otto soldi. — Eh, che razza di spilorcio senza coscienza! Otto soldi a me? Non ti vergogni? — Dodici soldi! Nemmeno un centesimo di piú! E tu, Piuma
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Incomincia la bella storia di Rosetta e di Caterí, e di una bambola senza boria che dice solo: No e Sí.
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. - Ho capito, sí, Rosetta. Mangerò carne arrostita senza contorno. - Non credo di potertela offrire, Caterí. Oramai è venuto l'inverno e nessuno mi
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che non ha piú bisogno di bambinaia perché lui oramai ha imparato a soffiarsi il naso. - Mi basterebbe il contorno d'insalata senza la carne. - Non
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. Anche questa volta Bellissima chinò la testa senza rispondere. Che colpa ne aveva lei, se era stupida? E stette ad ascoltare, con gli occhi in su, quello
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. — Non vedete che è una bambola? Una bambola-straccio, senza dubbio, — osservò l'ornino sopra pensiero. Fu allora che Bellissima, senza nessuna spinta
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e la raccolse dalla spazzatura, e via se ne andò senza dir niente con Bellissima dentro il sacco. E quando Caterí si voltò, l'ornino e Bellissima
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era anche buona. Non parlava mai, e rimaneva sempre in quel cantuccio, senza chiedere mai da mangiare. — E cosí, se n'è andata... — No, non se n'è
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bellissimo trenino rosso, e andava senza rotaie. Dentro, vicino a Caterí e a Tit, avevano preso posto una rondine che andava in Africa e uno scoiattolo che
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Caterí gli andava sempre dietro, senza parlare perché non sapeva che cosa dire in mezzo a persone cosí benvestite. Ma Tit guardava tutti dall'alto in
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queste parti... — Ma non fu necessario che Tit finisse la minaccia, perché i tre, senza pugnali e senza barba, erano già fuori della finestra.
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sorridendo con la testa in su. Tutti si allontanarono, e Caterina, senza piangere, posò la trombetta e il soldo sul davanzale e si mise il grembiule. Il
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combattere le tigri e la morte era certa. Allora io senza dir niente presi una spada e andai verso la Macchia delle Tigri. Conoscevo questa Macchia e
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contenta? Senza nessuna spinta, Bellissima fece segno di no. — Oh, che stupidella! — osservò una dama di corte che era arrivata poco prima. — E allora non
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per il monte. Il canino veniva dietro scodinzolando, senza piú mettere i piedi dentro le pozzanghere. Giú, al piano, c'erano i tre autocarri, con tutte
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Passai io, e dissi, in tono severo e solenne: — Figli miei, perché mai state qui senza far niente, mentre tutti lavorano? Non sapete che l'ozio è il
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quello che trova in dispensa. È bravissimo ed è capace di suonare per intere giornate senza che gli venga mai fame o sete, voglia di un bicchiere di
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. Maristella ed io saltiamo sulle bici e ci lanciamo all'inseguimento. Nerone ci segue senza un attimo di esitazione. Nelle curve la borsa si inclina
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l'idea che uno si fa di una persona senza prima conoscerla bene. Ieri ci ha dato un tema: "Inventa un racconto fantastico sui pregiudizi". Mi
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, la testa bassa, guardingo. Ha una faccia triste, senza sguardo.
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Aziz è stato preso dalla polizia senza documenti, così gli hanno fatto il foglio di via, che significa che adesso deve tornare in Marocco. Questo
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- Andiamo? — urlo nel citofono senza scendere dalla bici. - Dove? — gracchia la voce di Maristella nel microfono. - A trovare Aziz. Non si era già
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lasciarmi il carrello, così possono subito salire in macchina, senza prima tornare indietro a metterlo a posto. Questo succede per esempio quando piove
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scale? — ha insistito la Nasochiuso. Allora ho capito. Mi è passata la voglia di ridere. L'ho guardata a lungo senza dire niente. Avrà pensato che
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dell'ufficiale. - Mi dispiace ma non ho il resto — ha sentenziato il vigile senza scomporsi. - Non importa, tenga pure: faccio un'altra suonatina e siamo a
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mercedes inchioda e il povero Nerone è catapultato, borsa compresa, proprio in mezzo ai pasticcini. L'auto riparte, noi abbandoniamo le bici senza
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