Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: sei

Numero di risultati: 79 in 2 pagine

  • Pagina 1 di 2

Il Galateo

181431
Brunella Gasperini 11 occorrenze
  • 1912
  • Baldini e Castoldi s.r.l.
  • Milano
  • paraletteratura-galateo
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con la falce già alzata che gli dice: «Accendi un'altra sigaretta e sei morto», forse allora (dico forse) riuscirebbero a smettere. Ma finché è la

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avvertirti? Non l'ho mica portata in camera tua. Dài, mamma, di solito sei una donna intelligente. Io e Mariella stiamo insieme da quasi due anni

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questa: dapprima sordità, mutismo, cecità; poi occhiata di gelo e sei parole annoiate: «per piacere mi lasci in pace» (la noia smonta i pappagalli più

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a cui piace moltissimo, in modo direi abnorme: piccoli mostri che a sei anni sanno tutto sui motori, le carrozzerie, gli accessori, la guida

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con figli in età d'amore: «Sbrigati! Sei al telefono da un'ora! Aspetto una telefonata! Piantala subito o ti spacco il ricevitore in testa!», e l'altro

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toma, se tossicchia, indugia, emette vaghi monosillabi, non spazientitevi, non chiedete: «Ma cos'hai? Cosa ti prende? Sei sordo? Sei rimbecillito? Ma

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la settimana: almeno cinque o sei sono firmate col cognome prima del nome; e non si tratta di persone incolte, spesso sono persone diplomate, laureate

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questo non intendo vietare alla sposa tradizionale di scegliersi le sue due o quattro o magari sei damigelle. Ma mi rifiuto di dare suggerimenti sui

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meglio essere schietti («Gigi non può venire per il bridge stasera, potresti rimpiazzarlo tu? Grazie, sei un tesoro»). E meglio che questi tesori siano

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assillatelo con le premure: «Cosa vuoi fare? Stai comodo? Vuoi più luce? Ti metto una coperta sulle ginocchia? Sei certo di star bene? A cosa pensi? Hai

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sole grucce nell'armadio. - Rispetta orari e abitudini. Se non c'è domestica, riordina e rifatti il letto da solo. Anche se sei un uomo? Sissignore

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Le buone usanze

195637
Gina Sobrero 1 occorrenze
  • 1912
  • Fratelli Treves, Editori
  • Milano
  • paraletteratura-galateo
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vedove il lutto dura due anni: sei mesi esse portano il lunghissimo velo, che ricade davanti fino a mezza gonna, e di dietro fino quasi a terra: lo

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Il galateo del contadino

202989
Miles Agricola 1 occorrenze
  • 1912
  • Casalmonferrato
  • Casa agricola F.lli Ottavi
  • paraletteratura-galateo
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capo di famiglia o dal padrone o dalla padrona di casa, se siamo invitati in casa altrui. Un proverbio dice: «dimmi come mangi e ti dirò chi sei

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Eva Regina

203948
Jolanda (Marchesa Plattis Maiocchi) 14 occorrenze
  • 1912
  • Milano
  • Luigi Perrella
  • paraletteratura-galateo
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quieta solitudine, dagli affetti fedeli. Abbia, la signora, il suo giorno di ricevimento, che le assicura libertà in casa propria per gli altri sei

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cuore i diritti più santi, che sarai o sei la madre dei vostri figliuoli, a te che puoi curarlo, consolarlo, incoraggiarlo, a tutte le ore : a te che

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: io, che morrei se tu morissi, e che ho bisogno di te ! » Ed ella risponde : « Sei tu ? tu, misteriosa anima, accesa in me da misteriose origini: sei

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: « Arrestati, sei bello! » Il n'y a en amour que les commencements ; dice Arsène Houssaye. Les beaux romans sont ceux qu' on ne finit pas. » Ma l' amore

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quelle potesse udirla, forse le risponderebbe : « Eppure tu sei peggio di. me, che non ebbi una madre che m'educasse al bene; che non ho un marito e

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carnevale passa e la signorina ha sciupato sei abiti nuovi e dodici paia di guanti inutilmente... Allora va a tutti i concerti della quaresima, a tutte le

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capote orlata di bianco con un lunghissimo velo: il secondo anno, sei mesi mezzo lutto, sempre in nero, ma usando la seta, il cappello rotondo e i

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fresca, edificare e tessere con elementi intatti. Vedi, io nasco oggi, la mia vita incomincia da questo momento e sei tu che me l'hai data... »

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umano per essere ben proporzionato deve misurare sei volte la lunghezza del piede. La faccia, misurata dall'alto della fronte al mento, deve essere un

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cipria; quella della signora ricca sarà una véloutine da sei lire alla scatola contenuta in un recipiente artistico e prezioso; la cipria della

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uno studio psicologico muliebre. Si potrebbe dire ad una donna : « Fammi vedere il cappello che porti e ti dirò chi sei ». Tanto può rivelare un

