vinco? - chiedeva malinconicamente la principessa. - Da un mese non vedo una carta! Nondimeno continuavano, fino a sera, al lume delle candele, senza
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, andò a picchiare all'uscio. - Son'io, Filomena... Riconoscendo la voce del sindaco, lei aprì, a fessolino, senza far rumore. - Chi vi manda da queste
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anche ogni giorno, se così piaceva, e faceva la barba a dovere, senza lesinare il sapone con la scusa che era profumato. Ora non si poteva neanche andare
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lavoro d'ogni giorno, la conversazione delle pratiche e degli amici cominciavano ad annoiarlo. Gli pareva mill'anni di restar solo, senza far niente; gli
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, quando possono, senza che tu te ne accorga, dànno una mano alla fortuna... - Non è vero! È una calunnia.... Sai che diventi cattiva? - Terzo, finalmente
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garbo. Egli prodigava ringraziamenti e strette di mano, a destra e a manca, senza neanche riconoscere la gente che entrava, impacciato per l'abito
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... Senza Agostino, Salvatore si sarebbe sentito come perduto. A lui egli confidava i suoi piccoli dispiaceri, i suoi imbarazzi; a lui suggeriva di farlo
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ricamate a furia di sdruci, e calze bucate e spaiate. - Sciagurate! Senza pensieri! Come vi fidate di campare così! Chi vuol essere tanto pazzo da pigliarvi
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signora Giacomina mise anche il suo al Convitto Nazionale, senza badare a sagrifizii, e a vederlo passare per le strade, coll'uniforme gallonata e i
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barone?...- ripeteva Alberto, ansante, senza veder più dagli occhi. - No! No!.. per ora no!.. Trovandoli con tanto di muso, la signora Giacomina
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guardò, senza muoversi. - Dunque è vero? M'ha portato via il mio sudore?... il ladro, il brigante?... Maledetto il giorno che ho posto piede in questa casa
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chi non è figlia! La sua dote lei l'avrà meglio d'un'altra, senza bisogno di pungersi le dita! Donna Mena abbassava la testa sul cucito, per non
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Restivi, sentendosi chiamare, borbottava qualche parola senza senso, e riappoggiava la testa dall'altro lato della poltrona. - Non si può avere un momento
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niente, senza il pensiero della Nunziata, che ora restava tutto il giorno dietro lo sporto, guardando i giovanotti che passavano e dava un occhio alla
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senza rispetto pei genitori, gli rispondeva; allora piovevano le legnate, e se donna Mena tentava di separarli, piangendo e pregando, ne toccava anche lei
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andava segnando. - Alle corte, senza chiacchiere.... - Don Ciccio, vossignoria, il portinaio, m'aveva dato una lettera, pel passeggiere; e ho picchiato
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della vendita, andò a farle una visita di condoglianze. Trovando l'uscio spalancato, senza che nessuno rispondesse alle sue chiamate, si fece strada
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col barbiere. - Povero diavolo! Un vero cane senza padrone! - Tutti lo compiangevano. - Chi d'un asino ne fa un mulo, il primo calcio è il suo
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doveva essere come a Rocca Sant'Alfio, quando quello andava piuttosto a ritirarsi in casa di Anna Laferra, di dove usciva all'alba, senza neanche
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- disse il fattore - vedi un po' se danno la Rosa a te! Alfio Balsamo ammutoliva e pigliava la terra a gran colpi di zappa, senza più badare se qualche
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di donne. - Tu non sai dunque chi è? - le diceva, per tentar di calmarla - È Alfio Balsamo, un ragazzinaccio, senza un pelo in faccia... È stato di
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più? - T'avvertirò, quando sarà possibile... Alfio gironzava attorno a quella casa, come un cane senza padrone, e non sapeva levar gli occhi dal
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lo avrebbe voluto un po' più allegro. Spesso tornava accigliato dal lavoro, con la zappa appesa alle spalle, e restava serate intere senza che gli si
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