Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: sei

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Decreto del Presidente della Repubblica 22 settembre 1988, n. 447 - Approvazione del codice di procedura penale.

27483
Stato 14 occorrenze
  • 1988
  • LLI - Lingua legislativa Italiana
  • diritto
  • ITTIG
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) tre mesi, quando si procede per un delitto per il quale la legge stabilisce la pena della reclusione non superiore nel massimo a sei anni; 2) sei mesi

3. Con l'ordinanza di riapertura delle indagini, il giudice stabilisce per il loro compimento un termine improrogabile non superiore a sei mesi.

due anni, quando si procede per un delitto per il quale la legge stabilisce la pena della reclusione non superiore nel massimo a sei anni; b quattro

un tempo non superiore a sei mesi.

2. Il pubblico ministero richiede il rinvio a giudizio entro sei mesi dalla data in cui il nome della persona alla quale è attribuito il reato è

1. Quando è ignoto l'autore del reato, il pubblico ministero, entro sei mesi dalla data della registrazione della notizia di reato presenta al

2. Se la liberazione non è concessa per difetto del requisito del ravvedimento, la richiesta non può essere riproposta prima che siano decorsi sei

2. Ulteriori proroghe, ciascuna per un tempo non superiore a sei mesi, possono essere autorizzate dal giudice, prima della scadenza del termine

i sei mesi.

dispone ulteriori accertamenti peritali sullo stato di mente dell'imputato. Analogamente provvede a ogni successiva scadenza di sei mesi, qualora il

2. Se la pena non è superiore a sei mesi e non vi è pericolo di fuga, il pubblico ministero fa notificare al condannato ordine di esecuzione con

4. La misura coercitiva, disposta a norma del presente articolo, è revocata se dall'inizio della sua esecuzione sono trascorsi sei mesi senza che la

nel minimo a due anni e superiore nel massimo a sei anni ovvero di un delitto concernente le armi da guerra e gli esplosivi.

codice penale, se essa non è stata disposta con la sentenza di condanna ovvero può differire la conversione per un tempo non superiore a sei mesi

Otto giorni in una soffitta

204542
Giraud, H. 9 occorrenze
  • 1988
  • Salani
  • Firenze
  • Paraletteratura - Ragazzi
  • UNICT
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. Brazil, n. 78; La maschera grigia di A. Bruyère, n. 80; La squadra dei sei di A. Bruyère, n. 97. Maria Augusta Cavalieri, illustratrice attiva a

testa appoggiata sulle braccia e.... senz'alcun dubbio piange. Francesco è molto inquieto. - Che cos' hai? Sei malata? Qualcuno ti ha fatto dispiacere

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a Francesco. - Sei una bestia. Tu esci forse in giardino col cappello? - A Maurizio sarebbe piaciuto un travestimento completo. È una vera fortuna che

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. - Sei sicura - domanda - che la vecchia strega non verrà a cercarti qui? Come sei fuggita? - Dalla sua soffitta. Aveva fatto rizzare una scala per

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, - risponde Maurizio, commosso. Nicoletta ride. - Dimmi, come sono? - - Maurizio la guarda. - Sei.... sei.... ridicola. Che cosa diranno Francesco e

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soffitta per vedere Nicoletta. - Oh!!! - Francesco rimane senza fiato. - Oh, come sei buffa! - continua Alano. - È stato Maurizio? - Il tono di

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essersi divertita un mondo per esser così allegra. - Sei andata a far visita alle tue care amiche, Maria? - domanda Mano. - Hai chiacchierato per due

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naso nel guanciale, non lo ascolta. Egli scende correndo con Maurizio, che gli domanda se Nicoletta morirà. - Sei pazzo! - esclama bruscamente Francesco

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Francesco - pianino pianino, perchè non s' impaurisca.... Maurizio, tu sei il più piccolo; ti alzeremo e guarderai. Ma non gesticolare troppo! - I due