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inutilmente : i mezzi che le servivano quando era fidanzata, non bastano più. Il signore ride ed è di una prepotenza, di un' audacia incredibile. « Sei

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, io preferisco te che sei debole, te che tutti hanno abbandonato — te, che sei coraggiosa e ancora t'ergi dopo tante offese e tante vicende. E

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di gentilezza — 5a di co-noscenza — 6a di diplomazia — 7a di cappello : e che tutte le ultime sei si combinano in infinito tra loro per distruggere

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XXIII Legislatura – Tornata del 18 maggio 1912

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Marcora 3 occorrenze
  • 1912
  • politica - sedute parlamentari del Regno d'Italia
  • UNITUSCIA
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sbagliate: voi credevate che i veterani fossero in numero inferiore; tanto è vero che avete votato sei milioni annui, e sino ad oggi sono già

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Giolitti presidente del Consiglio, ministro dell'interno. Fra sei mesi qualcuno ne potrebbe portare un'altra ancora.

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sala in cui si possa avere uno spazio di sei o sette metri di lunghezza è impossibile trovarla, bisognerebbe fabbricarla appositamente.

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C'ERA UNA VOLTA ... :FIABE

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Capuana, Luigi 6 occorrenze

tre volte al portone. - Temerario, temerario! Che cosa vieni a fare fin qui? - Se tu sei Mago davvero, devi batterti con me. Il Mago s'infuriò e venne

. Ma eran già passati sei mesi, e al palazzo reale non s'era visto nessuno. I banditori andavano di regno in regno: - Sia cristiano, sia infedele, chi

? - Aspettare e non venire è una cosa da morire! Non se l'era sognato! E domandò subito: - Chi sei tu? Non rispondeva nessuno. Ma le parole erano, precise

proprio un grande sforzo per non slanciarsi ad abbracciarla e non dirle: "Sarai Regina!". La passione lo conteneva. Eran passati sei anni, sei mesi e sei

avea fatto, cominciò a strapparsi i capelli: - La loro rovina era compiuta. Ah! Povera Serpentina, dove tu sei? E una voce lontana, lontana: - Maestà

cosa è stato? - Maestà, trovai l'Uomo selvaggio, e mi domandò: "Chi sei?". "Sono la Reginotta." "Lasciami vedere." Mi sbottonò la manica del braccio

IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA

683033
Bertelli, Luigi - Vamba 14 occorrenze
  • 1912
  • MARZOCCO Sessantunesima edizione
  • prosa letteraria
  • UNIFI
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sciocchezza dei versi contro il professor Muscolo debba consistere nel darmi da mangiare per sei giorni consecutivi sempre minestra, niente altro che minestra

Stamattina essendo terminati i sei giorni di sospensione che mi aveva dati il Prèside per quei tre versi che mettevano in ridicolo il professor

babbo perché la carrozza sarà qui alle sei precise, e per andar lassù ci vogliono almeno un paio d'ore. La funzione durerà una mezz'oretta, e così prima

detto, io, che Luisa è la migliore di tutte. Ho preso lo scudo e via, a mettere in esecuzione la mia idea. Ho comprato dodici razzi col fischio, sei

gridato mostrandomi il pugno - sei stato tu, ancora coi tuoi fuochi d'artifizio? Ma dunque hai giurato proprio di farmi rovinar la casa in capo? - Io

rispondere; ma infine l'ira sua terribile esplode in questa frase piena di recondite minacce: - Tu!... tu!... tu!... Ma sei pazzo?... - No, non sono pazzo

povero ragazzo obbligato a mangiare fin cinque e sei minestre al giorno, tutte di capellini, ma se n'accorgeranno. Intanto stamani sono andato in cucina

Più tardi la direttrice mi disse: - Sei un sudicione e un malvagio. Sudicione perché hai sporcato il muro, e malvagio perché offendi le persone che

può cancellare l'idea. Perciò mi è venuto l'idea di scappare in campagna, dalla zia Bettina, dove sono stato un'altra volta. Il treno parte alle sei, e

scarpe troppo strette, il quale appena mi ha visto entrare mi ha detto: - Oh, Giannino, sei guarito bene? - Io gli ho detto di sì, e poi ho risposto per

soffio. - Ssssss... - I tre spiritisti erano così commossi che ci volle un bel pezzetto prima che ripigliassero un po' di fiato. - Dove sei? - disse

avversari mi attaccheranno ora con violenza, e per te il nostro partito avrà in paese meno credito di quel che aveva... Hai capito? Sei contento ora? Sei

o sei impiegati vi entrarono dentro, fermandosi dinanzi al signor Clodoveo che seguitava a dormire; e uno scotendolo disse: - Ah! forse gli è venuto

lamentava la mamma piangendo - mi farai ammalare... - Come! Sei stato tutto questo tempo dietro la tenda? - mi ha domandato Luisa, facendosi di mille colori