Rita chiamare con voce di pianto: - Moschino! Moschino! Dove sei, Moschino mio? - Ma la suppose una cara, un' ultima illusione della sua fantasia. Come
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venuto! - dicevano nella loro lingua Ragù. e la Caciotta. - Ben trovati! - rispose il forestiero. - Sei parente dei topi di scuderia? chiese Moschino
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lo lasciava fare, e gli dava de' buoni consigli. Zì, zì, tu sei un cattivo soggetto, Moschino! A me non la dài a intendere, zì, zì. Il primo dovere
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Cipí: — Non hai la lingua? Ohè, sei morto? Ma il gatto non rispondeva, stava là disteso con le zampette fuori. Cipí si avvicinò ancora di piú e disse
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c'è giù! — È troppo presto, non hai ancora le piume, e sei piccolo e debole! — Io voglio vedere... cipí, cipí,... io voglio andare fuori da questo
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! — disse Cipí raggiante di felicità, — sei contenta ora? — Si... sí... tanto... — ripeté Mamí singhiozzando di piacere, — tu sei davvero il piú caro... il
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invece non l'hai fatto. Tu sei un ometto che sa già qualche cosa e si farà onore nella vita; tu invece finora sei uno sconsigliato cui non piace lo studio
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anche più bene. Ora gli domando: «Quanto fa sei per sei?» Trentasei. Non glielo domando perchè se no lui risponde: «Asino che sei! Allora, a lui che
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la bella preghiera: - Angelo di Dio, che sei il mio custode, illumina, custodisci, reggi e governa me, che ti fui affidato dalla pietà celeste. Così
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a noi a pregare. - Allora Gesù rispose: - Quando pregate, dite così: Padre nostro, che sei ne' Cieli, sia santificato il tuo Nome, venga il tuo Regno
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ho raddoppiati. - Bravo servitore - gli dice il padrone: - tu sei stato fedele nel poco e io ti farò padrone del molto: vieni e godi della gioia del
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, disse: - Fate tutto quello ch'Egli vi dirà. C'erano lì sei grandi vasi, preparati per la purificazione. Gesù ordinò che fossero riempiti di acqua, e
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grandi baffi ancora umidi per l'acqua bevuta gli disse: - Si può essere eroi anche zoppetti come sei tu. Il giorno seguente ci fu un grande via vai di
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palle dei cannoni e ogni tanto il burroncello veniva spazzato da una violenta fucileria. - Sei tu? - domandò il sergente sottovoce, che lo aveva
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percorrere sei chilometri a piedi ci mettevano circa un'ora: adesso meno di dieci minuti con i motori, La mattina del 28 ottobre i fascisti
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sanguinario contro il ragazzo, gli scodinzolava intorno come se esprimesse: «Hai forse freddo? sei bagnato? Perchè non ti riscaldano, amico mio?».
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Il vecchio padrone. Invece il contadino padrone, un uomo grande, dagli occhi rossi e piccoli, domandò a Guccio: - Che cosa fai da queste parti? Sei
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Riconoscenza e castagnaccio. - Tu non sei stato riconoscente con me - disse Sergio ad Anselmuccio. - Quando? - Quando il nostro compagno Stefano, che
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I due contadini discutono. - Tu sei un testone - disse Fafòn mentre i nostri ragazzi dietro l'albero si turavano la bocca con la mano per non ridere
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nostre riunioni serali non ti sei distratto. Però, però... Questo invito puoi accettarlo con la coscienza perfettamente tranquilla. Il vincitore del
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, e visto il traffico della preparazione. Ora, tornata nella sua figura, così rideva nel pensiero: «Vieni, vieni, Narco degli Alidosi! Sei bello, sei
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, adesso, starsene un po' con lui, godere del suo smisurato affetto canino! Non ci sono che i cani - a volte - che sanno amarti così come sei, anche
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40. La Patria. La patria non è soltanto il paesello, dove sei nato. Questo non è che una piccolissima parte della grande patria che si chiama Italia
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non sei ben sicuro. 2°«Neppure i funghi di buona specie non mangiarli, se sono tarlati, guasti in qualsiasi modo, raccolti troppo tardi, o troppo presto
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- Sí, - fece Bellissima. Caterí andò ad aprire, ma era il vento che aveva voluto fare uno scherzo. - Sei una sciocca, Bellissima, - disse Caterí
