che in realtà riescì a fare a Napoli Caracciolo, il grande patriarca del '600 Napolitano, creando i più begli affreschi del secolo, e Lanfranco stesso
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Eccolo infatti, incoraggito dall'applauso seguitare caratterizzando il passaggio dell'arte della contro-riforma al XVII secolo come un ritorno alla
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minorità pittorica9. Muore nel 1637 10: un quarto di secolo di pittura, all'incirca.
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Gli affreschi di S. Nicola sebbene assai rimaneggiati mezzo secolo fa, sono assai più importanti per intravedere l'artista ormai completamente
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E i classici, ovvero i manieristi colti rimessi a nuovo, e rinfrescati di cultura greco-romana, sul secolo d'Augusto invece che su quello d'Adriano
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Ma con questo metodo è ben naturale che il Nicodemi concluda: «Il neoclassicismo culmine che tutto il secolo antecedente sembrò maturare e preparare
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A. BRASCHI, Storia popolare della pittura italiana dal XIV al XIX secolo. Milano, Vallardi, 1915 (Bibl. pop. di cult., n. 56) (in: ‘L'Arte’ 1916, p
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Le due Teste di vecchio (nn. 152-157) attribuite, chissà perché, a scuola genovese del secolo XVII, sono invece esempi caratteristici del Londonio
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Il quadretto (n. 98) assegnato vagamente alla Scuola olandese del secolo XVII e rappresentante Gesù che cade sotto la croce, è senza dubbio un
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Il San Sebastiano (n. 23) non potrebbe mai essere attribuito a Giulio Cesare Procaccini, trattandosi di opera almeno mezzo secolo anteriore a lui
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nelle figure grandi; conviene restituirla all'ottimo seicentesco milanese Francesco del Cairo, il Renoir della scuola locale di quel secolo [figura
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Il Moncalvo ritorna ancora per noi nel quadretto (n. 199) attribuito a scuola veneta del secolo XVI, e, infatti, dopo averlo riconosciuto per tale
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Merano, non alla «scuola veneta del secolo XVII».
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Egitto (n. 205) assegnato con qualche dubbio a scuola lombarda del secolo XVII.
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pittoresche che in Francia impiegano un secolo e mezzo per portare da Valentin e dai Le Nain fino a Simeone Chardin?
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dell'iconografia pretiana, che l'Autoritratto di Preti agli Uffizi sia stato dipinto almeno mezzo secolo dopo Mattia?
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Il contravveleno al riberismo comincia ad operare visibilmente verso la metà del secolo XVII. Il popolo delle mezze figure superflue rosolate
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nell'Italia del secolo scorso.
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La pittura a Danzica nel secolo XVII è una piccola provincia d'arte olandese e fiamminga. Accanto allo Schultz infatti, la personalità più
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certo l'espressione artistica della litografia ch'è stata raggiunta soltanto dai francesi della metà del secolo passato con ben altri mezzi.
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nell'XI secolo; nell'ornamento lombardo.
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E poiché, procedendo nell' VIII, IX e X secolo, da San Salvatore di Brescia (750), ai capitelli di Villanuova, Porcile, Verona (Cattedrale), Ciborio
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arricchimenti, diminuzioni, mutazioni finché sui primi del secolo XIX fu secolarizzato e disperso tra il tesoro reale di Monaco e la biblioteca di Bamberga.
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Bobbio. L'iscrizione riporta quel monumento all'VIII secolo, allo stesso tempo del ciborio di San Giorgio, eppure noi vediamo quella lastra esser lavorata
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italiani, sul principio del XIV secolo. Ciò che si soleva sin qui spiegare come sviluppo interno del gotico, va spiegato secondo il Falke come portato dell
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Pomerania nella prima metà del XII secolo; epoca cui risale con ogni approssimazione il mirabile cofanetto di Santa Cunegonda, decorato di originalissimi
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portatili, i manuali, [le guide], e le tante belle creazioni del nostro secolo».
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XVII secolo». Bernini infatti «segue quasi totalmente l'orma michelangiolesca nell'arte funeraria».
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V. RUFFO, La Galleria Ruffo nel secolo XVII in Messina) con lettere di pittori ed altri documenti inediti («Boll. d'arte», I-XII, 1916) (in:. L'Arte
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) faceva del Caravaggio, «Rembrante d'Italia», come un secolo dopo doveva ancora chiamarlo intelligentemente l'Algarotti, possiamo esser certi che non
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così avrebbe dovuto essere, non diversamente, nel primo quarto del secolo quinto. (Ma chi sa poi?). C'erano allora, di certo, i grandi finestroni a
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Così affinando e slargando, non mutando le basi dell'arte sua, Mattia Preti lavorava per più che mezzo secolo. Egli ci presenta, con la personalità
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Ho già avvertito altrove che si tratta della più fortunata esumazione storica intorno all'arte del secolo XVII che sia apparsa da gran tempo; si
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L'idea che i Lombardi avessero usato la volta dalla prima metà dell'XI secolo (che il Porter riprende dal Rivoira) non incontra grazie presso il Mâle
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durante gran parte del XII secolo gli scultori lombardi subirono l'influenza delle grandi scuole francesi; ma questo non implica affatto ch'essi abbian
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vigorosamente, tracciando un quadro chiaro e rapidissimo dello svolgimento iniziale della scultura romanica in Italia e in Francia nel XII secolo.
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di Modena sia della fine del XII o del primo XIII secolo. Che l'attività di Guglielmo si sia svolta nei due primi decenni del XII secolo è dimostrato
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, e perciò da tutti stimato un capolavoro, perderà buona parte del suo pregio se scoperto di un secolo posteriore; ed anche qui erra profondamente, da
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napoletana del mezzo secolo che lo precede, possa significare molto per la comprensione dell'arte sua; il P. è stato ancora qui dominato dalla solita
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O, per toccare de' nazionali di Baviera videsi mai tedesco che sì per tempo nel secolo sestodecimo, sbandita la seccaggine del Duro, sia più conforme
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secolo, però intesa a partire il più scelto ornamento per tante nobili aule, sul gusto ricco e fiorito de' moderni, male avria sopportato accanto a
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Abele, di un Ercole con Anteo; operazioni comuni di quel ritardato e fuorviato discepolame che per tutto il secolo usò di fatture alla grossa
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Parmi il Bellucci procedere dallo studio del Liberi, di lui più anziano, e più ancora da' Veneziani del secolo sestodecimo; sennonché a questi vezzi
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[figura 209]; opera nondimeno aperta, giuliva nelle arie di teste, nelle vestiture di copia tutta paolesca, o, per non venir meno al proprio secolo
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, livori; ciò, io penso, non senza influsso delle pestilenze che afflissero quel secolo; un certo, direi quasi, lusso del dolore, una funebre pompa
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Questo Federigo ch'io tengo fermamente per uno degl'ingegni più vasti dell'ultimo secolo, in Venezia, riconoscesi per un cacciar d'ombre acutissime
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45-47. Nature morte. Coll, Spiridon e Ojetti. Mi sembravano di pieno '700 e perciò non del Barbieri, morto nella prima metà del secolo precedente
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metà del secolo scorso, degenerarono presto nelle sciocche eleganze di taglio del Whistlerismo e degli acquafortisti americani, - nel mezzo della
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Haarlem [figura 258]; il San Giovanni della Coll. Zanchetta di Bassano (915 C) era di anonimo della seconda metà del secolo, pertanto non del Lyss cui
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La larghezza di un grande riposo coloristico era stata raggiunta una volta dai bizantini del VI secolo, a San Vitale; e se si pensi che è ancora il
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