!» Anche in altri cortili i bocconi gialli vennero disposti dall'uomo e c'era sempre qualche passero che, ormai sfinito per il lungo digiuno, ci lasciava la
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. — Nessuno. — Anche le altre volte? — Sempre. — E perché la fanno? — Chi lo sa?!
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sopra i comignoli, piú in alto della punta del campanile, piú su del parafulmine, sempre piú in su, nell'azzurro. Quindi si tuffò di nuovo verso il
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lui esce quando io non ci sono. Forse le nuvole vi potrebbero aiutare, che sono sempre in giro. Cipí e la passeretta, senza stancarsi, decisero di
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sacrifici compiuti per i figli, ma disse: — Io sono fiera di te. Promettimi che resterai sempre cosí, buono con tutti, generoso, vivace e nient'affatto
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sei? Il povero passerotto, in mezzo alla caligine della cappa, cercava di volare su, ma invece andava sempre piú giú e il buio diventava sempre piú
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fratelli, gli venne vicino e gli disse ridendo: — Un bagnetto fa sempre bene, ora lo faranno anche i tuoi fratelli insieme con me. E comandò: — Dentro
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frullarono via, impauriti dai passi dell'uomo che s'avvicinava sempre piú. — Che fifoni! Io... — raccontava Cipí sbirciando con un occhio l'uomo e con l'altro
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. — Qualche volta, dici? Io con te verrò sempre a giocare, se ti farà piacere! Io so cento giochi, e tu? — Io so appena fare le corse! Dopo questa risposta
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sicuri. — E sul grande albero dalle palline rosse? — Troppo chiasso! — Io vorrei un posto da cui si vedesse sempre Palla di fuoco, — disse Passeri
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si vedevano sempre nuovi combattimenti: svelte nuvole che scivolavano le une sopra le altre, nuvoloni neri che si guardavano minacciosi pronti a
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cose care e belle... salutami il sole e il vento... ah, come è breve la vita... — Riprese fiato un poco e poi sussurrò: — Ricordati sempre di Margherí
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dolore l'albero e si staccavano da lui: — Addio caro amico, ricordami! — Addio! — rispondevano gli alberi sempre piú spogli, alzando le nude braccia
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staccarsi sempre piú numerose lievi farfallette bianche che si lasciavano cadere lentamente, volando verso la terra. Ogni nuvola pigra e scura si
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tutto nero e ad un tratto in quel buco si accesero due scintille che allargandosi sempre piú mandarono tutt'intorno infiniti raggi dorati, e questi
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mise a parlare cosí: — Cari uccellini, perché quando arriva la meravigliosa notte scappate sempre nei rifugi a dormire? Subito l'altra stellina
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! — esclamò un passero dalla cima dell'albero. — Lo dicevo sempre io che quel tipo era un poco di buono! — Silenzio! — gridò un altro. — Si fa presto
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sempre sentito parlar bene di lui, non sarà questa testa calda di Cipí a cambiare il mondo! — Viva Cipí! — gridarono alcuni passeri. — Abbasso Cipí. È un
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Passerí disse: — Noi passeri del tetto abbiamo sempre avuto fiducia del signore della notte e ci sembra impossibile che sia un assassino. Io e te
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che fosse vocazione tardiva, o desiderio e gioco avessero premuto a lungo sotto la tonaca prima di far pollone, ché da sempre Filippo fu galante: e si
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, Gentile non poteva che provare contentezza: ad ogni segno e tocco, le due figure facevano sempre piú onore, insieme, ai due soggetti e al loro pittore
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15. Quella notte Gentile tornò dall'harem molto agitato. Bevve una coppa del vino dolcissimo che sempre abbondava, con altre leccornie, sulla mensa
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16. L'uomo vestito di nero venne a prenderlo a mattina inoltrata. Come sempre lo salutò con silenziosa sobrietà, e lo invitò a seguirlo per i
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che domani l'opera sarà compiuta. L'uomo, che sempre aveva evitato di guardare la tela, distolse quella notte il volto con gesto piú brusco, come
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notte, sentito i colpi forti del proprio cuore. Dietro a lui, calmo sacerdote, l'uomo vestito di nero accostò la porticella, e silenzioso come sempre
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: perché la mia spatola, raschiando come tu dici il nulla, trova sempre di sotto figure peggio disegnate e peggio tinte di quelle che trovi tu? E
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conventuale, e per propensione di lui a non cacciare in boschi prossimi, quel lavoro era sempre rimandato: sempre si mandava a dire che sarebbe fatto
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narriamo, stava ancora sospesa, come gonfia di un pianto, o un grido, che avrebbe potuto esplodere, o chiudersi in lei per sempre, rendendola, come molte
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mi perdoni Iddio, perché non ti volti a guardare ogni donna, come sempre fai, a tua gran colpa. — Una malattia forse ce l'ho, mio buon fratello
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c'era da sentire. E il cuore, piú invisibile ancora, la colpiva dentro. E il respiro peggiorava l'affanno. E lo sguardo, pur sempre fisso al dovere
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grande contentezza, giacché non ho mai visto Madurer vivace e lieto come in questi vostri progetti. È sempre stato un bambino fervido e ricco: ma ora
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, come facevano le bambine, spostando rapidamente la mano sul volto. E poi, sempre toccandosi, riassunse in una le due parti del gioco:
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, la soluzione. Il giorno dopo, il terzo, con l'ingombro quadrato come sempre ricoperto, al riparo da polvere e sguardi, Filippo arrivò nella stanzetta
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. — Perché dici questo? Perché non bisogna sbagliare? — Perché se sbagliamo... se non facciamo le figure come vanno fatte, dovremo tenerle per sempre
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l'agilità e il gusto della cavalcata, che sempre aveva avuto. Tuttavia insisteva, lasciando che lo sguardo corresse attorno molto piú veloce del
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detto che mio figlio non vivrà a lungo. Il suo corpo, da sempre incerto ospite del mondo, sta per spegnersi. La potente e cieca forza della vita, quella
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sono andati lontano. Andati e tornati molte volte. Poi... Si assopí improvvisamente, bruscamente, come gli accadeva sempre piú spesso. Il burban
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rifiutato di spiegarne la ragione, Sakumat vendette la casa e salutò gli amici per sempre. — Sei stato via cosí a lungo, e già te ne vai? Sorrideva e
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bene, e sarà gradita, e se tu non vorrai rimanere per sempre nella sua reggia, incantato dalla magnificenza e dalle ricchezze che vedrai, il tuo
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, — disse Sakumat, avvicinandosi con aria circospetta ad un grosso recipiente di smalto pieno a metà d'acqua, e dando sempre le spalle al vero nascondiglio
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erano abituati da sempre in un attimo si lessero sotto la compunta tranquillità, e la rispettosa curiosità dei volti, la scintilla di un sorriso, un
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che non sempre le terre o le navi dove sventola la bandiera cristiana, sono migliori di quelle dei fedeli di Allah.
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basse, a figure sempre piú curvilinee verso l'alto, tanto da imporre il senso ottico di un'evaporazione, di un espanso rigoglio luminoso. I colori
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addormentata, io faccio sempre accendere luci abbondanti, perché assai spesso, quando le dormo accanto, o anche quando dormo nei miei alloggiamenti, io mi
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