Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

VODIM

Risultati per: sempre

Numero di risultati: 48 in 1 pagine

  • Pagina 1 di 1

Da Bramante a Canova

251075
Argan, Giulio 48 occorrenze

la tecnica con larghezza classica, come attuabilità implicita nell’equilibrio dell’ideazione, che rimane sempre entro i limiti dilatabili ma non

Pagina 210

pienamente raggiunto, l’opera è sempre non-finita perché il percorso è la vita e la vita non si compie che con l’esperienza ultima della morte.

Pagina 211

riconoscere che l’ideale classico del monumento è rinato nel monumento cristiano e che questo deve rimanere, per sempre, un unicum.

Pagina 220

di un millennio con la storia del papato; ma non può ripetere il privilegio simbolico-rappresentativo, quasi carismatico, ormai per sempre legato a

Pagina 220

problema della decorazione imposta la sua polemica. Con i suoi successivi interventi, che si estendono progressivamente e sempre allargandosi dal nucleo

Pagina 221

attraverso i dati di fatto, propizi o contrari, è il carattere veramente nuovo della progettazione borrominiana, sempre intimamente legata al farsi, alla

Pagina 225

che la decorazione è sempre una prestazione professionale, che esclude il modo di ricerca individuale e disinteressata di cui aveva dato l’esempio il

Pagina 240

Si può dire lo stesso dell’architettura. Come architetto, Pietro da Cortona opera sempre in una situazione data, e la interpreta ricercando in essa i

Pagina 241

, un pensiero del Guarini: quello, cioè, che non esiste un’architettura religiosa né un’architettura sacra, ma sempre e soltanto una architettura

Pagina 247

Sempre sul piano ideologico, più che formale, la soluzione cortonesca dell’insieme di Santa Maria della Pace ha un precedente significativo, anche se

Pagina 249

» sarà il superamento della tecnica, o, poiché sempre vincolato alla tecnica, una tecnica trascendentale.

Pagina 25

Allorché, ricalcando la definizione settecentesca e neoclassica, si parla del Barocco come arte «senza regole», bisogna sempre tenere presente che la

Pagina 273

nella prima metà del Seicento. Ora, la peste è sempre State considerata un castigo divino; per la dissolutezza dei costumi, un tempo, ma, nel Seicento

Pagina 276

costruzione è sempre il mausoleo michelangiolesco. È vero che il Bramante, certo per ordine del papa, pone al centro la Confessione di San Pietro; ma questa

Pagina 28

lo spazio assume nell’articolazione e modellazione delle pareti, della mobilità continua delle prospettive e degli effetti di luce. Come sempre, la

Pagina 286

diverso da quello del Bernini e del Borromini. Il Bernini procede per successive invenzioni formali, ciascuna delle quali implica quasi sempre le

Pagina 288

Seicento e al principio del Settecento: come del resto non si compie nel «genere» neppure in pittura, poiché il «genere» rimane sempre l’antitesi, il

Pagina 289

proporzionale tra il primo e il secondo ordine «lo slancio gotico sembra rinascere» e con esso riaffiora il sottostrato di spiritualità medievale, sempre

Pagina 30

nella Pietà. Se si pensa che, nell’insieme dell’opera plastica michelangiolesca, la Pietà è sempre un tema intensamente lirico è facile intendere

Pagina 31

Da questo momento l’interesse di Michelangiolo per quella che doveva essere l’opera suprema della sua vita va sempre più declinando. Nel 1524, quando

Pagina 32

valori storico-religiosi, sia stato un religioso di stretta osservanza. Soltanto un teologo poteva rompere una volta per sempre la relazione

Pagina 325

e come adeguamento delle forme dell’edificio alle usanze del paese. È vero che il Guarini, monaco teatino, ha lavorato quasi sempre per ordini

Pagina 327

’arte non è matematica perché è fenomeno: tra il pensiero matematico ed il fenomeno visivo c’è un salto, perché le «simmetrie vere» non sempre

Pagina 329

mondo» (T. II, cap. IV). In ogni caso, come spiega nel V trattato, la geometria gli permetterà sempre di trasformate una superficie in un’altra

