Se potessi (mi par che tu dica), se potessi esser libera di fare quanto mi talenta, per certo farei tutto bene; farei ogni giorno la mia meditazione
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CERTO, se non ti vuoi scottare, e peggio se non vuoi correre rischio di bruciarti, e bruciarti davvero, guardati dal fuoco, poichè chi col fuoco
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pronti alle impressioni cattive che alle buone. Lui, il libro, è là, va e viene a nostro piacimento, non ci dice se non quanto può solleticare la
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regolare gli affetti tuoi. Ben lungi dal discutere se o meno risieda realmente nel cuore la sensibilità e l'amore, io mi contento di considerare tale
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dinanzi con bugiardo splendore. Ma rimarresti priva d'appoggio se rifiutando una cosa, non ne abbracciassi subito un'altra che te ne compensasse, se cioè
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per chi ha incominciato il viaggio della vita, se non vuol cozzare contro gli scogli, se non vuol trovarsi in balìa dei venti e della bufera, se non
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forte. Per me non ho voglia alcuna di disputare nè di discutere coi filosofanti o cogli umanitarj, se la donna possa disporre o meno di tutti i mezzi di
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il dolce, ma gravissimo incarico. Ma se è vero essere volere del Signore che tutta m'impiegassi in amare le care giovinette, in giovar loro coi miei
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a noi, convengo pienamente con te che gli argomenti, dei quali t'ho intrattenuta i giorni scorsi, pel momento non ti riguardano direttamente: ma se io
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ritragga veramente e perfettamente il tuo individuo. Se tu non assomigli oggi al ritratto che faccio, ci assomiglierai domani e sempre, se chiederai
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traducono in azione, esprimendola se dévouer. Orgogliosa com'io mi sento del melodioso, severo ed espressivo nostro idioma, duro fatica a confessare che in
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piacere di essere sciolta dalle strettoje del collegio, ti credevi libera e regina; ma subito ti se' accorta che alle strettoje del collegio sono
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cotidiana annegazione, poichè se tu la terrai a capo della tua vita, o meglio se essa sarà quasi la motrice di ogni tua azione, saprai e potrai evitare
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modello, veramente modello. Io non so se sulla tua fronte giovanile risplenda la gioja di chi possiede entrambi gli amatissimi genitori, o se già sia calato
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stato rapito dalla morte, o si trova nell' incapacità di adempiere la sua missione. Povera giovane! quanta compassione mi fai se ti trovi in una di
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soddisfa tanto. La preghiera propriamente detta vien dopo; ma guai a te, se il primo tuo pensiero del mattino, se il primo atto della tua volontà non
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, e quanto scemi il merito loro. Io credo che in fondo in fondo se ne stia nascosto ed accovacciato quel gran traditore che ha nome amor proprio; ma un
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. Se io però do tale importanza al modo con cui la signorina deve chiamare coloro che sono al suo servizio, da crederla di poco cuore, di basso sentire
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. Anzichè vederti oziare per la casa, o stare alla finestra, o succhiarti un libro se non apertamente cattivo, però leggiero e poco buono, applicati pure
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pressochè infinito di cose che non hanno rapporto colla vita vera, cioè coll'anima, o se vi hanno rapporto è per distrarla, per bruttarla, per
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giovinezza non è un fiore come gli altri, il fiore della giovinezza può essere conservato se non nella sua venustà, almeno nella sua essenza. Iddio non
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infermità o di un accidente qualunque; pure poche sono le anime coraggiose che non s'attacchino ad essa se la possiedono, non la deplorino se l'hanno perduta
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appassisce, e non può essere, nè diventare fragrante se non è illuminato dal sole delle cristiane virtù. Ma le damigelle, che non hanno mai posseduto
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ne sarei troppo mortificata e cadrei d'animo. Se tu sapessi con quanta trepidanza io scrivo! Se, tu sapessi che ho d'uopo di essere mano mano
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venuto in terra a portare una legge tutta di carità, non voglio io essere apostola del terrore. Oh! no, la religione nostra santissima, se pur è un peso