Pagina Frontespizio

Al tempo dei tempi

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Emma Perodi 15 occorrenze
  • 1988
  • Salani
  • Firenze
  • paraletteratura-ragazzi
  • UNICT
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, dammela! - Ma tu non sei fratello mio! - rispose l'altro. - Se tu fossi mio fratello te la darei, a te non te la do. Tu sei figlio di un'altra madre

davanti le dice: - Tu sei quella che volevi farmi morire. Per questo ho il diritto di uccider te, - e sfodera una taglientissima spada la cui lama

perchè sei rinchiusa? - Perché mia madre e le mie sorelle sono andate alla messa, ma io, dovendo terminare questo filato, che non ho potuto fare in

conveniente che tu dia del tu al Reuccio, perchè egli è figlio di un Re di corona e tu sei figlio soltanto di un Principe, dunque non siete eguali e non puoi

m'ammazzo per lui! - Figlia mia, sei pazza! Ti pare che io possa tornare per la terza volta dal Re dopo che mi ha trattato come mi ha trattato? - Padre mio

, mentre le altre agitavano le ali per fargli vento: - Perchè credi di aver la bocca? - Per parlare e mangiare. - Allora perchè non te ne sei mai servito

sei occhi di fuoco, striscia sotto la tavola e si accinge per assaltare il Reuccio. Il Principino lo vede, esce dal nascondiglio, brandisce la mazza

incanto e sopra vi comparvero tanti vassoi pieni di vivande che dicevano mangiami. - Ora sei contento? - domandò la civetta. - Contentissimo. Non son più

sanguinante, che le diceva con voce lamentevole a piena di doloroso rimprovero: - Perfida! m'hai fatto morire, ma sei stata punita. -

Re si convinse che Rosetta era proprio la figlia del mercante che egli aveva tanto disprezzata e le disse: - Ti ho conosciuta e so chi sei. Un tempo

mia, non t'affliggere; non sei brutta davvero; anzi, sei tanto bella, - e le passò la mano sulla testa, sul viso, sulle spalle e poi se ne andò. Bastò

aveva inteso dire alle due colombe bianche col collarino nero. Dopo sei mesi che gli salta in testa al Reuccio? di andare proprio nel bosco dov' era

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provò dopo anche il Reuccio e non cadde morto, nè diventò di marmo. Dopo sei mesi al Reuccio riprese il ticchio di tornare per la terza volta nel

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un finestrino in cima alla torre, comparve una testa, e una voce di donna chiamò: - Peppa, ci sei? - Ci sono, - rispose donna Peppa di giù. Allora

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mi eri caro! - Il Reuccio si chiuse nell'oratorio ov'era la statua dell'amico, e vi trascorse sei mesi senza voler vedere più nessuno, neppur la

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«Tex Willer» 338 (1 Dicembre 1988)

351442
Claudio Nizzi 12 occorrenze

TU PARTIRAI, BUDD, RAZZA DI GROSSO FIFONE! SEI O NON SEI LA MIA SCORTA ARMATA, RISPONDI!...

SEI TU, SATANASSO?...

A PIEDI?!... TU SEI PAZZO!

E GIÀ CHE CI SEI VEDI PROCURARTI ANCHE UN PO’ DI SCALDABUDELLA!

MI STUPISCO DI TE, BULDER! GRANDE E GROSSO COME SEI, CREDI ANCORA ALLE FAVOLE!

HAI VISTO, BRUTTO BESTIONE?... BELLA SCORTA ARMATA CHE SEI, IL DIAVOLO TI PORTI!

CHE TI PRENDE, BULDER? SEI PIÙ BIANCO DI UNO STRACCIO APPENA TOLTO DAL BUCATO!

VUOI DARTI UNA CALMATA, VECCHIO GUFO?... SEI NERVOSO COME UN BARILOTTO DI DINAMITE PRONTO A ESPLODERE.

ANDIAMO, BUDD, SAI CONTARE O NO? CI SEI SOLO TU CHE VUOI TONARE INDIETRO, DANNATO FIFONE!

COSA STRILLI, DANNY MORGAN, VECCHIA CORNACCHIA CHE NON SEI ALTRO!? NON LO VEDI CHE STIAMO ASPETTANDO SOLO TE?!

SEI UN MALEDETTO INCOSCIENTE! LA “WELLS FARGO” NON DOVREBBE AFFIDARE LE SUE CARROZZE A UN PAZZO FURIOSO COME TE.

SEI SICURO CHE QUESTA SIA LA PISTA GIUSTA, SATANASSO?... VORREI ARRIVARE AD ALAMOGORDO SENZA INCAPPARE IN ALTRE MALEDETTE DISAVVENTURE!