resistenza, la resistenza del Borrornini, la sua concezione dell’arte e della vita come immaginazione del possibile (e nulla è possibile senza una
Pagina 210
condizione umana è l’incertezza, l’angoscia di dover scegliere senza avere il tempo, il distacco, il metro del giudizio, seguendo soltanto l’impulso
Pagina 212
. Nulla di più probabile che l’immaginazione berniniana apparisse al Borromini, per dirla col Malebranche, «la pazza di casa»: un divagare senza
Pagina 215
dalla concezione protestante del lavoro e della ricchezza. Ma l’orizzonte senza accento assiologico sarebbe estensione illimitata e informe dell
Pagina 216
alle cinque navate e la centrale, per di più, rimase senza la volta. Vi sarebbe dunque stato un contrasto tra l’architetto, che avrebbe voluto rifare
Pagina 222
che non implicano problemi di tecnica costruttiva, può tranquillamente accostare, senza cadere in contraddizione, elementi formali di diversa
Pagina 240
repertorio di forme intrinsecamente diverse, ma riferibili tutte ad un medesimo modulo, misurabili con la stessa unità di grandezza. E senza dubbio il suo
Pagina 242
in fuori come quinte e sopra i quali la trabeazione continua senza interrompersi; in più il muro retrostante è traforato da porte, finestre e
Pagina 244
’architetto, e finalmente apre, ponendosi come primo ed esplicito esempio di arte senza «regole, la via alla diffusione europea del gusto barocco.
Pagina 252
la «poetica» dell’artista: una poetica che non collima più con le opere realizzate e si pone come intenzionalità senza fine, che tanto più si
Pagina 26
Ricerca senza fine, pensiero e presenza costanti della morte, inevitabile scacco dell’esperienza e in primo luogo dell’esperienza storica, l’antico
Pagina 27
Allorché, ricalcando la definizione settecentesca e neoclassica, si parla del Barocco come arte «senza regole», bisogna sempre tenere presente che la
Pagina 273
liscio sicché la luce scivola senza trovare arresti verso la penombra dei rincassi o l’ombra netta dei cornicioni e dei timpani: tutta la prospettiva, la
Pagina 285
Soggetto»; ma soprattutto si preoccupa della forma generale, che «né in tutto fatta a misura di versi, né in tutto senza numero convien che sia», dacché l
Pagina 288
spunto parodistico, ma senza ironia; e basta a farci capire che al pittore non interessa la grazia o l’innocenza infantile ma, moltissimo, i riflessi
Pagina 293
tra i suoi personaggi: senza dire che qui il tema è l’ispirazione improvvisa, che esclude l’apparato. Il gioco è più sottile: il pittore è dietro e
Pagina 294
, quanto meno, non di figura geometrica, ma in termini filosofici: lunghezza senza larghezza, lunghezza e larghezza ecc.
Pagina 331
senza dubbio probabile; ma nulla autorizza ad una troppo facile, inconcludente interpretazione della sua architettura come musicalità. L’analogia del
Pagina 333
Di questo processo di assimilazione tematica senza alcuna indagine o nozione del significato «storico» delle forme, il Guarini stesso ha dato l
Pagina 334
facciata di palazzo Carignano: l’ornato trito, minuto, ripetuto come fosse stampigliato non è senza dubbio un elemento complementare o accessorio anzi, a
Pagina 337
«conversione» e il «martirio». Infatti, nella nuova prospettiva ascetica, non può esservi vita religiosa senza .«martirio», cioè senza l’esperienza
Pagina 34
nel suo spazio ambientale basta tirarla per largo o per lungo, senza cambiare nulla. Anche questo era, all’origine, un artificio scenico del Juvarra
Pagina 349
arrivare a determinazioni spaziali senza la mediazione volumetrica e di moto delle figure, cioè senza passare attraverso la «mimesis» della natura: l
Pagina 35
mai, dopo una simile levata d’ingegno, lo sviluppo formale sia dei più moderati, senza sgarri barocchi. Vien fatto, a considerarla, di seguitare il
Pagina 354
, è l’orientamento generale della cultura artistica, la cui direzione passa, non senza contrasti, dall’aristocrazia alla borghesia.