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chiama sè stesso, ed anche perchè richiama con dolce pensiero i cari perduti, quei cari che non un senso di disperazione, ma un senso d'indefinibile
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surrogarla e di supplirla non può essere se non una contraffazione malefica, o, il men che sia, inutile e di sola apparenza. Chi pacificamente si gode un
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tanto meno l'antepongo alla carità che ad essa sta al confronto come gigante a pigmeo. Se adunque perfino i miscredenti piegano il capo davanti alla
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se nelle attuali disposizioni dell'animo tuo, con uno di quegli slanci proprj delle tempre giovanili e sensibili, tu stabilissi risolutamente di
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, e non solo ne ubbidiranno i comandi, ma ancora ne seguiranno gli amorevoli e saggi consigli. Se in famiglia tua, mia buona figliuola, o in quella
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UN fiore artificiale è press'a poco un inganno; un inganno innocente se vuoi, ma un inganno sempre, e niuno ignora o nega la quasi infinita distanza
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IO ho buona opinione, anzi ottima di te, e se già nol sei, voglio assolutamente tu divenga un angelo di bontà, di dolcezza, di annegazione, sicura
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non meno perniciosa per le innumerevoli occasioni alle quali ci espone. D'ordinario l'orgoglioso e l'ambizioso sono puniti in sè stessi, per la mala
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cosa il rimettere ad altro tempo il concretare qualche cosa in proposito; ora se tu sei persuasa che è l'Iddio buono che ti parla per mezzo mio, e
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borghesia. -1. Borghesia! una parola un po'indeterminata e, quel ch'è peggio, forastiera: ma non ne trovo altra che risponda al mio concetto. Se mi si
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La famiglia come dovrebbe essere - se si osservasse maggiormente il galateo anche nell'intimità - e la famiglia come spesso invece si osserva, ecco
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non vada, negli ultimi mesi, a pranzi, a veglie o balli. Se nulla ci commuove di più che veder una futura madre, la quale, pallida e languente, sorride
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provincia. La vita di villeggiatura pei proprietari di castelli o, direi quasi, se non fosse parola così antiquata, i feudatarii. La villa d'affitto
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, gl'irrequieti: i prudenti che arrivano un'ora prima, s'adattano al limbo della sala d'aspetto e non nuociono che a se medesimi, però diventano
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hanno delle manìe; l'uno riveste ogni cibo di béchamelle, l'altro pesta tutto nel mortaio, e se fu lecito al confessore di Luigi XIV sclamare: Toujours
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' anno in città se non si paga l'esenzione, fuori di città, anche pagandola: vi è noto, non è vero lettrici, che pagar l'esenzione vuol dire fare una
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Non mi accusate, care signore, se in questo capitolo trovate un po' di miscellanea. Il suo titolo lo concede. Vi raccolgo poi le notizie che sono
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, anche se sbalzati dal trono. In Francia il titolo d'Eccellenza non si dà mai alle signore, e in genere anche le regine si ponno chiamare Madame. In
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donna, l'arte del vestire con cura, e dell'adattare il vestito alla circostanza, al luogo, all'ora: ecco quel che rivela se si tratta di gente che
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non condur i bimbi per le botteghe, dove non fanno che ingombrare, disturbare, metter in pericolo la merce se fragile: tutti i mercanti che mi hanno
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desidera e chi è,per sapere se si tratta di un fornitore che si lascierà sempre in anticamera od in antisala, o di un visitatore che s'introdurrà sempre
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, innamorava di sè il giovine Varnhagen von Ense, e madama d'Houdetot, celebrata da Rousseau, madama d'Epinay, celebrata da Grimm, e la donna gentile del
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motivi gretti. L'invito a quelle veglie si fa una volta per sempre, in principio; se si fosse obbligati per indisposizione o viaggio a non ricevere
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vicini al parapetto, la madre quello che guarda la scena, e la ragazza quello che guarda il teatro; se ci sono due figlie si alternerà, perchè non
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cavaliere e gli dà il braccio. Se la signora non ha il marito, passa per la prima; se l'ha, tocca a lui la precedenza, dovendo egli scortare la signora più
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Accademia della crusca
