«per favore». Non s'imbronciava più per un nonnulla. Stava | seduta | sul banco composta, e non accadeva più che insudiciasse coi |
Gemme - Corso completo di letture -
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eravamo entrati in quella sala d'aspetto, lei c'era già, | seduta | dall'altra parte della panca (che era di quelle doppie). Il |
Quell'estate al castello -
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Remigio ne restò meravigliato. Me ne accorsi - siccome ero | seduta | di sbieco sul mio seggiolino - da come voltò indietro mezza |
Quell'estate al castello -
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là, che sta leggendo in un libro di Francesco. La bambola è | seduta | sul letto, ed ha l'aria di attendere una visita. Vi è un |
Otto giorni in una soffitta -
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- esclama Francesco entrando nella soffitta. Nicoletta è | seduta | sulla poltroncina, ha le braccia sul letto e la testa |
Otto giorni in una soffitta -
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sempre a consolarli: - Ci penserà la mamma. - La seconda | seduta | di pettinatura è ancora più laboriosa della prima. |
Otto giorni in una soffitta -
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creduto mai come allora a' buoni presentimenti. Maria, | seduta | accanto del tavolino, stava leggendo una pagina d'un suo |
Angiola Maria -
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vedere la sua nuova amica quando è sola. La bambola, | seduta | sul lettino, sorride in aria canzonatoria. Quando giunge |
Otto giorni in una soffitta -
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o far loro dei segni cabalistici. Nicoletta, malinconica, | seduta | nella sua piccola poltrona, fa la calza che Maurizio le ha |
Otto giorni in una soffitta -
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medioevo, pendente da una catena pure di ferro. A vederla | seduta | sotto quel macchinario, in quella sala cupa, la mia amica |
Quell'estate al castello -
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subito tutto il suo cioccolato. Mangiò il pane da solo, | seduta | sui gradini di una fontana, cosí aveva anche da bere |
Quell'estate al castello -
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adorna di belle figure miniate, era il suo prediletto. Poi, | seduta | accanto dell'amorosa protettrice, Maria attendeva a qualche |
Angiola Maria -
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- Oppure la bambola del salotto, quella bella grande che è | seduta | sul cuscino, e che la mamma chiama il suo portafortuna. - |
Otto giorni in una soffitta -
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Lo strepito risvegliò l'attenzione della vedova, la quale, | seduta | accanto del focolare, recitava il rosario con accento basso |
Angiola Maria -
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solo semiaperta un' imposta della porticella di strada, e, | seduta | a capo degli scalini, la vecchia Marta. Essa lo riconobbe; |
Angiola Maria -
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ci avevo patito. Per un po' Ippolita rimase zitta. Stava | seduta | sulla sponda alta di un vialetto (eravamo nel parco) e |
Quell'estate al castello -
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disse in quel momento, con una voce strana. Mi voltai. Era | seduta | sui talloni, con le mani aperte ai lati del corpo e cinque |
Quell'estate al castello -
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la lettera, oppure la zia. La zia ad ogni modo c'era. Era | seduta | in un angolo del sofà e pencolava col suo gran naso sulle |
Quell'estate al castello -
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passi, e modestamente sollevò gli occhi. La marchesa era | seduta | sur un canapè ricoperto di un drappo di seta gialla, |
Angiola Maria -
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sottovoce. Capivo solo pissi pissi pissi, e sí che ero | seduta | di fronte, su una specie di sgabellino ripiegabile che si |
Quell'estate al castello -
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pensieri; ma nel lindo vestire, nell' ingenua positura, | seduta | com' era sulla grossa radice d'un albero a canto del |
Angiola Maria -
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in questa certezza essendo tutta la sua gioja. | Seduta | sovente al tepido sole delle mattine d' inverno, sotto la |
Angiola Maria -
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schietta, ch' era un' invidia. Arnoldo remava, e Vittorina, | seduta | su la poppa, governava il timone; a ogni momento volgendone |
Angiola Maria -
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ravvisò la figura amorevole e serena della Marta; la quale, | seduta | da un canto, stava a mirava tra confortata e pietosa, senza |
Angiola Maria -
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di frutta e di polli mezzi pelati. La fruttaiola era | seduta | vicino al fuoco col libro delle preghiere, e il suo |
Donnina forte -
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Ordinai che attaccassero. Mentre mi vestivo, l' Elisa, | seduta | alla mia toeletta si accomadava il cappellino. - Sai ? - |
Donnina forte -
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