Se la rappresentazione formale non è più conoscenza positiva del mondo, sorge il problema della giustificazione non più intellettuale ma etica dell
critica d'arte
Pagina 209
’ultimo ricciolo dell’ornato. Borromini disegna come Leonardo, tracciando molte linee, di cui non sa né vuole sapere se una sia più giusta delle altre. La
critica d'arte
Pagina 212
Non soltanto a causa del fallimento dell’effetto idealo Borromini cerca di distogliere l’attenzione dalla navata centrale e portarla sulle minori: se
critica d'arte
Pagina 231
piuttosto al Borromini, puro architetto, che all’architetto-scultore. Se infatti l’architettura del Bernini può considerarsi l’estensione, in scala
critica d'arte
Pagina 238
immaginarie. E se può dirsi che il bassorilievo è una pittura realizzata con la tecnica della scultura, così può dirsi che la parete plastica cortonesca
critica d'arte
Pagina 245
Palazzo Pitti e nel Sacrificio di Diana a Roma. Se di quel tema architettonico il Cortona si serve, nei suoi dipinti, come simbolo del sacro, non v’è
critica d'arte
Pagina 247
desiderio della morte. L’interpretazione del non-finito michelangiolesco potrebbe dunque essere questa: se compiuta può essere soltanto l’opera che rechi in
critica d'arte
Pagina 26
assunto teorico e neppure da una filosofia: se così fosse il non-finito sarebbe, come più volte si è detto, il vero finito, mentre il non-finito di
critica d'arte
Pagina 27
Gli ostacoli che determinano l’interruzione e il rinvio della esecuzione della tomba non sono, neppure alla superficie, così occasionali se, in
critica d'arte
Pagina 28
S. Pietro), assume come forma-base la colonna, disegna la cupola, gli archi, le cornici con quella castigata purezza, che gli merita l’indulgenza, se
critica d'arte
Pagina 285
’eresia. Ebbene, la colonna, tipico elemento di sostegno, è la forma simbolica della stabilità della fede: se non si potesse invocare, a provarlo
critica d'arte
Pagina 286
Come parlare di realismo (e per Velázquez non può farsene a meno) se i modelli voltano le spalle al pittore? Bisognerebbe supporre che nello studio
critica d'arte
Pagina 294
Il Guarini è l’inventore di una tecnica trascendentale, cioè di una tecnica che trascende se stessa come momento pratico dipendente e integrativo
critica d'arte
Pagina 296
’architetto sono quelli che servono a disegnare, a mettere le sue «idee sulla carta». Se ne dà l’elenco e la descrizione; e c’è perfino un prolisso
critica d'arte
Pagina 327
progetti esecutivi, che non lasciano margine ad incertezze, interpretazioni, varianti. È calcolata anche la proiezione delle ombre dacché, se è forma
critica d'arte
Pagina 327
È logico, se la forma è effetto non può essere causa; la causa o la generatrice della forma è qualcosa che non è ancora forma, ma seme o radice
critica d'arte
Pagina 331
La tipologia è il dato di partenza dell’immaginazione: è la nozione storica codificata e, in sé, immodificabile, che crea la necessità del salto
critica d'arte
Pagina 332
, perché il principio dell’arte era la mimesis: la costruzione imitava le grandi strutture, la decorazione le apparenze esteriori del reale. Ma se dell
critica d'arte
Pagina 337
, spiacendo a sé e all’arte, per amicizia o per spirito civico o, magari, per una sua politica professionale). Se queste cose Vittorio le avesse dette per l
critica d'arte
Pagina 352
romani, la Grecia. Ma se i forti non fanno dell’arte, la conquistano o, ora che i tempi sono più miti, l’acquistano: e s’intende che, come oggetto d
critica d'arte
Pagina 359
Inoltre, se nel Cinquecento e nel Seicento l’Inghilterra non ha avuto una grande arte, ha avuto una grande letteratura e una elevata scuola
critica d'arte
Pagina 360
satira sociale. Ma, se lo si metta in rapporto con la teorizzazione critica di Richardson, si vedrà facilmente come la critica sociale si trasformi in
critica d'arte
Pagina 363
Quando la domanda, poi, se la pone Hogarth, la risposta è quella che può uscire da una mentalità non soltanto borghese, ma mercantile: il
critica d'arte
Pagina 363
Ora, se l’artista e il conoscitore sono, culturalmente e socialmente, dei borghesi, è mai possibile che le loro attività, distinte ma complementari
critica d'arte
Pagina 365
, involuzione alcuna: se la situazione storica d’un artista è rivelata piuttosto dal suo stile che dai soggetti delle sue opere, dovremo riconoscere che la
critica d'arte
Pagina 366
