicante, spirato la sera prima. - Era forse un miscredente o un assassino? - domandò il ragazzo. - No, era anzi un
vero di non essere più un coso buffo e di parlare come tutti gli altri. Quando giunse a Stia, era sera inoltrata e il palazzo era chiuso sprangato
poteva andare ad Arezzo a far lo stacco delle cose che ancora mancavano al corredo. Intanto Vezzosa, per pazientare, cuciva dalla mattina alla sera, e
squarciato dal pugnale. E appena le ombre della sera si abbassarono sul bosco, la croce del suo stemma prese a fiammeggiare. Era ancora notte quando Adalberto
. Insieme con Carlo, era il benessere che rientrava in casa Marcucci, la tranquillità perduta, e tutti eran matti dalla consolazione. Quella sera stessa lo
, disse all'animale: - Vogliamo andarcene da questo campo di morte prima che cali la sera? Se te lo devo dire, la vicinanza di questi ceffi di morti e i
giorno più effeminato e quasi stupido. Una sera dunque, mentre se ne tornava dal palazzo all'abbazia pensando alla triste impressione ricevuta nel
dal calesse ed aver dato una "buona sera" frettolosa, egli corse nel canto del fuoco, ove la Regina aveva ripreso il posto che occupava nell'inverno
cibo avvelenato per la figliastra. Verso sera, quando salì nella torre per portarglielo, sentì partire un canto dolcissimo dalla prigione, e supponendo
! Con questa donna qui non oserei neppur dire le orazioni, né sera, né mattina, e sarei sicuro d'andare all'inferno a bruciare per tutta l'eternità
Contessa rispose che avrebbe dovuto interrogare il marito, ed invitò Barnaba a tornare la sera stessa. Intanto egli era riuscito a dire a Selvaggia
fragole nei boschi, per farle trovare al suo babbo che tornava quella sera, quando vide disteso in terra, pallido, estenuato, un uomo giovane ancora e
battibaleno e il cavalier Valfredo rimase senza cavalcatura, e in breve anche senza denari, perché in quella sera perdette tutto quello che aveva ricavato