Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

VODIM

Risultati per: segmento

Numero di risultati: 205 in 5 pagine

  • Pagina 1 di 5
 Segmento  sferico. - Per calcolare il momento d’inerzia di un
sferico. - Per calcolare il momento d’inerzia di un  segmento  sferico attorno all’asse di simmetria del segmento, basterà
R il raggio di questo cerchio, cioè della sfera, cui il  segmento  appartiene, avremo
potenziale di un  segmento  omogeneo AB in un punto P (esterno al segmento) si può
al  segmento  si attribuisce uno di tali versi, quello, ad es., che da A
uno di tali versi, quello, ad es., che da A va a B, il  segmento  si chiama orientato e si indica colla notazione AB. Il
libero, o semplicemente estremo; la retta su cui giace il  segmento  linea d ’azione.
O è anche centro di gravità di punti appartenenti tutti al  segmento  M N (i baricentri parziali delle coppie di punti
esso è dunque interno, o almeno non esterno, al medesimo  segmento  (n. 11).
formula dell’es. prec. al caso di un tronco di cono, di un  segmento  sferico, di un segmento di paraboloide. Mostrare in
al caso di un tronco di cono, di un segmento sferico, di un  segmento  di paraboloide. Mostrare in particolare che:
risulta anche che l'accorciamento della lunghezza di un  segmento  aumenta con il crescere della velocità relativa del
aumenta con il crescere della velocità relativa del  segmento  stesso rispetto al sistema di coordinate usato. Da esse si
usato. Da esse si trae la conseguenza che, se un dato  segmento  si muovesse rispetto al suo sistema con la velocità di
la velocità di propagazione della luce, la lunghezza del  segmento  stesso si ridurrebbe a zero. Da ciò, e da altre
distanza di un punto da una retta è la lunghezza del  segmento  ad essa perpendicolare, con un estremo nel punto e l'altro
con un estremo nel punto e l'altro sulla retta;  segmento  che il minimo fra tutti quelli che scono dal punto
posto, il vettore A n-O (cioè il vettore rappresentato dal  segmento  orientato O A n, o da qualsiasi altro segmento equipollente
dal segmento orientato O A n, o da qualsiasi altro  segmento  equipollente ad OA n) dicesi somma o (vettore) risultante
tre punti A, B, C di un piano sono tali che il  segmento  BC non sega la retta a ed il segmento AB la sega, il
sono tali che il segmento BC non sega la retta a ed il  segmento  AB la sega, il segmento AC segherà la a;cioè se B, C sono
BC non sega la retta a ed il segmento AB la sega, il  segmento  AC segherà la a;cioè se B, C sono dalla medesima parte di
spigoli considerati sono, rispettivamente, la lunghezza del  segmento  HI e la lunghezza del segmento HK.
la lunghezza del segmento HI e la lunghezza del  segmento  HK.
A e B coincidono, il  segmento  AB si riduce all’unico punto A e dicesi segmento nullo. In
il segmento AB si riduce all’unico punto A e dicesi  segmento  nullo. In tale ipotesi la linea di azione e il verso
il centro di gravità di un  segmento  circolare.
accordo con questa convenzione, il  segmento  orientato AB si chiamerà anche vettore v applicato in A; ed
denominazione, piuttosto che a quella usata sin qui di  segmento  orientato.
r il raggio della sfera, cui il  segmento  appartiene;
comprende che in una sezione verticale, mettendo insieme il  segmento  spettante alla circonvoluzione che è punto di partenza
che è punto di partenza dell'introflessione col  segmento  della parte introflessa, ne risulta una lettera S.
da A a B, si attribuisce l’altro che da B va ad A, si ha il  segmento  orientato BA, che ha la stessa linea d’azione di AB, ma
il  segmento  sferico è ad una sola base si dovrà porre nella formula
per un  segmento  sferico ad una base, si ha, nel polo,
(o l'estremo) comune; e che, assegnati ad arbitrio un  segmento  AB e un punto P, esiste sempre ed è unico il segmento PQ
un segmento AB e un punto P, esiste sempre ed è unico il  segmento  PQ equipollente ad AB ed avente l'origine P.
rappresentati, l'uno in pieno, l'altro a tratteggio, un  segmento  ed un suo prolungamento. Per ogni segmento vi sono, come è