e vera contro la grande e falsa maniera, In se stessa, questa schematica discriminazione di opposte tendenze non era una novità critica: già nei
critica d'arte
Pagina 367
già riconosciuto da Hogarth (e, tra scrittori, da Richardson, da Webb, da Walpole) e sarà solennemente riaffermato da Reynolds. Se la critica è il
critica d'arte
Pagina 370
natura. E qui la questione si complica e le distinzioni si fanno più sottili. Se Parte non è frutto d’ispirazione, rimane, né potrebb’essere altrimenti
critica d'arte
Pagina 371
Dal pensiero che nessun artista possa considerarsi perfetto è facile dedurre alcune illazioni: se non esiste la perfezione dell’arte, non esiste
critica d'arte
Pagina 373
determinato. Locke distingue il «wit» dal giudizio, poiché «se l’arguzia consiste nell’aver subito pronte alla memoria le nostre idee, l’esattezza del
critica d'arte
Pagina 374
«filo», di narrazione letteraria. Se la linea retta, come linea della relazione logica, è sempre eguale a se stessa, la linea ondulata ha infinite
critica d'arte
Pagina 376
La spazialità della pittura inglese, se non è certamente uno spazio «naturale» più o meno sistematizzato mediante regole geometriche, non è neppure
critica d'arte
Pagina 379
sarebbe se non la materializzazione e la verifica. Come la forma non è qualcosa che si deduce, ma si raggiunge, così lo spazio (che poi è ancora la forma
critica d'arte
Pagina 381
Se il «pittoresco» ha un fondamento profondo nella storia, è tuttavia l’opposto della pittura «di storia»: e, come poetica naturalistica, si fonda
critica d'arte
Pagina 382
È chiaro che, se all’origine della pittura di paesaggio sono immagini mentali o mnemoniche (come quelle della «storia») e la mente dell’artista è
critica d'arte
Pagina 383
sceglie il meglio mediante un procedimento critico. Il genio-gusto non è soltanto dell’artista, ma di chiunque abbia ricevuto una certa educazione: e se
critica d'arte
Pagina 386
più mediazione, poiché la mediazione sarebbe la natura e la natura non esiste se non come oscura rivelazione dell’eterno. E come non v’è natura non v’è
critica d'arte
Pagina 389
Come tanti altri inglesi, Blake si esalta per la rivoluzione, e poi se ne ritrae sgomento: e non si dica che si esalta per l’affermazione dei diritti
critica d'arte
Pagina 392
Se Constable è l’immagine stessa del «quiet man», la cui cordiale e comunicativa umanità si fonda su un’idea chiara e concreta del rapporto uomo
critica d'arte
Pagina 395
dell’impossibilità che l’opera di un artista attui ed esaurisca in sé il concetto stesso dell’arte e della necessità che essa tenda ad un fine
critica d'arte
Pagina 396
frammentario. Ma si spiega: la pittura degli Impressionisti nasceva da una crisi storica, che la cultura inglese non aveva se non marginalmente vissuta
critica d'arte
Pagina 398
Michelangiolo, bisogna rispondere che, se questo spetta a chi possiede una più ricca combinazione di possibilità artistiche, non v’è dubbio che ne abbia
critica d'arte
Pagina 403
se ne può intendere»; ma proprio perciò l’architettura oltrepassa il grado d’esperienza che si può compiere attraverso la pittura e la scultura. Il
critica d'arte
Pagina 43
, soprattutto, la cupola. «Se fo mi partissi — scrive nel maggio 1555 al Vasari, che lo vorrebbe a Firenze — sarebbe le rovina di detta fabrica, sarebemi
critica d'arte
Pagina 43
personaggio non vive, non realizza il dramma, se non mescoli all’antica bellezza e austerità del gesto la scurrilità beffarda del commediante che gira
critica d'arte
Pagina 431
scala che le sottragga alla percezione del sensi. A chi, se non a un patito di Shakespeare, poteva venire in mente, negli anni eroici del Neoclassicismo
critica d'arte
Pagina 433
la finzione fino alla follia, l’uomo potrà finalmente ritrovarsi ed essere se stesso, se prima non sarà calato sulla sua inutile pantomima il sipario
critica d'arte
Pagina 438
racchiude e quello su cui si profila; e se certamente recupera una consistenza oggettiva, di cosa, questa si blocca nell’invariabilità di una forma, che
critica d'arte
Pagina 470
’inserto funziona come un test, una prova ad evidentiam della credibilità di una immagine, per se stessa difficilmente credibile. Dal punto di vista
critica d'arte
Pagina 472
Non v’è irrelatività se non oltre l’esaurimento delle relazioni possibili. Il sistema formale del rococò era aperto e continuo: tutto un intreccio e
critica d'arte
Pagina 475
Accademia della crusca