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- Che cosa faresti se non venisse? - No. - Stupida! Stupida! È vero che sei stupida? - Sí - E anche brutta. - No, — fece la povera Bellissima
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- Sì. - E ci starai, allora. Tanto non servi a niente e non sei buona a niente. Se valessi almeno un centesimo ti venderei e mi comprerei una mollica
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strada buia. — Oh, Bellissima, dove sei, dunque? — piangeva Caterí. Piangeva, piangeva tanto, povera
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d'argento, regalatagli un tempo dalla Principessa delle Querce, e che ora non suona piú; ma Tit la teneva sempre per ricordo. — Chi sei? — chiese
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straccioni, — egli disse con una voce fremente, — non fa da guida ai briganti. E ora, ditemi, che di voi tre ha parlato, prima? — Io no, — disse Pic. — Sei
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Caterina si mise a ridere: — Sei molto elegante, signora, con codesto abito a strascico, — le disse poi, per non offenderla. Caterí si vergognava, ma era
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desiderato trascorrere la convalescenza. — Ho saputo di Pic e ti sono grata,— dichiarò, — è causa mia se tu sei malato. Tu sei proprio bravo —. E
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' il cacciatore. - Mestiere da fannullone come lui, che è sempre affamato e stracciato e, sei mesi dell'anno, con la malaria addosso. E chi ti dà il
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prima del vecchio. Cuddu era partito zufolando, con cert'aria d'importanza; e lungo lo stradone si ripeteva le parole di compare Sidoro: - Sei tu quello
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. Ora resta tra di noi, nella sua patria. Bisogna volergli bene. Sei contento di essere venuto in Italia, Rìspoli? Gli occhi neri del bambino
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, babbi, fratelli più piccoli o più grandi si agitano, applaudono, salutano i ginnasti. Gli altri, tutta la gioventù cittadina dai sei ai diciotto anni
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corpo, ma l'anima raccolta lo sente vicino: quasi lo vede e gli parla, cioè prega. Egli dice al Signore: - Signore, Tu sei il Creatore del cielo e della
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le cose più belle e preziose che possiamo desiderare. Recitiamolo insieme: Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il tuo nome; venga il tuo
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Signore è teco; tu sei benedetta fra le donne, e benedetto è il frutto del ventre tuo, Gesù. Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori, adesso e
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Preghiera all'Angelo custode Angelo di Dio, che sei il mio custode, illumina, custodisci, reggi e governa me, che ti fui affidato dalla pietà celeste
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Gli altri sei comandamenti Il quinto comandamento - non ammazzare - proibisce anche i litigi, le parole ingiuriose, le percosse, i cattivi esempi. Il
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Figlio della Lupa, un bambino di sei anni. - Questi Figli della Lupa danno dei punti ai lupi di mare - scherza Antonio, prendendo Nino per il naso
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pieno di entusiasmo. - Dio, che sei tanto buono - prega giungendo le manine, - dammi l' occasione per diventare un eroe.
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giunse al palazzo del mago, e picchiò tre volte al portone. — Temerario, temerario! che cosa vieni a fare fin qui? — Se tu sei mago davvero, devi
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andò in quella pianura dove gli era apparsa la fata: — Fata, dove sei? Ai tuoi comandi. - Le narrò la disgrazia. — Ti sei lasciato canzonare! — E gli
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compiuta. Ah! povera Serpentina, dove tu sei? - E una voce lontana, lontana: — Maestà, sono nel bosco. — E che tu fai? — Sento strani rumori. - Il Re
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passione lo conteneva. Eran passati sei anni, sei mesi e sei giorni. Il Re, dalla contentezza, si fregava le mani. Fra poco quella ragazza più bella della
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e tese l'orecchio. Se l'era sognato? — Aspettare e non venire è una cosa da morire! — Non se l' era sognato! E domandò subito: — Chi sei tu ? — Non
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Pagina Titolo
piccola flotta di imbarcazioni che si allontanano dall'isola. Sulla prima ci sono sei suore, sei povere suorine. Sulla seconda, sulla terza e sulla
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sono bravo a scrivere. - Sei bravo, Nadir. — ha detto — E quando avrai troppa pena, troppo dolore, e se non vuoi parlare con nessuno, scrivi. Ti aiuterà
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