Pagina 330

qualitativo dell’invenzione. È vero che il Guarini non può fare a meno di trattare degli ordini architettonici, che costituivano pur sempre la morfologia

Pagina 332

idee», opere d’arte in mica, momenti concreti di un processo inventivo-operativo che si concluderà soltanto, e sempre con la presenza e l’intervento

Pagina 335

fenomeno, ed ogni fenomeno è in qualche modo un miracolo perché la sua origine è sempre divina, non v’è alcuna ragione di distinguere la luce

Pagina 336

L’attento studio delle piante guariniane condotto dal Passanti permette di ricostruire il percorso dell’ideazione formale: che muove sempre dagli

Pagina 336

’architettura è sempre cosa dello Stato, del governo mondano. Con essa lo Stato, o il sovrano che lo incarna, rende omaggio all’autorità divina da cui

Pagina 337

soluzione a tubo di cannocchiale; cambiando con la distanza il rapporto tra i due elementi, l’edificio campeggia sempre nella spazialità aperta del colle

Pagina 343

linguaggio che serva a dite cose nuove. Il termine di architettura dialettale, «vernacular», non è insolito; ma riferito, come sempre, a certe correnti

Pagina 346

In questo stesso momento, però, i pensieri di Michelangiolo si orientano sempre più verso l’architettura, come arte puramente speculativa, che può

Pagina 35

generali di gusto, si concreta sempre e necessariamente nel giudizio sulla singola opera. E gli stessi principi del gusto, poi, appartengono prima al

Pagina 361

prezzo di molto superiore al suo valore. Né poi è detto che le scuole più celebrate, i maestri più famosi siano senz’altro, e per sempre, le vette

Pagina 364

sempre, senza sviluppo; Michelangiolo, nel suo mausoleo ideato come «antico» ma senza alcun riferimento storico preciso, ci dà l’immagine di una

Pagina 37

, imitazione: sul punto dell’arte imitazione sono, di massima, tutti d’accordo, anche perché un’arte che non fosse imitazione (l’imitare è pur sempre

Pagina 371

ritratta è sempre l’oggetto di un’interpretazione, di una approfondita descrizione del carattere. Nei suoi «soggetti morali» Hogarth si interessa

Pagina 373

Sterne (e forse proprio con riferimento alle idee di Hogart) come simbolo grafico del proprio modo, divagante ma sempre legato alla continuità di un

Pagina 376

gusto. È vero che ha sempre una funzione educativa: ma anche la conoscenza dell’arte classica, che non aveva conseguenze pratiche e costituiva soltanto

Pagina 386

, dagli studenti che amava, ma è anche un commovente congedo dalle idee che aveva sempre sostenute. Aveva esaltato in Raffaello il supremo equilibrio

Pagina 388

sistematica, fermamente organizzata nell’unità di uno spazio geometrico: proprio perché l’analisi penetra in profondità, è sempre analisi di frammenti, e la

Pagina 398

good-natured men che furono Reynolds e il dottor Johnson e, nel fondo, sempre fedele ai grandi temi ideologici dell’Illuminismo. È vero che lo

Pagina 425

condannata a simulare, per una sorta di contrappasso, imprese eroiche e sublimi. Si agisce per essere, ma l’essere sarà sempre un essere in contraddizione; di

Pagina 426

processi e i loro esiti sono assolutamente distinti, Stando così le cose, e tenendo sempre presente che fin dal principio la ricostruzione di San

Pagina 43

, passano inosservati. Il tipo è sempre antico, anzi senza tempo, ma inverandosi veste panni moderni: sui personaggi di Shakespeare disegnati da Fuseli è

Pagina 431

figure dell’arte è dunque, sempre, e non potrebbe non essere, magica e spettacolare, e non importa ch’essa avvenga su una scena teatrale, nel sogno o

Pagina 436

eccitata in cerca di un soggetto sempre sfuggente, vibrazione interna, thrilling.

Pagina 438

testualità descrittiva dei particolari ha spesso valore di connotazione sociale, ma pur sempre iconologica: è ben noto che certe virtù sono una

Pagina 472

Cerca

Modifica ricerca