, e Carmenio, se voleva mangiar del pane, bisognava che andasse a buscarselo fuori di casa, e trovarsi un padrone. La mamma poi vecchia e malaticcia
Verismo
Pagina 1
, tirando la gonnella sui ginocchi, per non far danno. E non sentiva il peso della gravidanza, nè il dolore delle reni, come se ad ogni filo verde che
Verismo
Pagina 21
non son più buona a nulla. Io vi mangio il pane a tradimento. Ella non era più buona che a sentire tutti quei guai, e a covarseli dentro di sè: le
Verismo
Pagina 29
star la Nena, che non ha dote, nè tetto, nè terra, Ma la Nena gli era sempre alle costole al Castelluccio, se zappava, se mieteva, a raccogliergli le
Verismo
Pagina 5
Per maggior disgrazia Carmenio al Camemi aveva acchiappato le febbri. Se il padrone fosse stato ricco gli avrebbe comperato le medicine; ma curatolo
Verismo
Pagina 52
limite del maggese dello zio Cheli. - Non dire il motivo per cui lo zio Vito ti ha mandato via! - disse la mamma al ragazzo - Se no, nessuno ti piglia per
Verismo
Pagina 57
poteva «andare al mondo» se il Signore la chiamava. Brasi da quell'orecchio non ci sentiva. Ma gli piaceva la Lucia, coi suoi occhi di carbone, e la
Verismo
Pagina 62
colle rose in volto. - Se tu vedessi! Un cassone alto così di roba bianca! anelli, pendenti e collane d' oro fine. Poi vi son anche 20 onze di danaro per
Verismo
Pagina 89
fichidindia, a vedere se occorreva nulla per l' inferma, che non si moveva più nel suo lettuccio, colla faccia in aria e la fuliggine al naso. - Cattivo segno
Verismo
Pagina 91