faccia pieghe e grinze agli angoli; si eviti di picchiare sulle chiavi che devono servire soltanto come ultima ratio se dopo la preparazione la tela non
trattato di pittura
Pagina 14
sottile la superficie dell’impasto. Se si usa del colore molto diluito con un pennello lungo si ottiene una sfregatura che lascia trasparire ciò che c
trattato di pittura
Pagina 17
Sulla superficie d’una tela in tal modo preparata non si può disegnare né con il lapis né con la carbonella; se si ha l’abitudine di abbozzare con la
trattato di pittura
Pagina 17
’essenza è in particolar modo nociva. Se proprio non si possono lavare subito è meglio lasciarli inzuppati nell’olio d’oliva in un recipiente lungo e
trattato di pittura
Pagina 18
volte che dei pezzetti di colore asciutto vanno sulla tela e danno tanto fastidio, specie se si tratta d’un modellato delicato o d’una pittura che si
trattato di pittura
Pagina 19
esso è dipinto e dallo spessore dell’impasto; bisogna spesso abbassarsi, guardare la pittura di sbieco per vedere se non ci sono ancora parti su cui
trattato di pittura
Pagina 20
passare qualche tempo prima di verniciare una pittura. Se proprio si ha una gran fretta e non si può fare a meno, si può sempre dare della vernis à
trattato di pittura
Pagina 21
Per assicurarsi se un dipinto è abbastanza asciutto per ricevere almeno una vernice provvisoria, non basta toccarlo e vedere se il colore attacca
trattato di pittura
Pagina 22
La vernice d’ambra che sarebbe la regina delle vernici, se si pensa a ciò che con tale vernice fecero i fiamminghi, è oggi poco consigliabile. Farla
trattato di pittura
Pagina 22
colore che contiene dell’arsenico e per questo decompone i bianchi (d’argento) e i rossi; usato con il bianco di zinco è meno pericoloso; se la pittura
trattato di pittura
Pagina 25
La terra di Cassel cambia e fa cambiare i colori con cui la si mescola; usata isolatamente cambia meno specie se distesa sopra una superficie bene
trattato di pittura
Pagina 26
; se non si è soddisfatti di una parte del dipinto, passandoci sopra una volta lo straccio si cancella tutto fino alla nuda tela e si può ricominciare
trattato di pittura
Pagina 28
numerose e se ne possono aggiungere sempre delle nuove; le esperienze in questo campo possono protrarsi all’infinito. L’olio di lino cotto e crudo, l
trattato di pittura
Pagina 30
facilità, e perché il modellato riesca più perfetto, bisogna bagnare la tela con un pennello morbido intinto nell’emulsione e, se si riprende un lavoro già
trattato di pittura
Pagina 34
intinto nell’emulsione oppure nell’acqua pura; fintanto che la pittura è bagnata il tono è quello che avrebbe se fosse verniciata, poi via via che l
trattato di pittura
Pagina 35
piuttosto vedere se con qualche aggiunta o qualche sottrazione possa confarsi meglio al suo modo di dipingere; se, putacaso, trova che non sia
trattato di pittura
Pagina 37
grande trasparenza e luminosità ai colori ma io ne ho fatta anche con gomme di altri alberi ed era altrettanto buona. Se per caso dunque non si trovasse
trattato di pittura
Pagina 38
risultano assai intensi con un che di caldo e di romantico nel tono. Ha il difetto di scurire un po’ specie se l’olio di lino non è molto depurato e di prima
trattato di pittura
Pagina 39
La definizione encausto a freddo, etimologicamente parlando, sarebbe un paradosso in quanto che la parola encausto contiene già in sé il verbo
trattato di pittura
Pagina 40
; tale schiuma, formata per nove decimi dai grassi meno puri del sapone, se rimanesse nell’emulsione sarebbe un gran pericolo per la pittura. Quando le
trattato di pittura
Pagina 42
colla. Finito il dipinto, si lascia asciugare un paio di giorni. Poi se ne scalda la superficie presso il fuoco (d’estate al sole) e contemporaneamente si
trattato di pittura
Pagina 43
carbonella. Poi si comincia a dipingere dall’alto terminando gradatamente ogni pezzo. Se non si è soddisfatti di una parte del dipinto si raschia bene fino
trattato di pittura
Pagina 47
quella parte del disegno che si vuol correggere. Se per caso per via della superficie troppo liscia i tratti che si danno disegnando non attaccassero bene
trattato di pittura
Pagina 48
formata intorno a ogni colore vuol dire che sono buoni per l’uso che se ne vuol fare e allora si pongono sulla tavolozza. Poi si diluiscono e si
trattato di pittura
Pagina 50
Bisogna sempre evitare di velare o sfregare con colori puri (eccetto il bianco) specialmente se occorre farlo con colori scuri come il nero, l
trattato di pittura
Pagina 52
Il bianco sfregato puro o diluito sopra un colore asciutto non fa mai risultare tale colore in un tono più chiaro come accadrebbe se lo stesso colore
trattato di pittura
Pagina 52
aspetto assai misterioso e suggestivo. Bisogna però in questo caso che la pittura sia assolutamente asciutta. Se un colore è troppo crudo lo si può
trattato di pittura
Pagina 52
benissimo, specie se si riprende per finirlo un lavoro ove ci sia già un impasto abbastanza denso; se l’impasto è sottile, o se si dipinge direttamente
trattato di pittura
Pagina 53
Se un artista di genio, o per lo meno d’ingegno, riuscirà a fare, anche senza nessuna preoccupazione tecnica, un’opera di valore che si guarderà
trattato di pittura
Pagina 55
Si piglia una tela non assorbente, cioè preparata a olio, della grana che si vuole; soltanto si stia attenti che se la grana è alquanto grossa il
trattato di pittura
Pagina 56
Se giunti alla fine d’una giornata di lavoro si vuole lavorare l’indomani nel colore ancora fresco e pertanto si teme che si prosciughi durante la
trattato di pittura
Pagina 58
caso piglia un aspetto duro e manca di vibrazione. Se si lavora con colore diluito bisogna prima, con lo stesso diluente, bagnare la parte ove si farà
trattato di pittura
Pagina 61