Che ne avete ancora di quello buono da sei soldi, gna' Nunzia?
Pagina 14
Colpa tua; che ti sei messa in capo non so che cosa; e vai a svergognarmi con questo e con quello; e a spiare dei fatti miei, come se fossi ancora un
Pagina 28
ha sbagliato. Andavo pei fatti miei. Guarda, ti sei messa in capo questa storia della gna' Lola, giusto quando c'è qui in paese suo marito! Vedi
Pagina 29
Intendo che sei una matta con questa gelosia senza motivo.
Pagina 32
Sei pazza!
Pagina 38
Sei pazza!
Pagina 38
sei bella! E poi, una volta, nella febbre, con gli occhi accesi: — Quando partirai? Roberto abbassava il capo, e la contessa si sentiva soffocare
Pagina 43
Prendete due once fiore, due formaggio grattugiato due once burro e sei tuorli d'ovo, metteteli in un tegame, sbattete ben bene in sieme tutto poi
Pagina 004
Per sei persone, prendete tre bicchieri di latte, tre ova, tre cucchiai da tavola di fiore di farina, tre cucchiai di zucchero; mettete tutto in una
Pagina 006
Prendete due libbre di puina della migliore mettetela in un tegame con sei once zucchero, mezza libbra di panna, quattro once uva termarina, quattro
Pagina 020
Per sei persone prendete una libbra e mezzo fagiolini e cuoceteli con acqua e quando son cotti vuotate via l'acqua e asciutti metteteli in umido con
Pagina 020
bene con una cervella di manzo poi unite in un tegame li spinacci e il vitello e la cervella pestata, poi aggiungetevi un poco di formaggio, sei ova
Pagina 021
unite tutto assieme le mandorle, lo zucchero, il limone in un tegame aggiungendovi ancora sei tuorli d’ovo e li sei chiari metteteli da perse in un altro
Pagina 022
tegame mandorle e spinacci; aggiungetevi sei ova e sbattete tutto essieme e vuotatelo nello stampo unto ed impanato e cuocetelo a bagno maria.
Pagina 024
mortaio e poi con mezza libbra di zucchero e sei ova unite tutto assieme in un tegame sbattete ogni cosa assieme e versatelo nello stampo unto ed impanato
Pagina 024
con sei amaretti poi unite tutto nel tegame colle marine aggiungendovi sei uova; sbattete bene tutto assieme e versatelo nello stampo unto ed
Pagina 025
tegame con sei ova sbattete bene il tutto assieme e versatelo nello stampo unto ed impanato e cuocetelo a bagno maria. A questo usate il zabaglione
Pagina 025
levare il bollore indi versateli in un tegame; poi prendete quattro once di mandorle con sei amaretti pestatele nel mortajo con quattro once zucchero e
Pagina 025
, mezza libbra di zucchero e sei ova, sbattete ben bene tutto assieme e vuotatelo nello stampo unto ed impanato e cuocetelo a bagnomaria ed usatevi lo
Pagina 026
sei uova e sbattete bene tutto assieme e vuotatelo nello stampo nuto ed impanato e cuocetelo a bagno maria usandovi il zabaglione come è insegnato al N
Pagina 026
mandorle pelate, abbrostolite e pestate nel mortaio, con mezza libbra di zucchero e sei uova e due bicchierini rinfresco d'anice sopraffino e sbattete
Pagina 027
prendete mezza libbra di mandorle pelatele e pestatele bene nel mortaio e mettetele nel tegame con quattro once di zucchero sei ova e sbattete tutto
Pagina 028
pelatele e pestatele nel mortaio con sei amaretti, poi unite tutto nel tegame aggiungendovi mezza libbra di zucchero, otto ova e quattro torli e poi
Pagina 036
unitele colli spinacci aggiungendovi mezza libbra di panna mezza libbra di zucchero, sei ova e due torli; poi sbattete tutto assieme per mezz'ora
Pagina 037
raffreddata aggiungetevi sei ova, due torli, otto once zucchero, poi sbattete ben bene ogni cosa indi fate la vostra pasta dolce stendetela nella vostra padella
Pagina 038
mandorle pelatele e pestatele nel mortaio con sei amaretti poi prendete otto ova e quattro torli, unite tutto nel tegame sbattete ben bene ogni cosa