a tratteggio, un segmento ed un suo prolungamento. Per ogni  segmento  vi sono, come è chiaro, quanti prolungamenti si vuole.
come è chiaro, quanti prolungamenti si vuole. Ebbene, un  segmento  e tutti i suoi prolungamenti stanno su ciò che si dice una
di portare su ciascun raggio α, β, γ uscente da O, il  segmento 
come centro istantaneo I, quel punto che divide il  segmento  OO' in parti inversamente proporzionali ad ω, ω'.
di masse situate sopra una medesima retta è interno al  segmento  determinato dalle due masse estreme.
in base a note proposizioni di Geometria elementare, che il  segmento  orientato O'A'n, risulta equipollente, qualunque sia O', al
orientato O'A'n, risulta equipollente, qualunque sia O', al  segmento  OA n.
per individuare un vettore v basta assegnare un  segmento  orientato AB (scelto ad arbitrio fra gli ∞3 che hanno
z' e x", y", z" dell’origine A e dell’estremo B di un tal  segmento  orientato.
generale ogni  segmento  di linea, molto piccolo, ha una curvatura propria diversa
per un  segmento  di paraboloide (rotondo, si intende) ad una base, si ha,
serie di gradazioni. Sul primo e più semplice gradino il  segmento  terminale dall'arto è piegato in basso, sia contro
munito di denti irregolari, e contro esso si flette il  segmento  terminale. In seguito all'ingrandimento di quella sporgenza
- Consideriamo un’asta rigida, schematizzata in un  segmento  rettilineo, i cui estremi A, B scorrano sui lati di un
che ogni  segmento  orientato nullo, cioè avente gli estremi coincidenti,
di OM colla corda AB, che G deve appartenere al  segmento  MN.
R. Se quindi si considera sul  segmento  OP quel punto P', che dista ρ' da O, siamo certi che P'
congiungere I con O', e prolunghiamo la I O 1 oltre I di un  segmento  I O'1 = I O.
di F attorno ad O, sia I l’intersezione dell’ellisse λ col  segmento  OO'. Sia O 1, il secondo fuoco della λ.
baricentro di un  segmento  di parabola (porzione di piano compresa tra una parabola e
le arcate a  segmento  di circolo poggiale sui piedritti sono da evitarsi le une e
evitarsi le une e gli altri. Così il mirabile grande arco  segmento  di ponte sulla Dora a Torino, sarebbe ancora più
dimensione come al n. 13, che il centro di gravità di un  segmento  è il suo punto di mezzo.
perchè non è accessibile in alcun modo all'esperienza: un  segmento  (infinitesimo attuale) minore di ogni summultiplo della
(p. es., all'organo tattile), sicchè l'ipotesi di un tale  segmento  non esprime direttamente alcun dato di sensazioni.
la traiettoria è un arco di curva piana o un  segmento  di retta, il moto del punto dicesi rispettivamente piano o
ΩO fino ad incontrare ulteriormente l in I ', e si guidi il  segmento  P'I'. Questo riesce necessariamente parallelo ed eguale ad
manifestamente eguale all’arco di l, eguale a sua volta al  segmento  IΩ e quindi ad I 1Ω1.
se si chiama proiezione di un  segmento  orientato AB su di una retta o su di un piano il segmento
segmento orientato AB su di una retta o su di un piano il  segmento  orientato A 1 B 1, che ha per origine e per estremo le
del triangolo corrispondente). Ne viene che G appartiene al  segmento  G', G". Per la stessa ragione esso deve appartenere al
G', G". Per la stessa ragione esso deve appartenere al  segmento  G 1'G 1'', talché il baricentro G del quadrangolo si ha
per qualsiasi posizione di Γ, l'arco è sempre eguale al  segmento  di tangente ΓP (compreso fra Γ e l'evolvente).
A, B si porta in A', B' colla traslazione rappresentata dal  segmento  orientato AA'.
Si consideri il moto rigido piano definito da un  segmento  i cui estremi A e B descrivono due cerchi eguali; si
la distanza fra i centri O, O' dei due cerchi sia eguale al  segmento  mobile AB. Dimostrare che, se AB è inizialmente parallelo
X, Y, Z e un punto A di coordinate x ', y', z ',il  segmento  orientato di origine A,che ha lunghezza, direzione e verso
si chiama somma del punto A e del vettore v l’estremo B del  segmento  orientato AB che rappresenta il vettore v, e si scrive