1. Maniera di fare il brodo colla carne. — Se volete che il brodo diventi buono dovete mettere al fuoco la carne nell’acqua fredda. Se gradite invece
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Queste dosi ve ne daranno circa 12. Preparati che siano tutti i gnocchi cuoceteli 15 m. nell’acqua salata bollente o meglio nel brodo. Se il liquido
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35. Minestra di fave, di ceci, di piselli secchi. — Le fave, i ceci, specie se secchi, si lasciano giacere una notte nell’acqua prima di farli
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Chi soffia nella polvere se n’empie gli occhi.
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1. Maniera di accertarsi se le uova sono fresche. — Se avete intenzione di allestire le ova sode, badate sempre che siano fresche e anche quando vi
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odorose pestate, se piacciono, come basilico, salvia, maggiorana, erba bianca ecc. ecc. Dimenate i rossi col latte poi intridete col composto la
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3. Uova bazzotte. — Le uova diverranno bazzotte se le cuocerete come le precedenti soltanto un po’ più a lungo. Se le metterete al fuoco nell’acqua
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Prima di farla bollire laverete diligentemente la carne e le ossa guardandovi però di lasciarle giacere nell’acqua. Se il manzo fosse di qualità dura
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Se bramate cuocerli a fettine li taglierete in questo modo appena sono lavati e li farete rosolare nel burro bollente, unendovi anche una sardella
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Un ovo intero bene sbattuto in un piatto vi basterà per 3-4 costolette, secondo la grandezza. Se ne aveste di più, potreste aggiungervi un po’ di
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vitello o di manzo molto bene pestate, aggiungete sale e pepe, un po’ di salsa di pomodoro, se vi piace, bagnatele con acqua o con brodo e lasciatele
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Se volete usare economia di burro, impiegate una parte di strutto buono facendolo liquefare per il primo e solo nella padella.
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Se ometterete il pomodoro, che non è indispensabile, farete delle scaloppine semplici.
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Chi non è savio, paziente e forte, si lamenti di sè non della sorte.
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Cavallo scappato da sè si castiga.
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Ripieno, — Inzuppate nel latte o meglio nel brodo, se vi fa comodo, 200 gr. di pane passandolo poi allo staccio con una cinquantina di noci grattate
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N.B. Se i carciofi fossero un po’ maturi e avessero il così detto «fieno», levateglielo diligentemente con un coltellino.
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, salata, dopo di che si spreme bene, per poi condirla. Volendo gustarla cruda, se le foglie sono grandi e dure, se ne leva il nervo mediano e si tagliuzza
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In insalata. Preparati e cotti i fagioli come dicemmo sopra, se volete con un pizzico di bicarbonato di soda a ciò restino verdi, li farete scolare e
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quarto d’ora il composto, aggiungendo pepe, sale se occorre, qualche droga se vi conviene. La sardella si può anche omettere.
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19. Il dente di leone. — Come sopra, specie se bianco e morbido; duro che sia vi converrà meglio cuocerlo un pochino e spremerlo prima di condirlo.
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Se non ci fosse il se e il ma si sarebbe ricchi.
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Le patate lesse col sale, specie se di qualità fine, sono squisite.
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e bene asciugati. Questo però se sono piccoli. I grandi si scottano nell’acqua bollente, si dimezzano, si bagnano con l’olio, si spolverizzano di sale
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Di qualunque fungo si tratti è norma generale il sopprimerne la base terrosa, cioè il fondo del gambo, poi la parte del gambo stesso se fosse
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a pezzi, si bagna con un po’ d’olio, e se fosse di qualità oleosa con qualche goccia d’aceto, si spolverizza di pepe a discrezione e si lascia giacere
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Anche il baccalà comperato ci guadagna sempre se lo si lascia un paio di giorni in molle.
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Se vi trovate in un luogo di campagna, dove c’è dell’acqua corrente, potete bagnare 12 ore il baccalà in un secchio d’acqua mista con un pugno di
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14. Il baccalà. Maniera di bagnarlo. — Se vi piacesse fare quest’operazione in casa, con sicuro vantaggio dell’economia e dello stomaco, eccovi la
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La farina di frumento per i piatti dolci necessita che sia fine se non finissima. Per le torte e per i budini la prenderete sempre di prima qualità.
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Se le frittate nel cuocere non si staccassero bene dal fondo della padella, fatevi scorrere sotto un cucchiaio di strutto bollente.
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Qund’è ben cotta, spolverizzatela di zucchero, rotolatela su se stessa e mettetela in disparte al caldo per ripetere l’operazione finchè la pasta è
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Figliole e frittelle quante più se ne fa più vengon belle.
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Ripieno di ricotta. — Mezzo chilogr. di ricotta dolce scolata mista con due ova, 2-3 cucchiai grandi di zucchero, un po’ di cannella e, se vi
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I budini riusciranno bene soltanto se avrete molta cura e pazienza nel rimestarne il composto.
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Essa si fa ancor migliore se vi si aggiunge una manatina di mandorle grattate. Ottima riesce se cotta tra due sfoglie di pasta frolla.
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piovere adagio nel composto. Se non avete una tortiera a disposizione ungete di burro crudo una cazzarola e cuocetevi il pan di Spagna a forno moderato
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Se ti vuoi mantener sano
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loro peso di zucchero pesto, e, se vi aggrada, per ogni chilogr. di frutta 20 gr. di cannella e 10 gr. di garofani in polvere. Cuocete il composto a
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Aiuta i tuoi e gli altri se tu puoi.
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si coprono d’aceto mantenendoli fermi con un coperchietto di legno. Se vi aggrada, potete unirvi qualche grano di pepe, qualche cipolletta, sovratutto
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Le pesche. — Esse si conservano qualche tempo se si sprofondano nell’orzo o nel frumento asciutto.
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La farina. — La farina, se è di fresco macinata, si stende su una tovaglia in luogo arieggiato, trascorso qualche giorno si ripone nell’apposita
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La cotenna (i salumieri l’adoperano come ingrediente dei cotichini) se non rimane unita al lardo, si mette come condimento negli ortaggi e nelle
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Assai sa chi non sa, se tacer sa.
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Una piastra da forno se c’è il fornello economico
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Una caldaia per l’acqua calda se non c’è il fornello economico
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d’accertarsi se le ova sono fresche
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Minestra di gnocchetti di se-
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Maniera d’accertarsi se le
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