Pagina 362
intende una pittura di fatti, senza implicazioni religiose o allegoriche: una storia non eroica e celebrativa, dunque, e molto prossima alle vedute della
Pagina 362
non può accettare principi d’autorità senza cessare d’essere critica e ridursi a mera verifica di conformità, non è dunque attività di ceti che
Pagina 364
Richardson è esplicito: «di un quadro o di un disegno dobbiamo esaminare solo quel che vi troviamo, senza preoccuparci delle intenzioni che il
Pagina 365
bramantesco: Bramante, nella sua opera costruita sulle fonti, ci dà la immagine di una storia-precetto, senza dramma, e di una natura creata una volta per
Pagina 37
nasce dal nulla, è vano mettersi a inventare senza aver prima raccolto tutta una massa di materiali (disc. VI). È vero che l’arte è il prodotto del genio
Pagina 370
di Gainsborough). Ma l’imitazione non è, se non sotto certe gravi condizioni, imitazione della natura. Hogarth confessa senza rossore la propria
Pagina 371
definisce «the line of beauty» è, senza possibilità di dubbio, la linea del «wit»: all’opposto della linea retta, ch’è il collegamento più diretto tra
Pagina 376
pura proiezione e fissazione dell’ispirazione. Il «pittoresco» è genio-gusto, il «sublime» è soltanto genio, genio senza gusto: e poiché il gusto era l
Pagina 388
essere un episodio della cultura inglese: e questo spiega il suo richiamarsi al classicismo, come arte «senza tempo» o di un eterno passato, benché la
Pagina 391
, ogni suo quadro è un prodotto perfetto, nel quale un massimo di qualità è raggiunto senza sforzo apparente, senza neppure la spinta di una scarica
Pagina 394
’industria non potrà mai produrre da sola, senza il concorso e l’impulso della cultura. Ma la ragione di quell’artigianato è anche un’altra, collegata
Pagina 395
vuole assolutamente distinti. Ma non si può evocare l’argomento antico del naturalismo senza poi trarne le conseguenze: come sempre, il tema del
Pagina 398
non rimane che agire sul pubblico, educarne e condizionarne il gusto, disporlo ad accettare senza discutere il messaggio degli artisti che sono, di
Pagina 400
pittura inglese; ma, senza l’esperienza critica della pittura inglese, difficilmente la pittura europea avrebbe potuto rinnovarsi, come si rinnovo
Pagina 402
’eredità di un nome: Michelangiolo. Nel 1772 il suo giudizio non era senza riserve: «Alla domanda su chi debba avete il primo posto, Raffaello o
Pagina 403
diretta della materia nella tensione delle forze senza tenere presente che, dietro le statue, il piano architettonico fissava l’immagine di una
Pagina 42
ut pictura poesis) di arte figurativa e poesia; e non senza una tacita allusione all’amico svizzero, nel suo discorso di congedo, Reynolds aveva
Pagina 424
satanico inventore di tales of terror figurate, il romantico a oltranza che manderà in furie l’ormai olimpico Goethe. Questo contemporaneo di Goya senza
Pagina 425
ormai senza spazio. È questo, credo, il riferimento storico più pertinente alla pittura di Fuseli; che fu, in fondo, un mistico della contraddizione e
Pagina 428
, passano inosservati. Il tipo è sempre antico, anzi senza tempo, ma inverandosi veste panni moderni: sui personaggi di Shakespeare disegnati da Fuseli è
Pagina 431
, lo spazio di Shakespeare: un universo d’immagini brillanti e senza sostanza, in agitazione perpetua, e senza dubbio vere, ma ad un livello, in una
Pagina 433
Quante e quanto sterili geometrie nelle figure di Fuseli, chiuse ciascuna in un ideale rettangolo o triangolo o trapezio, senza che mai quelle forme
Pagina 439
Canova ha voluto dare alla figurazione della favola classica un minimo di attendibilità tecnica a costo di rinunciare, ma senza rimpianto, all’aura
Pagina 440
modo con cui si trascorre senza sosta dall’una all’altra. Sarà dunque, il bello, un Certo non-so-che, un’intrinseca virtualità che ha la cosa di
Pagina 474
senza distacco il reale nell’immaginario, ma che si rivela nello sbattimento dei veli pieni di vento, nel palpitare delle carni sazie di luce. Per il
Pagina 475