Pagina 039
fateli bollire per quattro o cinque ore; passateli per lo staccio poi tornate a farli bollire per cinque o sei ore e aggiungetevi mezza libbra di
Pagina 044
unendovi sei uova per ogni libbra indi si fa la pasta e si formano i gnocchi si cuociono in acqua salata e si presentano in tavola o in brodo oppure
Pagina 051
Lavate le verze e mettetele in una marmitta senza sfogliarle troppo, unitevi sei cipolle altrettante carote, quattro spicchi d'aglio, un bicchier
Pagina 052
volgetele ben serrate tagliando ciascuna in due e farne in tutto sei pezzi; immergetele nell’uovo sbattuto, passatele al pane, friggetele di bel
Pagina 057
Sbattete l'albume di sei uova con un cucchiaio di zucchero e la sottile buccia di mezzo limone: aggiungete la soluzione dei tuorli d'uova e mescolate
Pagina 069
Pulite sei acciughe salate, privatele della loro lisca, e disfatelo con olio caldo in una casseruola; indi unitevi qualche spicchio d'aglio ben
Pagina 071
Stemprate fior di riso in latte caldo, con sei tuorla d'uova e zucchero, fate passare allo staccio e cuocere a fuoco dolce. Bevanda eccellente per i
Pagina 077
Mescolate sul fuoco un litro di latte, sei torli d’uova e 125 grammi di zucchero, lasciate bollire fino a riduzione d'un quarto; aggiungete 125
Pagina 078
di sei sbattuti e fate cuocere al forno e poscia inzuccherate.
Pagina 088
Si mesce bene il tutto e si agita. Si lascia in riposo per sei giorni, e dopo si passa a doppio filtro di carta. È bene conservare quest’ alcoolato
Pagina 100
o recipienti qualunque e badare che non siano rotte e che siano fresche appena tolte dalla gallina o al più che non sia più di cinque o sei giorni
Pagina 118
Avviluppate ciascun frutto in carta fine, indi riponeteli in un recipiente di terra, fra strati di arena alti almeno sei centimetri.
Pagina 122
parte di sai marino, danno 18 gradi sotto zero Tre parti di solfato di soda e due parti d'acido azotico allungato, danno 19 gradi sotto zero. Sei
Pagina 126
«Il sottoscritto desidera d'interrogare il ministro dell'interno, intorno al grave fatto avvenuto in Gravardo, provincia di Brescia, il giorno sei
Pagina 7182
Onde, laddove coll'attuale sistema delle convenzioni per sessenii, il maestro sa, sei mesi prima della scadenza della sua convenzione, se il comune
Pagina 8912
, immediatamente mi sono domandato: e dov'è la disdetta? Forsechè in questo disegno di legge si conserva la disdetta di sei mesi, oppure si adotta la
Pagina 8912
occorresse disdirla almeno sei mesi prima del suo termine. E questa medesima disposizione ripetevasi poi, se non erro, nella legge del 1876. Nè avrebbe
Pagina 8912
hai seguitato nelle gravi e spinose noie della politica; sei intervenuto a battaglieri banchetti elettorali ed operai per raccogliervi i miei poveri
in tugurio gelato chi fu avvezzo alle fiamme dell'ampio focolare. Sei vecchio, e chiedi amore, e ti ostini ad amare? Sei vecchio, e dentro il pugno pur
conte Alvaro! A sollevar le nubi del tuo passato amaro non sei solo qui dentro... fuggi... un mister qui regna... di tremuli vapori l'aria fosca si
un abito strano, accoppa un galantuomo e, se sei bello e sano, gli è più che basta, tutte ti apriran cuore e alcova! Credi a me... - Il tuo consiglio
scordato!... E, toltolo dal collo, dall'aperta finestra mestamente lanciollo. - Povero mio, m'accorgo che tu sei sempre quello!.. - Ti mutasti tu
', raccogli i tuoi versi, saluta i tuoi penati, e qui mi attendi; un fischio ti avviserà; d'un salto nella gondola sei, e domattina in alto mar, sulla mia
marmo, senza tappeto, un sottolume di guttaperca rossastra e un lume di antico modello, a olio, senza paralume. Poi: sei sedie di legno nero, dal